KINGMAKER pt.6 Pantano Insanguinato

Il nuovo libro di Robert Savians??
Il nuovo libro di Robert Savians??

03.02.2021

Tornati alla vita di tutti i giorni gli Explorers si resero conto di quanto la gente comune li amasse e apprezzasse quanto sacrificato da loro per il bene di tutti, molti gli attestati di stima da parte di tutti, compreso del Governatore, ormai schierato prepotentemente dalla parte degli Eroi di Altavalle.

Al contempo Efren sanciva il passaggio ufficiale di Alarik e Kram ad Explorers in tutto e per tutto, era chiaro che lo fossero già da tempo ma in fondo una vera ufficialità non c'era mai stata...insieme poi a questa notizia Efren metteva a conoscenza i suoi compagni delle sue riflessioni circa il lasciare il suo posto in prima linea. Leilani, sua futura moglie era incinta di quasi tre mesi, Galthir suo fratello era al sicuro ad Altavalle e inoltre, cosa da non sottovalutare, con la partenza di Earl, Efren era rimasto l'ultimo fondatore ancora in vita ad Altavalle.  Forse per lui era giunto il momento di cominciare a pensare al futuro della città guardando da un 'altra prospettiva...

A Consiglio invece le grane come al solito non mancavano mai: qualcuno sembrava avere tutti gli interessi nello screditare l'attuale Governatore (Damian) per spingere il paese a nuove elezioni, per farlo questa persona stava utilizzando tutti i modi possibili, leciti e non, qualcuno pieno di ambizioni e privo di scrupoli tramava nell'ombra.....Altavalle era in pericolo!


15.02.2021

Qualcuno all'interno del Consiglio desiderava la caduta del Governatore, per questo gli Explorers non persero tempo e si misero ad indagare più alacremente possibile, così dopo attente valutazioni decisero di mettere al corrente il governatore Damian sui loro sospetti riguardanti proprio la sorella di Damian: il Gran Legato Hamaria Blakros!

Ci vollero oltre 2 ore per convincere il Governatore a della cosa ma alla fine gli Explorers ottennero di poter pedinare Hamaria per un mese esatto. Damian in cuor suo sperava che si sbagliassero e che l'autore di questi sotterfugi fosse qualcun altro...Damian aveva fin troppi problemi famigliari in quel momento: sua moglie Marianix era davvero in dubbio sul da fare, perdonare o no il marito fedifrago??

Alarik fece si che Marianix incontrasse Efren, il suo vecchio amico accompagnò così la moglie del Governatore in una lunga passeggiata, parlarono a lungo e si persero nei ricordi comuni, Marianix nel suo passata era stata la compagna del grande eroe Leofric, negli anni seguenti invece c'era stato un certo avvicinamento con Efren e seppur non si concretizzò mai in niente la stima e l'amicizia tra i due rimasero nel tempo immutate.
Efren consigliò al meglio Mariani, ella si prese una settimana per decidere ed infine annunciò al suo sposo la volontà di superare l'increscioso incidente, per il bene della famiglia, del piccolo Gastone Leofric Blakros e anche per Altavalle e la sua gente. Marianix decise di ingoiare un amarissimo boccone dimostrando ancora una volta di essere una donna di buon cuore dedita al sacrificio.

Nel tempo libero gli Explorers si spinsero a sud della Cintura Verde sulle tracce  del Ranger in erba Guglielmo, sparito 3 settimane prima mentre stava indagando su di un nuovo avamposto.
I nostri eroi trovarono presto il suddetto luogo, un piccolo insediamento di 50 anime, lercio e povero, un luogo dedito alla depravazione e al vizio, pieno di furfanti e donne di malaffare.
Non fu certo una sorpresa per loro scoprire che il Governatore autoproclamato del posto, altri non era che Earl l'Explorer in persona!
Egli aveva deciso di prendersi la sua indipendenza e di fondare un villaggio a propria immagine e somiglianza, così era nata Thormina, la città del vizio.

Thormina
Thormina

Riportato Guglielmo sulla retta e ad Altavalle, gli Explorers furono terribilmente impegnati in città: le solite beghe in consiglio, papabili ingressi di nuovi in seno allo stesso, bilanci da far quadrare ed investigazioni segrete da seguire, insomma, le solite cose!
In mezzo a queste però una notizia scosse tutto l'ambiente ed Altavalle stessa: EFREN si sarebbe ritirato!

Efren era in procinto di sposarsi e la sua futura moglie era incinta già di un paio di mesi, era tempo per l'ultimo fondatore di farsi da parte e di concentrarsi sulla famiglia che aveva deciso di crearsi, era tempo per lui di mettere da parte onore, bottini e gloria....egli sapeva che il tempo era giunto ma sapeva anche di poterselo permettere poiche' Alarik e Kram erano già da tempo pronti a riempire il vuoto che la sua uscita avrebbe generato.
Efren investì quindi i suoi due compagni in maniera ufficiosa del titolo di Explorers, un fardello estremamente pesante da portare, un'etichetta da esibire ogni giorno e ad ogni ora, un titolo importante, un'ombra benevola che sempre avrebbe vigilato su Altavalle, sui suoi abitanti e su tutte le Terre Rubate.

QUESTO SIGNIFICAVA ESSERE UN EXPLORER.


-ATTENZIONE, si prega di leggere il paragrafo seguente dopo aver cliccato sul link in basso a destra, questo favorirà una maggiore immersione, grazie dell'attenzione-

In una splendida giornata assolata un corteo di persone vestite a festa lