KINGMAKER pt.1 La Cintura Verde 

22.09.2018 

La campagna ha inizio con il viaggio dei personaggi verso l'Avamposto commerciale di Oleg, un vecchio forte dismesso situato al confine meridionale del Rostland.
Ognuno di essi porta con sè un documento che lo investe dell'incarico di esploratore per conto dei Signori della Spada di Restov. 

Il Brevoy è una nazione molto vicina alla guerra civile a causa dei dissapori tra il Casato Rogarvia del Rostland che fino a qualche tempo fa guidava la nazione mantenendo una fragile pace e il Casato Surtova dell'Issia che, a seguito della misteriosa scomparsa dei precedenti reggenti, ne ha preso il potere. 

I Signori della Spada di Restov hanno assoldato alcuni gruppi di avventurieri per esplorare e mappare una fascia di territorio conosciuto come Terre Rubate (Stolen Lands), rivendicato dal Brevoy e dai Regni Fluviali più a sud. La natura selvaggia del luogo in passato ha impedito la colonizzazione da parte di altre nazioni, ma questo non ferma i signori del Rostland nel perseguire i loro obiettivi. 

Le Terre Rubate sono suddivise in quattro zone, ognuna delle quali ha un gruppo di avventurieri incaricato nell'esplorazione. I pg, conosciutisi in locanda al momento dell'assegnazione, hanno avuto modo di informarsi sugli altri gruppi in attività per conto del Rostland.

- Cintura verde: I pg hanno il compito di esplorare, mappare la zona ed eventualmente affievolire i casi di banditismo presenti.

- Altopiani Glenebon: I Wraith di ferro, un gruppo di avventurieri relativamente esperti ha il compito di ripulire le colline dai barbari Signori delle Tigri ed eventualmente avviare contatti con il Pitax per evitare problemi di confine.

- Picchi Nomen: Un Signore della Spada di basso rango di nome Maegar Varn, coadiuvato da un drappello di mercenari, ha avuto l'incarico di fondare una città e mettere le basi per una pace duratura con i centauri di Nomen, che sono da sempre un problema.

- Il Pantano: Il fiume Sellen Orientale attraversa le paludi note come Pantano Linguauncino. In quanto vitale per il sud, è stato inviato un folto drappello di diplomatici e soldati di alto rango per mantenere aperta e sicura l'importante rotta commerciale.


Avamposto di Oleg
Avamposto di Oleg

Tutto ha inizio qui,i nostri,che da oggi chiameremo Explorers vengono a conoscenza dei problemi che oleg e Svetlana sua moglie, hanno con i banditi.
i due dapprima sono convinti che questi avventurieri siano i rinforzi da loro richiesti a Restov,salvo poi rendersi conto che la loro missione è ben altra e che all'impero non importa poi molto di chi ci lascia la pelle in quelle terre così selvagge.

Fortunatamente Oleg e Svetlana possono contare sul buon cuore degli Explorers che da subito si offrono di aiutarli. Così,saputo che i banditi arriveranno a giorni i nostri decidono di attenderli elaborando un agguato.
Oleg vuole tuttavia portare sua moglie al sicuro,al capanno di un suo amico cacciatore, ed è qui che entra in ballo il prode ma sfortunato paladino...
Il sacro guerriero si offre di accompagnare i due al capanno e proprio mentre stanno viaggiando nel cuore della notte un ululato squarcia la tranquillità della foresta...il paladino preme per tornare indietro ma Oleg è irremovibile e spronando i cavalli raggiunge il capanno del cacciatore.

L'uomo fa entrare la compagnia ma si dimostra molto preoccupato: una belva sanguinaria,un licantropo è a caccia e forse si trova proprio nei paraggi...tuttavia è difficile che assalti una casa o almeno questo è ciò credeva lo stolto cacciatore...
L' indomani mattina gli Explorers trovarono al cancello un malmesso e miracolato paladino...il licantropo con i lupi al suo seguito aveva fatto irruzione nel capanno uccidendo il cacciatore e ferendo Svetlana,soltanto oleg per pura fortuna era riuscito a salvarsi nascondendosi.

Putroppo però non c'era molto tempo per pensare a cosa fare ora,i banditi erano diretti all'avamposto!
Gli Explorers usando le loro conoscenze riuscirono a raggiungere il fortino poco prima dell'arrivo dei briganti e in men che non si dica una furibonda battaglia esplose nell'accampamento,una battaglia ben condotta dai nostri e che,complice la codardia dei briganti, si tradusse in una splendida vittoria!

Tuttavia Happs,il leader dei banditi riuscì a fuggire insieme a qualche altro suo complice...

Oleg Leveton
Oleg Leveton
Svetlana Leveton
Svetlana Leveton
Happs
Happs

Nei giorni a seguire gli Explorers iniziarono ad espolorare i territori intorno al fortino, stando ben attenti a non allontanarsi mai troppo dalla loro attuale "casa" ...temevano infatti un ritorno del bandito Happs e dei suoi complici.
Tuttavia i giorni passavano e dei banditi nessuna traccia,piuttosto Svetlana,la moglie di Oleg si era ripresa anche troppo bene dal morso del Licantropo e gli Explorers sapevano che non era un bene ed andava controllata. Spiegarono la possibilità della malattia ad Oleg ,il quale riluttante accettò di rinchiudere in gabbia sua moglie la sera della prima luna piena.

Mai decisione fu più saggia! Sotto gli occhi increduli di Oleg,sua moglie,la dolce Svetlana mutò in pochi attimi in una belva sanguinaria che nulla aveva più di umano...saggia fu anche la decisione di legare con pesanti catene la donna.
Ella si dimenò nella gabbia,dimostrando una forza soprannaturale,fortunatamente le catene ressero e quando non ci fu più nulla da fare la donna si produsse in un lungo ed angoscioso ululato!

Pochi minuti dopo il guerriero,i vedetta sulla palazzita lanciò l'allarme! Il Licantropo e i suoi lupi erano qui!
Il Guerriero tentò di fermare la bestia ma ne venne sopraffatto,il Paladino restò immobile,come impietrito di fronte al licantropo...i terribili ricordi di quella notte erano ancora ben impressi nella sua mente. Soltanto la prontezza di spirito di Earl scongiurò il peggio,egli infatti corse alla gabbia e liberò la donna licantropo che pochi attimi dopo si unì al mostro e insieme lasciarono il forte,ululando e correndo nella notte.

Era chiaro che gli Explorers non avevano ne i mezzi ne le conoscenze per affrontare questa situazione.

Svetlana inizia a mutare
Svetlana inizia a mutare
Chi è il licantropo che infesta le Terre Rubate?
Chi è il licantropo che infesta le Terre Rubate?

01.10.18

Gli Explorers si mettono da subito in marcia e grazie al ranger e alle sue capacità di seguire tracce raggiungono una sperduta baita ai confini della foresta,qui incontrano un uomo solo di nome William,i loro sospetti si scontrano però con gli attegiamenti gentile dell'uomo che, racconta loro della morte della propria amata tempo prima e del suo vivere in maniera solitaria in queste regioni selvagge.

I sospetti però si rivelano presto fondati quando riusciti ad intrufolarsi nella casa,in sua assenza,gli explorers trovano ben nascosta in una stanza interrata la povera Svetlana...riportata di tutta fretta all'avamposto i nostri vengono attaccati dai lupi,respinti abbastanza facilmente riportano la donna ad Oleg iniziando a prepararsi al peggio....loro sanno che il Licantropo tornerà a prenderla!

All'avamposto intanto è arrivato Kesten Garess,un nobile, con i suoi  tre soldati al seguito.
Il nobile risponde alla chiamata di Restov,ed è arrivato qui per fornire protezione all'avamposto in seguito alle richieste di Oleg tempo prima.
Interrogato dagli Explorers egli sa poco di Licantropia,conosce tuttavia il segreto dell'argento,fatale per queste bestie,impresta quindi un pugnale appunto d'argento al gruppo...in fondo è meglio di niente!

Nella notte le previsioni si rivelano esatte e il lupo giunge al forte cogliendo di sorpresa il gruppo e uccidendo subito uno dei soldati,ne segue uno scontro senza speranza...non fosse che forse per un colpo di fortuna il guerriero riesce a ferire col pugnale d'argento il lupo,una brutta ferita che col susseguirsi della battaglia va ad aggravarsi sempre più,conducendo infine alla morte il licantropo.

Sbigottiti gli Explorers assistono alla trasformazione dell'essere che in pochi attimi muta totalmente assumendo poi le fattezze del mite ed affabile William!

Svetlana è salva,ma è tuttavia ancora malata e a rischio trasformazione,anche il guerriero è stato morso più volte e non si sa bene se hanche lui abbia contratto la malattia,occorre una cura...forse questo chierico appena giunto al forte potrebbe essere la soluzione a questi problemi??

L'uomo di mezza età è piuttosto malmesso, dice di avere un incarico importante per loro: dovranno ritrovare l'antico santuario di Erastill e sconfiggere il suo guardiano,un orso folle.
Una volta fatto questo, il chierico, tale Jhod Kavken potrà riattivare il tempio e i suoi poteri sopiti.

Kesten Garess
Kesten Garess
Jhod Kavken
Jhod Kavken

15.10.2018

Ad Oleg serviva una mano per fortificare il suo magazzino in modo da costruire una solida prigione per Svetlana...la poveretta era ancora malata e nessuno poteva sapere quando si sarebbe di nuovo trasformata...
Così gli Explorers accettarono di raccogliere legna per Oleg e nel loro peregrinare giunsero al limitare della foresta dove viddero degli umanoidi in mezzo ad un campo.
Erano coboldi, i primi che gli Explorers avessero mai visto. Erano a guardia del loro campo di ravanelli e subito,di primo impatto si dimostrarono piuttosto ostili...tanto che Earl non ci pensò nemmeno un attimo e in men che non si dica li trucidò uno ad uno.

Efren il ranger invece ne approfittò per assaggiare uno dei ravanelli,forse incuriosito dall'eccessiva territorialità dimostrata dai coboldi. Nulla,quei ravanelli non avevano alcunchè di anormale. 
Così tra dubbi e sensi di colpa il gruppo lasciò così il campo...
Tornati poco tempo dopo a recuperare il legname viddero con non poco stupore che il campo era ora invaso da altri coboldi.
Gli Explorers accettarono di essere portati al cospetto del loro capo,tale Scrotus, e qui usando la giusta dose di diplomazia e scaltrezza sancirono un accordo di non belligeranza.

La minaccia era stata debellata,i coboldi non sarebbero stati più un problema per nessuno.
L'obiettivo era stato raggiunto senza ulteriori spargimenti di sangue;  inoltre gli explorers avevano avuto modo di conoscere questi buffi umonoidi chiamati coboldi,i loro modi di fare e la loro altrettanta bizzarra religione,basata sulla venerazione del ravanello.

Il mondo,lontano dalle loro confortevoli case si stava dimostrando feroce e pericoloso si, ma anche altrettanto affascinanante e ricco di incredibili bizzarrie...e chissà che un giorno questi coboldi non sarebbero diventati  una risorsa??

Coboldi,piccoli e guerrafondai
Coboldi,piccoli e guerrafondai
E' possibile adorare un ravanello come fosse un DIO? Secondo i coboldi si
E' possibile adorare un ravanello come fosse un DIO? Secondo i coboldi si

19.10.2018

L'esplorazione della cintura verde procedeva incessantemente, gli Explorers ora avevano anche un messaggero, Restov avrebbe avuto i rapporti che giustamente richiedeva e gli Explorers avrebbero ricevuto le dovute ricompense. Finalmente i nostri iniziano a prendere confidenza con l'ambiente e con le creature che lo popolavano.
Essi si spinsero su verso il nord fino alla strada maestra che conduceva a Restov e qui seguirono le tracce dei ghoul che li avevano attaccati tempo addietro,una volta trovata la loro tana ebbero premura di bloccarne l'entrata, affinchè nessun altra viaggiatore dovesse finire preda di quelle bestie immonde.
Tornarono inoltre dai coboldi di Re Scrotus e grazie alle informazioni ottenute ed anche ad un pizzico di fortuna si imbatterono nel campo dei banditi dove trovarono una loro vecchia conoscenza: Happs Bydon !
Il brigante fu però presto costretto alla fuga ed iniziò quindi un inseguimento con il bandito che cercava disperatamente di raggiungere l'accampamento nella speranza di ricevere un aiuto dai suoi compari...Happs sentiva che la fine era vicina,già una volta ne era uscito malconcio ma vivo,stavolta se lo avessero preso sarebbe finito corda al collo,penzolante da un albero.

Era davvero giunta la fine di Happs Bydon?
Era davvero giunta la fine di Happs Bydon?

L'assalto al campo iniziò subito e in un attimo  gli explorers si trovarono contro banditi armati di spade e archi,i loro movimenti erano sapientementi indirizzati da quella che sembrava il leader dell'accampamento: KRESSLE.
La ragazza era armata con pugnali da lancio,ai fianchi aveva inoltre 2 asce con non lasciavano presagire nulla di buono...in più dimostrava una certa grinta e attitudine al comando.
I nostri eroi caddero uno ad uno,dapprima Efren poi tutti gli altri,per ultimo Earl che rinunciò alla possibilità di fuggire per infliggere un ultimo e mortale colpo ad Happs Bydon.

Gli Explorers si risvegliarono diverse ore dopo,buttati in un fosso,feriti e denudati. 
I banditi forse  li avevano creduti morti e troppo frettolosamente si erano sbarazzati di loro...il desiderio di rifarsi era forte nei nostri eroi, i banditi avrebbero pagato per ciò che avevano fatto e la loro tirannia nella cintura verde era destinata a concludersi!

Tornarono così all'avamposto di Oleg,dove trovarono Esmond il messaggero appena tornato da Restov con notizie e ricompense.
Riuscirono così a riequipaggiarsi di tutto punto e a ripartire per la Cintura Verde, avevano ancora molto da fare...

Kressle
Kressle
Campo dei banditi di Guadospina
Campo dei banditi di Guadospina

28.10.2018

Gli Explorers erano alla ricerca del Tempio di Erastil e del suo custode, quell'orso definito da Jhod: strano.
Sbarazzarsi del custode e riattivare il sacrario sarebbe stata una grande vittoria sia per Jhod Kavken sia per i nostri eroi, i quali da giorni aspettavo di conseguire una vittoria che riportasse in alto il morale.

Grazie all'aiuto degli spiritelli Perlivash e Tig-Tytther-Twit non ebbero problemi a trovare il tempio, ben altri problemi li trovarono invece quando si palesò il suo guardiano!
Il gigantesco orso fece a brandelli armature e carni degli Explorers,i quali dopo una ritirata tattica raccolsero tutto il coraggio e la spericolatezza necessaria per ritornare ad affrontare la belva e per miracolo ucciderla!

Il cadavere dell'orso dapprima si tramutò in un uomo,un vecchio decrepito,poi lentamente divenne polvere...non era chiaro ciò che era successo, ma una cosa era certa: il santuario era di nuovo attivo. La polla d'acqua al centro era tornata limpida ed ora manifestava effetti curativi prodigiosi! Ora mancava soltanto la benedizione di Jhod.

Gli Explores avevano conseguito un'importante vittoria e il loro potere era senzìaltro cresciuto,ora si sentivano più forti e più motivati!
La Cintura Verde aveva dei nuovi pardoni!


Tornati all'avamposto gli Explorers avvisarono Jhod Kavken il vecchio chierico che il santuario di Erastil era stato finalmente liberato dal suo ingombrante e pericoloso guardiano.
Si misero così in viaggio col chierico al seguito,era tempo di raggiungere il tempio e permettere a Jhod di purificarlo.

Sulla strada ebbero modo di parlare e di conoscersi meglio l'un l'altro, gli Explorers avrebbero tanto voluto un chierico che li accompagnasse in queste loro pericolose esplorazioni...perchè dovete sapere che inizialmente Re Dolvski aveva promesso alla compagnia che un chierico ci sarebbe di fatto stato,sarebbe partito con loro da Restov e li avrebbe aiutati nel loro difficile compito d' esplorazione della Cintura Verde.... purtroppo però una serie di vicissitudini familiari impedirono al sant'uomo di adempiere ai suoi doveri.

Arrivati così al Santuario di Erastill Jhod fece il suo dovere chiedendo poi di essere riaccompagnato al Forte. Gli Explorers ovviamente non si tirarono indietro e durante la strada del ritorno mentre il chierico era ancora (fortunatamente) con loro, il gruppo incappò nella tana del famigerato e oltremodo pericoloso cinghiale "Sventratore".

Stanarono il cinghiale e senza dubbio alcuno ingaggiarono una terribile lotta contro il "leggendario" Sventratore...ben presto si resero conto di aver rotto le palle all'animale sbagliato e soltanto la presenza di jhod scongiurò una carneficina.
Il sant'uomo, benedetto da Erastill salvò i suoi temporanei compagni,donò loro l'opportunità di continuare a combattere e gli Explorers non la gettarono via!
Eroicamente abbatterono Sventratore trasformandolo in qualcosa di più...congeniale alla situazione (!)

E questa fu la fine del leggendario cinghiale uccisore di uomini.


Era passato oltre un mese da quando gli Explorers avevano iniziato a battere lega dopo lega la Cintura Verde, molte ne avevano passate, a loro spese avevano imparato quanto varie e pericolose fossero le varie creature che popolavano quelle terre.
Avevano rischiato la vita a più riprese e visto cose che avrebbero scosso anche gli animi più forti, era chiaro che queste esperienze un qualche strascico lo avessero lasciato...e fu così che durante una notte all'aperto, i nervi di Leofric lo tradirono! 
Sentì un rumore e senza pensarci due volte scagliò la sua spada nell'oscurità, quando Aenarion si avvicinò per controllare, la sua lanterna illuminò il corpo senza vita di una bambina....orrore e sgomento al campo degli Explorers!
Il corpo della bambina fu sepolto e in seguito ad un indagine si scoprì anche che i suoi genitori erano stati assaltati e uccisi lì vicino da un qualche tipo di nuova creatura...non fu facile per nessuno superare quello che fu comunque archiviato come "un tragico errore".

Gli Explorers vennero a sapere dai Coboldi del Campo di Ravanelli che le strane creature rispondevano al nome di Puak, ottennero anche l'aiuto di un coboldo che altro non desiderava che combattere i Puak e liberare un suo simile catturato tempo fa.
La Guerra era appena iniziata!

Earl
Earl
Leofric
Leofric
Aenarion
Aenarion
Efren
Efren

Guidati dal bellicoso Menadito, gli Explorers giunsero fino al vecchio Sicomoro, l'imponente e secolare albero dimora dei terribili Puak, che si rivelarono infine semplicementi degli innocui Gnefri. 

Gli Gnefri sono una sorta di piccoli folletti,alti poco meno di un coboldo,dalla pelle blu e con una grossa testona piantata sul collo. Amanti degli scherzi e in lotta da sempre con i coboldi.
Gli Gnefri sono continuamente vessati dalle altre creature e talvolta la loro frustrazione può sfociare nella violenza, perciò la tesi che potessero essere stati loro a trucidare quella famiglia era tutt'altro che infondata....
Tuttavia le buffe creaturine rifiutavano le accuse e accusavano a loro volta i coboldi di esser stati loro a ordire un piano che, parliamoci chiaro: era fin troppo astuto per un coboldo.

La verità dove stava?

Gli Explorers si ritrovavano ad un punto dove le armi non avrebbero risolto nulla,occorreva invece usare la testa e valutare ogni possibile scenario al fine di fare giustizia e dare la pace alle sfortunate vittime.


Ci vollero giorni di viaggio,spostamenti continui da avamposto in avamposto, ore ed ore di chiacchiere ed investigazioni, ma alla fine gli Explorers vennero a capo di tutto.

La famiglia uccisa faceva parte di un piano piuttosto astuto. 
Erano stati uccisi da menadito e i suoi coboldi,il tutto alle spalle di Re Scrotus e del suo consigliere gnomo Namuras. 
La colpa era stata fatta ricadere sugli Gnefri che abitavano il vecchio sicomoro, da sempre nemici giurati dei coboldi di campo Ravanello.

La verità era in parte arrivata grazie anche ai selvaggi coboldi Scagliafuliggine e dal loro leader, lo sciamano Tartuk.
In verità il vero capo di questi coboldi era il vecchio capo Scagliafuliggine, tuttavia buona parte della tribù sembrava seguire,più per paura che per rispetto il tenebroso sciamano.
Gli stessi Explorers a più riprese dubitarono delle parole di Tartuk,pensarono ad un suo coinvolgimento in tutta questa intricata storia.  Aenarion sondò l'animo dello sciamano ,rivelandone una grande malvagità, tale da lasciarlo stordito e da fargli abbandonare ogni istinto bellicoso nei suoi confronti.
Era chiaro: Tartuk non era un coboldo come tutti gli altri!

Ma c'è da dire infine che anche il ruolo del consigliere di Re Scrotus era piuttosto oscuro...chi era lo gnomo stregone Namuras? Da dove veniva? E perchè si era unito a dei coboldi??

In tutto questo solo una cosa era certa: gli Gnefri erano innocenti, loro erano le vere vittime insieme alla famiglia uccisa di tutto questa intricatissima storia.

Lo Sciamano Tartuk
Lo Sciamano Tartuk
Capo Scagliafuliggine
Capo Scagliafuliggine

L' Avamposto di Oleg stava crescendo sempre di più, merito si di Oleg ma sopratutto degli Explorers.
Tempietti di Tyr e Erastil erano sorti all'interno del forte, il commercio stava aumentando così come le possibilità finanziarie di Oleg, c'era un bel viavai di cacciatori,commercianti e fedeli e tutto lasciava presagire al meglio.

Gli Explorers intantonto continuavano senza sosta a battere la Cintura Verde, scoprendone ogni centimetro quadrato, di questo passo ogni mistero sarebbe stato portato alla luce....compreso quello di Davik Ortica, il famoso costruttore dellì Attraversamento Ortica, un non morto, un immortale ucciso tempo fa dal signore Cervo e che ora brama vendetta.
Oppure una terribile Manticora, scoperta all'estremo nord, appollaiata su di una collinetta e già autrice di numerosi attacchi verso gli umani.

Questo era il mestiere degli Esploratori,questo era quello per cui erano giunti qui.

Davik Ortica
Davik Ortica
La Manticora
La Manticora

Sarebbero certo anche potuti scappare, voltarsi da un 'altra parte, far finta di non essersi accorti di nulla e magari lasciare che la manticora massacrasse qualche altro povero disgraziato...avrebbero potuto farlo,certo, ma non lo fecero!
Nonostante qualche iniziale dubbio sulla relativà pericolosità dell'impresa, attaccarono frontalmente la bestia,senza remore, senza paura!

La studiarono, la fiaccarono, le permisero di usare tutte le sue armi più pericolose, la indebolirono e quando non fu più in grado neanche di volare la uccisero!
C'erano dei nuovi sceriffi in città, la Cintura Verde non apparteneva più alle bestie selvagge, ora comandavano gli Explorers. 
IN CIMA ALLA CATENA ALIMENTARE!


05.12.2018

Gli Explorers di ritorno all'avamposto di Oleg scoprirono che un paio di notti prima qualcuno si era intrufolato nel forte ed aveva rubato quanto c'era di valore.
Era stato tutto calcolato,l'autore del furto conosceva tutto e sapeva come muoversi,il chiaro segno che si trattava di un professionista.

Seguirono le tracce,esse erano fin troppo visibili, chi le aveva lasciato era stato davvero disattento...giunsero in una radura, la terra era smossa e al centro vi erano 7 tombe, quando si avvicinarono riuscirono a leggere i nomi sopra...i LORO nomi!!
La terra tremò sotto i loro piedi e caddero in una fossa,una trappola, magistralmente architettata! 
Efren e Aenarion caddero nella fossa, Earl riuscì ad aggrapparsi al ciglio, Leofric per sua fortuna non si era ancora vvicinato alle tombe. D'improvviso dagli alberi li attorno sbucarono fuori banditi armati di coltellacci, dalle cime di quegli alberi arrivavano frecce sibilanti, a guidare l'attacco infine: la temibile Kressle!

La situazione parve subito terribile,tuttavia quando i banditi si fiondarono sugli Explorers si dimostrano davvero mal addestrati ed equipaggiati e i nostri ne ebbero ragione,non subito certo, ma pian piano riuscirono a riportare in equilibrio la battaglia.
Sconfissero i briganti per primi, poi si dedicarono a Kressle un avversaria di tutt'altro livello!

La maledetta vantava una straordinaria abilità nell'uso delle sue due asce e ci volle l'intera squadra degli Explorers per buttarla al tappeto!
Fatta prigioniera insieme ad un altro dei briganti i nostri riuscirono ad estorcere importanti informazioni sull'ubicazione del Signore Cervo e sui suoi uomini di fiducia, su dove si trovava il bottino trafugato e in mano a chi fosse. 
Si perchè non era mica finita li, Kressle aveva agito in combutta con Falgrim Sneeg un ex mercenario ed ex compagno d'armi di Kesten Garess.
Kressle sperava di riguadagnarsi i gradi e la faccia che aveva perso nei confronti del Signore Cervo dopo la sconfitta di campo Guadospina, Falgrim inviò un ladro specialista chiamato Maynard a rubare all'avamposto qualsiasi cosa di valore ci fosse, Kressle invece si sarebbe occupata della trappola e di sbarazzarsi degli Explorers una volta per tutte!

I nostri eroi lo sapevano, più tempo passava e più pericolosi ed audaci sarebbero diventati i briganti della Cintura Verde, senza contare che prima o poi il Signore cervo sarebbe certo venuto a sapere di questa storia, a quel punto la sua rappresaglia sarebbe stata scontata e terribile.

Kressle
Kressle
Bandiri Arcieri
Bandiri Arcieri

13.12.2018

I giorni successivi furono piuttosto difficili per gli Explorers,non perchè impegnati in battaglia...no, piuttosto perchè i nostri si trovarono a far fronte ad un nuovo aspetto del loro lavoro: giudicare un colpevole.

Nello specifico dovettero decidere delle sorti della ribelle Kressle e non fu certo una decisione semplice, in primis per Aenarion che si chiuse per giorni in un rigoroso silenzio, poi c'era Earl ,pesantemente attratto dal fascino della fuorilegge e per questo non abbastanza lucido, ed infine gli altri che comunque si trovavano a ricoprire un ruolo davvero nuovo.

Dopo qualche giorno venne tenuto una sorta di processo nella taverna dell' Avamposto di Oleg e dopo alcuni minuti venne emessa la sentenza: colpevole e condannata a morte tramite impiccagione.
L'esecuzione avvenne circa 3 ore dopo,lasso di tempo in cui la condannata espresse il suo ultimo desiderio e con somma soddisfazione di Earl i due riuscirono a giacere insieme.

Per la prima volta gli Explorers scoprivano un lato del loro mestiere davvero difficile,qualcosa per cui non si fa mai veramente l'abitudine, uccidere in battaglia quando la tua stessa vita è in pericolo è "semplice" e terribilmente istintivo...diciamo normale, mentre condannare a morte qualcuno mentre si ha il totale potere e senza correre alcun tipo di rischio è davvero un altro paio di maniche.

Un fardello non da poco,ma le spalle degli Explorers erano larghe abbastanza, o no??


17.12.2018

Negli ultimi tempi erano tornati a farsi vedere alcuni ghoul, proprio qualche notte prima durante un bivacco notturno alcuni di essi si erano avvicinati al campo degli Explorers,senza però attaccarli...questa però era una minaccia da non sottovalutare, quei mangiacadaveri in gruppo potevano rappresentare un problema anche per avventurieri esperti ,figuriamoci cosa avrebbero fatto a cacciatori e commercianti che avessero avuto la sfortuna di trovarseli dinnanzi.

Fu così che i nostri si recarono a nord, verso la vecchia strada che collega la Cintura Verde a Restov, in quelle zone circa 2 mesi fa avevano sigillato una tana di ghoul, si diressero li, decisi a verificare le condizioni della tana.

Fu una sorpresa constatare che l'ingresso era ancora sigillato!
Per sicurezza gli Explorers batterono tutta la zona palmo a palmo temendo ci fossero delle uscite secondarie.   
Nulla da fare però.

La notte stessa furono però assaliti da un nutrito gruppo di ghoul ma nonostante le numerose difficoltà ne vennero fuori vivi .
Seguendo le tracce dei non morti gli Explorers scoprirono che esse scomparivano dopo poche centinaia di metri, tuttavia i segni non mentivano: i ghoul si erano radunati prima dell'attacco intorno ad un'altra figura, qualcuno che sembrava aver il controllo su di loro.

Ma i  guai non erano ancora finiti: un altro non morto si manifestò, sempre durante la notte...un Wraith, una creatura terribile e spaventosa, un non morto che più di ogni altra cosa odia la vita!
Fu una battaglia durissima,anche perchè senza armi magiche colpire una creatura incorporea si rivelò davvero difficile...la spuntarono si, ma correndo gravi rischi e non certo senza conseguenze.

Tuttavia non poteva essere il Wraith il capo, lui non avrebbe potuto lasciato delle tracce, i ghoul si erano radunati intorno a qualcuno con un corpo,con 2 piedi, e questi non poteva essere certo il Wraith, una creatura incorporea...


28.12.2018

CPT. Davenport
CPT. Davenport

Gli Explorers decisero di non spingersi oltre nelle indagini,non erano pronti e non era questo il momento adatto.
Tornarono all ' Avamposto, dove vennero intercettati poche centinaia di metri prima da un piccolo drappello di soldati di Restov,  vennero accompagnati fin dentro il forte dove fecero la conoscenza del Capitano Davenport, un uomo saggio ma fortemente leale all'impero.

Il Capitano era giunto qui qualche giorno fa con un manipolo di uomini:

-sei soldati,da lui personalmente scelti
- Galalion, un elfo, abile commerciante e contrattatore
-Kyra, un chierico umano dalla pelle olivastra
-Valeros, un guerriero umano, chiassoso e burbero

Le lettere di aggiornamento che Aenarion aveva inviato a Restov avevano cambiato drasticamente la percezione che l'Impero aveva delle Terre Rubate intorno all'Avamposto.
Molti interessi si erano adesso accesi, la miniera d'oro era stato soltanto l'inizio...gli Explorers avevano dimostrato che il forte era un punto strategicamente importante delle Terre Rubate, un  posto sicuro e ampiamente consolidato, le rotte commerciali ben tracciate e un afflusso costante e in aumento di mercanti e pellegrini.

Galalion
Galalion

Un occasione che di certo l'impero non poteva farsi sfuggire.
Restov da sempre, come tutti gli stati fa i suoi interessi e non vi è sentimento che tenga di fronte al denaro e al potere...questa è una realtà difficile da accettare all'inizio, ma va fatto, perlomeno finchè si continua a collaborare col governo stesso.

Oleg dovette vendere, decise inoltre di non restare nel Forte che tanto aveva significato per lui, era ricco adesso, ma non aveva più una casa.
Nonostante qualche problema di coppia, sua moglie Svetlana non gli fece mancare il suo  sostegno e i due decisero di lasciare l' Avamposto per sempre.
Con loro altri abitanti vennero invitati a cercarsi un'altra sistemazione, tra questi il chierico Jhod Kavken.

Gli Explorers accettarono la decisione senza far scenate....quasi.

Aenarion quasi impazzì di rabbia, rinnegando l'impero e il Re, rischiando il tradimento e l'impiccaggione a più riprese.
Soltanto la saggezza del Capitano Davenport e l'appoggio dei suoi compagni evitarono che la faccenda degenerasse ulteriormente.

Si era arrivati ad un bivio e nessuno sapeva cosa avrebbero deciso di fare gli Explorers.

Valeros
Valeros
Kyra
Kyra

07.01.2019

Stanchi di sentirsi burattini nelle mani dell'Impero, gli Explorers tornarono a fare ciò che meglio gli riusciva: il mestiere dell'avventuriero.
Spingersi dove gli altri non osavano, combattere minacce mortale, riportare alla luce tesori perduti...questo e molto altro li attendeva nelle Terre Rubate,una vita ben lontana dai metodi tirannici e dispotici di un Impero e di un Re che gli Explorers stessi faticavano sempre più ad accettare.

Decisero di andare a verificare le condizioni dei poveri cacciatori, inoltratisi imprudentemente in una sorta di Dungeon nascosto nelle vegetazione. Tre di loro mai ritornati, o perlomeno questo era quello che andava raccontando l'unico sopravvissuto di quella bravata...accecati da miraggi di facili guadagni i tre non avevano più fatto ritorno in superfice.

Era il momento di entrare in azione per gli Explorers!


14.01.2019

Venne fuori che gli incauti cacciatori si erano inoltrati in una serie di caverne sulfuree altamente tossiche,qui avevano trovato la morte anche per mano (o per zampa) di strani esseri di grandi dimensioni ed enormi bocche che avevano fatto delle caverne la loro tana.
Nemmeno l'esperto di Dungeons Leofric era riuscito a dare un nome a questi esseri così ripugnanti e voraci...queste creature si erano ben adattate al clima delle caverne e i fetidi vapori vomitati dalla terra non sembravano dar loro alcun fastidio. 
Lo stesso non si può dire per gli Explorers, in particolare per Efren che per quasi tutto il tempo soffrì di nausee terribili, al punto da non veder l'ora di tornare all'aria aperta.
Anche Aenarion risalì in superficie in emergenza, il paladino aveva subito consistenti danni e la sua tempra ne aveva pesantemente risentito.
Oltre le caverne i nostri trovarono traccia di una vecchia costruzione nanica,forse un rifugio, forse una parte di un complesso più ampio, non si sa bene chi lo avesse eretto e per quale motivo, certo era che da tempo nessun nano ci metteva più piede.

Si sentirono risollevati gli Explorers una volta tornati in superficie, per quanto aver a che fare con Banditi e con l' Impero fosse difficile e impegnativo, almeno sapevano cosa aspettarsi! 
Li sotto invece,nelle profondità della terra le regole erano ben diverse: vapori tossici,muffe carnivore, antiche trappole e mostri voraci attendevano nell'oscurità ,pronte ad uccidere o menomare anche il più valoroso degli avventurieri.


23.01.2019

Le ricchezze accumulate nel sottosuolo meritavano ben altro destino che rimanere nascoste in bisacce e borsellini, gli Explorers tornarono così al Forte, sperando di poter spendere quella fortuna in potenti oggetti che di certo avrebbero reso loro la vita un pò più semplice.

Trovarono il Forte profondamente cambiato, un mese di assenza era bastato all' Impero per portare incredibili cambiamenti a quello sventurato Avamposto una volta appartenuto al buon Oleg....aveva anche un nome adesso: Forte Speranza!
Al suo interno una spaziosa taverna, una grande zona dormitorio, una piccola ma evocativa chiesa di Tyr e molto altro ancora!
Certo agli Explorers non poteva che dispiacere per la sorte del precedente proprietario..ma bisognava riconoscere che l' Impero aveva fatto le cose in grande e che l'attuale magazzino delle scorte ora conteneva il doppio delle merci di prima.
Poterono così armarsi,pronti a partire e ad indagare sulla minaccia non morta della quale già tempo prima avevano seguito le tracce.

Stavolta il Capitano Davenport e di conseguenza l' Impero stesso erano in ansia per il preoccupante afflusso di Ghoul giunti da Est....toccava agli Explorers far luce sui fatti, e di certo non potevano tirarsi indietro...!

Uno sperduto e abbandonato cimitero in collina...
Uno sperduto e abbandonato cimitero in collina...
E' iniziato forse tutto qui??
E' iniziato forse tutto qui??

29.01.19

Dopo aver sconfitto la Mummia il gruppo proseguì all'interno della cripta  e qui l'orrore prese presto il sopravvento:  tra i non-morti che strisciavano fuori dall'umido sepolcro vi era anche SVETLANA...per un attimo gli Explorers sperarono di essersi sbagliati,ma la fede al dito della sventurata non lasciava alcun dubbio.

Rabbia e disperazione, sopratutto negli occhi di Efren il quale con l'aiuto di Aenarion si occupò di seppellire la poveretta, ma non prima che un preciso colpo di mazza le spaccasse il cranio a metà.
Autore dell'atto misericordioso una persona che mai aveva conosciuto i coniugi Leveton: il chierico di Serenrae Abel.
Egli era giunto qui poche ore prima,sembrava conoscere la chierica Kyra che accompagnava gli Explorers, ma fu abbastanza avido di dettagli, rivelò davvero poco del perchè fosse qui, ma d'altronde non vi era nemmeno il tempo di indugiare in chiacchiere....la dolce Svetlana aveva subito un orribile destino e come lei altri sventurati,occorreva capire chi o cosa era il responsabile di tutto questo.

La discesa nella cripta rivelò agli Explorers la verità che stavano cercando.

Un folle, un sedicente necromante venuto in possesso di un pericoloso libro aveva risvegliato forze per lui totalmente incontrollabili, aveva riportato indietro l'anima furiosa di un cavaliere:
Sir Dalkon Lancaster.
Il cavaliere dapprima servì il necromante ma poi, una volta che il suo potere crebbe si ribellò al suo signore uccidendolo, poi iniziò a radunare un esercito di morti, con questo esercito egli si sarebbe vendicato degli usurpatori che due secoli prima insediarono il suo regno.

Il Cavaliere non poteva sapere che ormai del suo regno non vi era più traccia, era storia antica e dei suoi nemici non restava che cenere.
Gli Explorers decisero che combattere questo nemico sarebbe stata una follia, quindi decisero di parlare con lui, di provare a placare l'ira del non morto...


06.02.2019

Parlamentare con un non-morto, seppur senziente non si rivelò affatto facile.
In più momenti i nostri ebbero la sensazione che la cosa stesse sfuggendo loro di mano e che se le cose si fossero messe male avrebbero dovuto combattere.
Fecero ricorso a tutte le loro conoscenze e arti oratorie,cercarono di inculcare in Sir Dalkon l'idea che ormai il tempo era passato, troppo a lungo egli aveva riposato e troppo a lungo la sua rabbia era montata;  dei suoi nemici non vi era traccia, il suo regno era scomparso così come tutti i suoi familiari, nulla più lo legava a questo piano d'esistenza.

Con grande sforzo gli Explorers riuscirono nel loro intento e le Terre Rubate  furono liberate della minaccia non-morta. Si guadagnarono i complimenti dell'Impero ed una lauta ricompensa per aver riportato indietro sani e salvi Kyra e Valeros,senza dimenticarsi del soldato scelto Danamark.

Ma era giunto il momento di affrontare l'ultima e più difficile prova: le Stolen Lands erano sempre e comunque in pericolo, il Signore Cervo attendeva gli Explorers al sicuro nel suo Forte,circondato dai suoi Luogotenenti, certo di essere invicibile e aldisopra di ogni legge.

Kyra
Kyra
Valeros
Valeros
Danamark
Danamark

L' Arrivo di Abel, il sacerdote di Sarenrae aveva dato forza e fiducia agli Explorers, a lungo avevano atteso e bramato la compagnia di un incantatore divino ed ora con il sostegno di una potente Dea si sentivano davvero pronti per la prova finale.

Grazie ai molteplici indizi raccolti in questi sei mesi nelle Stolen Lands essi sapevano esattamente dove trovare il forte del Signore Cervo, arrivarci fu semplice e una volta fingendosi dei briganti con dei tributi da consegnare riuscirono a penetrare nel forte.

Molto del merito c'è da  dire andò ad Aenarion il Paladino, poichè i briganti sospettosi lo invitarono ad entrare da solo, disarmato per provare la veridicità delle sue parole.
Egli nemmeno per un istante vacillò e quando tutto sembrava perduto riuscì comunque a recitare bene la sua parte e a convincere uno dei luogotenenti del Signore Cervo, tale Dovan da Nisroch.

Questo diede il via libera a tutti gli Explorers che una volta dentro, recuparate le armi grazie anche ad un "traditore" in cerca di redenzione furono liberi di agire...

Akiros Ismort
Akiros Ismort
Dovan da Nisroch
Dovan da Nisroch
Auchs
Auchs

23.02.2019

Quando la battaglia iniziò molti dei banditi asserviti al Signore Cervo si rivelarono male organizzati ed estremamente codardi.
Il loro stesso Signore altri non era che un uomo, schiavo dell'alcol e preda di continui incubi,frutto di una vita difficile ed avara di amore.

Di tutt'altra pasta invece si dimostrarono invece i suoi Luogotenenti; Dovan: scaltro e sfuggente, Auchs: temerario e coriaceo.
Ovviamente il tradimento di Akiros fu un colpo difficile da digerire, questo assottigliò le distanze tra le due compagini, ora erano gli Explorers in vantaggio.

Questo vantaggio fu ben sfruttato dai nostri Eroi che nel giro di pochi minuti ebbero ragione dei loro nemici. Quasi nessuno sopravvisse all'incursione...ad Akiros fu offerta la possibilità di riscattarsi, a Nugrah il decrepito il colpevole padre del Signore Cervo fu concessa la grazia ed infine Jex lo spione, di lui nessuna traccia, ma con molte probabilità finì spolpato dai non-morti fuori dal forte.
Gli Explorers si lasciarono alle spalle un grosso rogo, come se questa azione fosse atta a cancellare per sempre dalle Terre Rubate ogni traccia del passaggio degli ignomibili banditi e del loro folle Leader.

Era l'Alba di un nuovo giorno.
L'Impero onorò i patti concedendo agli Eroi delle Stolen Lands il permesso ufficiale di colonizzare queste terre fondando il loro Insediamento.
Questo avrebbe in parte allontanato i così fastidiosi tentacoli di Restov dai nostri Eroi, si perchè a quanto pare Il Rostland bramava un confine sicuro e alleati sui quali contare e tutto questo senza entrare in competizione con la sua controparte meridionale Issia.
Insomma, presto o tardi gli Explorers sarebbero potuti davvero diventare padroni unici del loro destino...

Il Signore Cervo
Il Signore Cervo
Nugrah il Decrepito
Nugrah il Decrepito

CAPITOLO 1.2

26.02.2019

L' Alba di una Nuova Era

E così nacque ALTAVALLE, la prima vera grande colonia delle Stolen Lands.
Erano decenni che queste terre non vedevano traccia di civiltà, fatta eccezione per qualche piccolo avamposto e sparuti rifugi di briganti e tribù di umanoidi, Altavalle era l'inizio della vita, della civiltà, un grande passo verso qualcosa di davvero importante.

Autori di questa meraviglia gli Explorers, si erano resi responsabili delle vite di molte persone, gente comune,lavoratori, coloni in cerca dell'occasione per ricominciare una nuova e più dignitosa vita, l'opportunità di dare un futuro a se stessi e alle loro famiglie, la chance di assicurare ai loro figli una vita migliore.

Tutto questo passava per le mani degli Explorers, mani inesperte ed insicure ma comunque responsabili. Non si trattava più soltanto di partire verso una minaccia ignota, affrontare dei banditi, arraffare un tesoro...non era più soltanto questo, ora c'era molto di più in ballo, ora bisognava provvedere ad un' intera comunità, proteggerla e farla crescere. 

Era un compito alla loro altezza?
O il peso di queste responsabilità li avrebbe schiacciati??


15.03.2019

Forbom il nano esploratore al servizio di Efrem riportava tristi notizie, Bokken l'alchimista era come scomparso nel nulla, nessuno lo aveva visto, di tracce nemmeno l'ombra,  davvero un mistero!
Efren chiese così a Forbom di indagare a Boscozanna, un luogo assai caro al vecchio Bokken...il nano sapeva però della sinistra fama di quel bosco e divenne assai riluttante in merito.
Efren però fornì al nano tutto l'aiuto possibile, in primis accompagnandolo personalmente , in secundis poi trovando un piccolo manipolo di audaci pronti a seguirli.
Fu così che ai due si unirono :  Canayvem il Cavaliere, Marcos il Monaco e Tormund il Barbaro.

Era una missione ad alto rischio, speranze di penetrare nel bosco e farla franca assai poche ma certo era che a questa compagnia il coraggio non mancava di certo!


26.03.2019

Efrem alla testa giunsero così a Boscozanna, un luogo che definire inospitale era un eufemismo: ragni masticatori e ingarbugliati cespugli irti di acuminate spine erano all'ordine del giorno, passare incolumi attraverso di essi fu praticamente impossibile.

Stanchi, feriti e frastornati giunsero, dopo molte ore di esplorazione alle rovine di una vecchia costruzione., qui degli esseri chiamati Ankheg si erano stabiliti, la difendevano aggressivamente e con lei difendevano la loro regina, un esemplare femmina di notevoli dimensioni.

Con grande stupore il manipolo di Efren scoprì che gli Ankheg cacciavano umani e altri esseri commestibili offrendoli ai ragni masticatori, i quali a loro volta permettevano agli Ankheg di raccogliere le preziose Bacchezanna e di portarle sotto forma di pasto alla loro Regina.

Ma questa non era la sola cosa bizzarra....tra quelle rovine trovarono anche Bokken, il vecchio era in pessime condizioni, completamente estraniato dal mondo e assuefatto all'uso delle tossiche bacchezanna.
Bokken era diventato il compagno delle Regina, forse in lei egli vedeva una dolce donzella o chissà cos' altro , certo era che ormai il vecchio aveva perso ogni contatto con la realtà...


02.04.2019

I lavori ad Altavalle procedevano bene, sempre più numerose giungevano frotte di persone desiderose di iniziare una nuova vita in questo luogo ancora così aspro e indomato.
Persone di qualsiasi estrazione sociale, fattori, mercanti e perfino nobili giungevano alla corte degli Explorers, i fondatori di questo insediamento, i fondatori di Altavalle.

Così come un genitore si prende cura del proprio, gli explorers si prendevano cura della loro creatura, crescevano Altavalle proprio come un pargolo, lo nutrivano, lo ascoltavano e lo aiutavano a diventare grande...tutto lasciava presagire ad un futuro roseo.


08.04.2019

Altavalle cresceva e con lei ed i suoi abitanti cresceva anche il pregiudizio.
La comunità non vedeva di buon occhio la piccola popolazione di Gnefri da poco arrivati...questi esserini erano probabilmente gli ultimi della loro specie in queste zone ed avevano bisogno di protezione, proprio per questo portarono in dono materiali da costruzione ottenendo il permesso di insediarsi ad Altavalle.

Qualcuno però non li vedeva di buon occhio e così i folletti finirono per diventare  bersagli per scherzi ed altri episodi di bullismo. Ci fu un indagine certo,ma non se cavò un ragno dal buco, non era chiaro cosa sarebbe successo di li a qualche mese, ma i fondatori e in primis Earl avevano tutte le intenzioni di sradicare sul nascere la piaga del razzismo.

Nel frattempo però gli Explorers furono richiamati altrove, ancora una volta gli audaci trogloditi si erano fatti avanti martoriando le fattorie dell'insediamento.
I Cazzadores guidati da Forbom individuarono la tana dei rettili e gli Explorers intervennero per estirpare la minaccia, e qui si trovarono tuttavia di fronte quello che pareva essere il loro Leader.
Efren identificò l'umanoide mostrouso come un Charda, un essere di piccole dimensioni ma ben corazzato e temibile in battaglia, questi essere prediligevano il sottosuolo e non era chiaro cosa ci facesse in superfice, perlopiù alla testa di un gruppetto di Trogloditi...

Poco importava però, gli Explorers unendo tutte le loro forze ed adottando complesse tecniche di combattimento e strategia ne uscirono vittoriosi, rischiando decisamente poco!
La minaccia era sventata, le domande senza risposta rimanevano....perchè il Charda era giunto fin qui?  Ve ne erano altri forse??

Charda
Charda
Troglodita
Troglodita

17.04.2019

Nei giorni seguenti i Fondatori di Altavalle dovettero far fronte alle numerose situazioni che il dover gestire una piccolo paese comporta, a volte essi stessi si ritrovavano a contemplare il cielo la sera, quando l'ennesima giornata di lavoro si era conclusa, e mentre ammiravano le stelle rimpensavano all'eccitante vita dell'avventuriero, l'affrontare l'ignoto, il pericolo, dormire all' aperto e tutte quelle cose che in fondo qui ad Altavalle erano soltanto un ricordo.
Ma in fondo questo era ciò che avevano scelto di fare e in più ora sentivano tutto il peso delle responsabilità che avevano nei confronti dei numerosi abitanti del paese, quasi 500 anime che contavano per ogni loro bisogno sugli Explorers, non più semplici avventurieri bensì vere e proprie icone di Altavalle.

In tutto questo i Fondatori dovettero affrontare anche una delegazione di Camp Radish (Campo Ravanello ndr) .
I Coboldi chiedevano la restituzione degli Gnefri , secondo loro i folletti si erano macchiati di gravi crimini nelle guerra cobolda tra Ravanello e Scagliafuliggine.
Ovviamente le loro richieste non furono accolte e alla fine l'unico modo per sistemare le cose fu un confronto tra il campione di Altavalle : Leofric e il campione di Camp Radish: un gigantesco e nerboruto Troll di foresta.
E così dopo un inizio non troppo esaltante Leofric prese in mano l'andamento del duello e sfruttando tutte le sue capacità e la sua forza finì per trionfare!
Ai coboldi non rimase altro da fare che incassare e tornarsene al proprio campo.

Anche questo episodio unito poi ad una ben riuscita festa cittadina contribuirono non poco ad accrescere la fama e la popolarità di Altavalle nelle Stolen Lands, sempre più gente faceva richiesta di insediarsi nell'avamposto e questo doveva essere motivo d'orgoglio per tutti gli Explorers!
Altavalle era una loro creatura, dai giorni della disfatta del Signore Cervo, all' occupazione del suo Forte, alla bonifica del terreno, alla costruzione di case, strade, fattorie e negozi...tutto questo era stato possibile solo perchè LORO lo avevano voluto, e forse tutto questo bastava a ripagare degli enormi sforzi che finora erano stati richiesti loro.


01.05.2019

In seguito ad alcuni lavori nella zona est di Altavalle si creò una voragine nel terreno, tra le macerie vennero rinvenuti una serie di antichi cunicoli nanici, a quel punto le cose erano due: sigillare il buco e non pensarci più, o cogliere al volo l'occasione e lanciarsi in una missione di esplorazione proprio come ai vecchi tempi.
Gli Explorers non ci pensarono un attimo e raccolto tutto il loro equipaggiamento si inoltrarono nelle profondità della terra, era da tanto che attendevano un occasione come questa!

Il loro viaggio nel sottosuolo li  condusse fino ad un'antica miniera dei Duergar i nani che vivono nel Sottosuolo, esseri malvagi, astiosi e schiavisti.
Nella miniera infatti i nostri trovarono molte creature in stato di schiavitù, costrette a lavorare fino alla fine dei loro giorni, una situazione non facile da digerire ma che purtroppo andava accettata, in fondo gli intrusi la sotto erano loro...e così complice anche l'assenza di Abel il chierico gli explorers non se la sentirono di ingaggiare i Duergar e provare a mutare lo status quo, decisero dunque di tornare in superfice, a casa...ma il fato si sa è beffardo e sulla strada del ritorno i nostri trovarono una gigantesca frana a bloccare proprio la via d'uscita!

Occorreva  trovare un nuovo passaggio e questa loro ricerca li condusse in un'ampia caverna, dove giù sul fondo di essa, meraviglia delle meraviglie, sorgeva un'antica Roccaforte nanica abbandonata! Sembrava trovarsi lì da secoli, chissà quali eventi naturali o sovrannaturali l'avevano spinta così in profondità nelle viscere della terra...
Vicino all'entrata un grosso focolare, intorno ad esso un piccolo gruppo di giganti capeggiati da un certo Gimring, egli propose agli Explorers di fare ciò che ne lui ne i suoi figli potevano,...ovvero entrare e saccheggiare l'antica Rocca Fantasma, in cambio egli avrebbe indicato loro un modo per uscire dal sottosuolo.

Un patto rischioso, con una razza di giganti per nulla affidabili, ma era l'unica possibilità e andava sfruttata.

I non proprio amichevoli Duergar
I non proprio amichevoli Duergar
Gimring il gigante
Gimring il gigante
L' angusta miniera
L' angusta miniera

08.05.2019

Rocca Fantasma. Così era stata chiamata dal gigante Gimring ed i suoi figli, un'antica roccaforte nanica sprofondata nelle viscere della terra, miracolosamente intatta e addirittura popolata!
Quando i giganti richiusero la pesante grata alle spalle degli Explorers essi sapevano di correre un grande rischio, la via alle loro spalle era sbarrata, avevano solo una possibilità: andare avanti e sopravvivere.
Questo fecero, esplorando in lungo e in largo le antiche sale si resero conto di non esser soli, altre creature prima di loro avevano attraversato queste antiche e polverose stanze, una piccola tribù di Coboldi aveva vissuto qui prima di essere spazzata via dagli Orchi, orchi coi quali gli Explorers vennero presto a scontrarsi, i pelleverde bramavano ogni tesoro la Rocca avesse da offrire e non si mostrarono per nulla amichevoli coi nostro Eroi.

Ma come prevedibile però, dalla lotta emersero vittoriosi gli Explorers che  ebbero comunque un amaro assaggio della pericolosità di quel  luogo e delle creature che lo popolavano...si erano infilati in un brutto guaio, la Rocca era costruita su più piani, un grande megadungeon e loro erano soltanto al primo di questi livelli, cosa li aspettava ancor più in profondità??

Rocca Fantasma
Rocca Fantasma
Orchi, non sono adorabili??
Orchi, non sono adorabili??

15.05.2019

Melle ultime stanze del primo piano i nostri vennero a contatto con lo spirito di ciò che rimaneva di un Necromante che per molto tempo aveva abitato quel luogo, egli usando i coboldi come sottoposti aveva condotto i suoi studi e i suoi esperimenti nella pace più totale, una pace che purtroppo per lui finì quando gli orchi fecero irruzione uccidendo i suoi coboldi e mettendo fini anche alla sua stessa vita.

Per gli Explorers non fu particolarmente semplice sbarazzarsi dello spirito, la difficoltà fu quella di ritrovarsi separati ..si perchè tra tutti soltanto due degli Explorers poterono accedere alle stanze del Signore dei Teschi.
Solo due di loro, le due menti più brillanti tra i nostri eroi:  Efren ed Aenarion, solo loro possedevano le giuste qualità per affrontare questa prova e una volta incontrato il Signore dei Teschi pochi ci misero prima di smascherare il suo imbroglio: ciò che avevano di fronte altri non era che lo spirito del Necromante. 
Certo non ci volle molto per sbarazzarsi di lui, il suo spirito era ormai debole e non rappresentava una grossa minaccia per i due baldi eroi, tuttavia la sensazione di aver rischiato restando separati dai loro compagni li accompagnò per diversi attimi...

Gli Explorers raccolsero inoltre svariati tesori ed ebbero modo di scoprire informazioni utili sul complesso nel quale si stavano muovendo...adesso erano  abbastanza carichi di tesori per tornare indietro da Gimring ed i suoi figli e pagare il passaggio per la superfice...avrebbero potuto farlo si,ma non lo fecero!

Gli Explorers decisero di spingersi ancora più in profondità e vedere cosa ancora avesse da offrire quel luogo angusto, una scelta coraggiosa senza dubbio.

Un dubbioso Leofric osserva le meraviglie di Rocca Fantasma
Un dubbioso Leofric osserva le meraviglie di Rocca Fantasma
Sette ai re dei nani, grandi minatori e costruttori di città nelle montagne... [cit.]
Sette ai re dei nani, grandi minatori e costruttori di città nelle montagne... [cit.]

20.05.2019

Nel Secondo livello della Fortezza si trovarono a fare i conti ancora con gli Orchi.
Essi si erano stabiliti nelle stanze che una volta appartenevono alla classe operaia, piccole stanzette piuttosto spartane ma congeniali agli Orchi, perfette per recuparare le forze perdute.
Si perchè come ebbero modo di scoprire a loro spese gli Explorers, i pelleverde si erano spinti nelle caverne li vicino mossi dalla fame di ricchezza e di conquista ed erano venuti a contatto con una strana ed enorme melma piuttosto aggressivia.
Avevano avuto la peggio ed erano scappati,questo però  non era certo da Explorers che assumendosi un rischio enorme e senza saper nulla del loro nemico fronteggiarono la Melma...il risultato fu una vittoria ma a caro prezzo, l'ultimo ancora in piedi a vibrare il colpo decisivo fu Aenarion, egli eroicamente resistette e protesse i compagni, abbattè la mostruosità ed evitò un epilogo terribile per tutti gli Eroi.


28.05.2019

Ancora più in profondità,la discesa verso i livelli inferiori di Rocca Fantasma procedeva tra molti dubbi e domande, sempre più il gruppo era spaccato, diviso tra il voler continuare e il voler tornare a casa.
Nel terzo livello molte altre abitazioni si estendevano a perdita d'occhio, stanze lussuose un tempo appartenute ai più ricchi nani della fortezza: commercianti, funzionari , sacerdoti e via dicendo. Purtroppo il contenuto di queste stanze era scomparso ormai da tempo, anche se qualche passaggio segreto ben nascosto seppe offrire qualche momento di gioia agli Explorers :)

Tra queste stanze i nostri Eroi entrarono in contatto seppur estremamente fugace con un gruppetto di donne nero vestite, le donne cercarono di ammaliarli ma senza successo, per poi darsi alla fuga, sparendo tra le sale della fortezza.
Un secondo gruppo di avventurieri però si presento agli Explorers:
erano i Prodi di Zayne.
Essi erano qui col preciso scopo di trovare e annientare le donne vestite di nero, Sorellanza Ombra si facevano chiamare, assassine prezzolate prive di scrupoli.
Zayne e i suoi compagni erano qui per toglierle di mezzo e certo avrebbero gradito l'aiuto degli Explorers...

Zayne
Zayne

05.06.2019

Zayne inaspettatamente, a domanda di Efren, si aprì agli Explorers raccontando loro di quanto la sua vita, la sua mente e perfino il suo corpo fossero stati condizionati dal culto del Drago al quale suo padre lo aveva costretto...steso destino per sua sorella ed in maniera ancor più invasiva. Tuttavia col tempo e grazie all'amore di una donna, Josephine, Zayne era riuscito a togliersi di dosso questo enorme peso, così quando cercò di far rinsavire sua sorella ella male interpretò la situazione e credendo che la causa di questo voltafaccia fosse Josephine , incaricò la sorellanza ombra di toglierla di mezzo.
Da allora Zayne ha un conto aperto con la Sorellanza e in cuor suo brama di ritrovare sua sorella per mettere definitivamente il punto su questa triste e maledettissima storia.

Era dunque vero, Abel aveva intuito un secondo fine nelle azioni di Zayne , certo era che nessuno poteva immaginare quale fardello l'uomo si stesse portando dietro.

L'esplorazione intanto proseguiva di buona lena, nuovi corridoi , stanze e porte si aprivano al passaggio degli Explorers, rivelando loro una struttura ancor più grande di quanto potessero mai aspettarsi.


11.06.2019

La mente di Efren si perse nelle sale della fortezza, egli rinvenendo un antico diario fu riportato con la mente ai fasti di un tempo che fu, quando Roccafantasma era nel pieno del suo splendore e le sue sale brulicavano di nani industriosi e clienti disposti a privarsi di una fortuna pur di mettere mano alle meraviglie in vendita.
Efren vagò a lungo ed ebbe occasione di visitare persino la Sala del trono dove Re Gorin dava udienza a tutti coloro lo meritassero, ma questo era solo il preludo a ciò che di li a poco sarebbe avvenuto, Efren non sapeva che il meraviglioso rubino chiamato Cuore del Fuoco, del quale si era impossessato a prezzo di numerosi sforzi era entrato in risonanza con i flussi magici sopiti della Rocca, non era dunque un caso la visione avuta dopo la lettura del libro e non fu un caso nemmeno il grande portone che si spalancò di fronte a lui conducendo gli Explorers dritti nella sala del trono.

Qui i nostri eroi ritrovarono le spoglie non morte di Re Gorin e dei suoi sottoposti, i quali non sapevano quale destino avesse incontrato Rocca Fantasma, ne se la guerra fosse stata vinta...in verità essi sembravano ignorare persino l'identità dei loro nemici!
Non era chiaro cosa fosse successo secoli fa, ne tantomeno perchè la Rocca si trovasse a queste profondità e come ci fosse finita.
Gli Explorers tuttavia riuscirono ad intortare i morti condendo tutta la manfrina con una promessa a dir poco surreale: UCCIDEREMO IL DRAGO sotto Rocca Fantasma.

-_-'

Nel frattempo i Prodi di Zayne  ebbero la meglio sulla Sorellanza Ombra, impedendo alle battonedinerovestite di arrivare al Cuore di Fuoco vero loro obiettivo.
Zayne ottenne l'aiuto economico di Aenarion e di Efren, tentando così la carta Giganti:
pagarono il passaggio e lasciarono per sempre Rocca Fantasma, portando con se la vita e le ultime parole dei nostri Eroi...avrebbero portato le ultime volontà ad Altavalle, dove fidanzate, amici e conoscenti attendevano con trepidazione di sapere quale sorte fosse toccata ai Fondatori della città.

Gli Explorers di fatto però ebbero una finestra di fuga ma decisero di non coglierla, sarebbe stato semplice per loro approfittare della grande grata sollevata mentre i Prodi di Zayne uscivano, ma non lo fecero, avrebbero portato a termine il loro compito o consci di questo sarebbero periti nel farlo. 
Non esistevano mezze misure, vie di mezzo o promesse a metà.
Gli Explorers volevano la gloria ed erano pronti a prendersela armi alla mano.

Aenarion
Aenarion
Efren
Efren
Leofric
Leofric
Earl
Earl
Abel
Abel

24.06.2019

I Re del passato , tra tutti il più importante Threlin era stato seppellito qui sotto, con lui i suoi figli: Aldrik maestro artigiano mai molto benvoluto dal padre e Nalrick il prode guerriero secondogenito e adorato figlio,in lui erano riposte tutte le speranze del padre.
Queste e altre informazioni preziose carpite dagli Explorers permisero loro di approdare nelle tombe reali dei nani, superando astuti trabocchetti e letali guardiani, superando in astuzia perfino i Drow del sottosuolo, che prima di loro qui si erano avventurati!

Gli Explorers misero le mani anche sul tesoro maledetto di Aldrik e sulle potenti armi di Nalrick, il primo creò loro più di un problema generando lotte intestine al gruppo e costringendo quelli di loro non ancora sotto l'influenza della maledizione ad intervenire legando e allontanando dal tesoro i propri compagni.

Mancava adesso la camera seplocrale più ambita ed importante, quella di Re Threlin, chissà con quali meraviglie era stato seppelito? Ma sopratutto gli Explorers avrebbero rinunciato al richiamo dell'oro tornando finalmente in superficie o avrebbero perseverato??
Tra tutti loro uno era più convinto degli altri ad andare avanti: Leofric, il quale aveva messo le mani su di una splendido spadone magico dal recondito potere nascosto e in grado in qualche modo di obnubilare la mente del prode guardiano di Altavalle.

Le Antiche tombe naniche
Le Antiche tombe naniche
Il timore di possibili trappole era fin troppo fondato
Il timore di possibili trappole era fin troppo fondato
5 i passaggi,ma quale imboccare?
5 i passaggi,ma quale imboccare?
Il guardiano delle tombe: un cubo gelatinoso!
Il guardiano delle tombe: un cubo gelatinoso!

27.06.2019

MA,  grazie ai sacri poteri conferiti ad Abel da:

le maledizioni, le ferite e l'equipaggiamento un po' ammaccato furono presto un lontano ricordo, il sant'uomo aveva incommensurabili poteri divini pari soltanto alla sua bramosia di tesori.

Tuttavia gli Explorers avrebbero dovuto continuare parte del cammino privi del chierico, 
quest' ultimo infatti avrebbe dovuto espiare rettalmente buona parte della terribile cena preparata dallo chef Efren Bastianich (sopravvivenza 92, larve,funghi,muschi,radici) .

Giunsero così alle Tomba di Threlin, e qui, avvenne l'impossibile...forse per un recondito senso di rispetto o forse per la paura di afrrontare 10 ombre, gli Explorers rinnovarono il giuramento di scacciare il male da Rocca Fantasma, evitarono di saccheggiare la tomba del Re ed ottennero in cambio a sostentamento della suicida missione un paio di Guanti Orcheschi  e un potentissimo Anello dell' Intermittenza.


02.07.2019

Superati altri locali fatiscenti e in disuso nella fortezza, gli Explorers continuarono la propria discesa nelle viscere della terra, il lungo tunnel si rivelò una cavità naturale che li condusse al cospetto di un lago sotterraneo, la visibilità era pari a zero ma i suoni non potevano ingannare...ciò che maggiormente attirò la loro attenzione però furono le grida di un combattimento: Drow e Duergar lottavano senza sosta, i nani difendevano il loro territorio dagli Elfi e in numero superiore e a loro agio nell'ambiente i tozzi e tarchiati nani finirono per avere la meglio.

I corpi degli elfi neri furono portati via e i guardiani ripresero il loro posto di guardia.
Guardia che presto interrotta dall'arrivo degli Explorers, i nostri non potevano certo rimanere nell'oscurità, nessuno di loro era in grado di scrutare nelle tenebre e seppur a malincuore dovettero rivelare la loro presenza alla luce delle torce.

Il combattimento non fu semplice, i nani erano ben armati e addestrati, fieri guardiani di un qualcosa ancora ignoto ai nostri. La maggior preparazione e scaltrezza fece però emergere gli Explorers come vincitori, i quali poterono poi agire indisturbati nella piccola struttura posta sulla rive del lago.
Una struttura in muratura, un posto di guardia praticamente con annesso un piccolo luogo di culto, abbandonato però da secoli. Qui i nostri appresero i racconti dell'ultimo sacerdote, le sue memorie, dalla colonizzazione della montagna alla costruzione della fortezza, fino alla disfatta del fiero popolo dei nani,avvelenati nel cuore dalla corruzione del grande Verme Bianco.

Il Verme aveva incrociato il proprio destino con quello degli Explorers già in un paio di occasioni, era chiaro che era lui il vero padrone della fortezza ormai, vivo e vegeto, tremendamente ostile nei confronti di qualsivoglia invasore.


04.07.2019

Un  gruppetto di Duergar sopraggiungeva dal lago tramite una barchetta a remi, altri Duergar dal passaggio del livello superiore e gli Explores chiusi nel mezzo!
Uno scontro decisamente impari però poichè gli avversari erano il doppio esatto dei nostri eroi...e così quando la battaglia iniziò ci volle poco a capire che da che parte l'ago della bilancia stesse pendendo. La fine era prossima??
Nemmeno per sogno, proprio quando ogni speranza sembrava perduta i nani di Gorin mantennero la presenza e così un nutrito gruppo di spettrali nani fantasma ingaggiò i Duergar loro antichi fratelli! Era la loro guerra e avrebbero fatto di tutto per redimere i loro fratelli corrotti, perfino arrivare ad ucciderli!

L'occasione era propizia, sulla barca ad attenderli c'era Abel, una missione ancor più difficile aspettava gli Explorers : trovare l'origine del male, scovare ed uccidere Vyrthyxx il verme bianco.


La traversata del lago durò pochi minuti e condusse i nostri al centro di un isolotto piuttosto spoglio, qui enormi caverne fumanti passavano l'isola da parte a parte, una sensazione di vuoto e morte avvolgeva gli Eroi...
"CHI HA L' ARDIRE DI SFIDARE VYRTHYXX???"  tuonò una voce.
Leofric che brandiva la Spada Berserker accennò ad una risposta,ma prima che avesse finito un enorme figura sbucò dal terreno, un DRAGO ALBINO senz'ali spalancò le fauci spedendo un immenso getto di fuoco sulla barchetta incenerendola in un istante.

Ognuno fece la sua mossa e quando iniziò lo scontro il cuore degli Explorers fu assediato da un mortale mix di sconforto e rassegnazione. Soltanto il temerario Earl sembrava non soffrire la presenza di Vyrthyxx, egli continuava ad infilzare la bestia con le sue due spade come fosse il più comune dei goblins.

Leofric il prode era come frastornato forse addirittura sopraffatto dal potere della spada del Berserker.
La leggendaria mira di Efren sembrava improvvisamente svanita.
Abel il fido chierico compagno di molte avventure scomparso nel nulla.
Rimaneva il valoroso Aenarion che per quanto possibile cercava di dar man forte ad Earl.

Troppo poco per una belva così abituata alle tenebre, a suo agio in questi ambienti così ostili per gli altri, banchi di fumo avvolgevano gli eroi, e tra questi fumi troppo spesso il drago sbucava dal terreno dilaniando coi suoi artigli ciunque gli fosse a tiro.
Vyrthyxx scavava, soffiava fiamme, ruggiva e si spostava da una parte all'altra dell'isolotto maciullando i semprepiù in confusione Eroe di Altavalle.

La battaglia si protrasse per lunghi istanti, e in uno di questi momenti Leofric trovò la morte, faccia a faccia col Drago egli tentò di parare i suoi artigli, le sue corna,le sue fauci! E quando Vyrthyxx ebbe concluso la sua mortale raffica di attacchi il cadavere di Leofric, ridotto ad una poltiglia sanguinolenta stava già rotolando giù dalla collinetta verso la spiaggia.
Efren si fiondò subito da lui constatando purtroppo che nulla poteva più esser fatto per il suo compagno.

A quel punto però Aenarion venne colto da un ' ispirazione: suonò il corno trovato nella fortezza e assieme a lui nella carica si materializzarono gli Einherjar (gli spiriti dei guerrieri Nani che erano morti combattendo valorosamente in battaglia), tutti assieme si scagliarono verso il Drago tempestandolo di colpi.

Vyrthyxx infine fu sconfitto e gli Explorers seppur riportando tremende ferite e perdite ne emersero vittoriosi.

Nella sala del Trono di Gorin ricevettero il giusto ringraziamento del Re e dei suoi sottoposti, avevano riscattato il loro onore e lavato via la terribile macchia che aveva scaraventato nelle tenebre Rocca Fantasma e i suoi abitanti, gli Explorers avevano compiuto l'impossibile.

Rimaneva però un ultimo passo ancora, tornare a casa, affrontare i giganti e guadagnarsi la via per la superficie.
Ma Gimring e i suoi figli, i giganti che pattugliavano la via di fuga furono ben felici di evitare lo scontro, gli Explorers dal canto loro molto provati e totalmente svuotati della loro energia combattiva fecero la cosa più logica barattando la libertà per la metà del bottino raggranellato fino a quel momento. Una mossa saggia e lungimirante,

Qualche ora dopo emersero in superficie a poche leghe da Altavalle,il sole stava calando e le stelle erano già visibili in cielo.
Il loro cuore era spezzato,la loro anima in lutto.
Nessun altro tramonto sarebbe stato più lo stesso senza il loro amico Leofric.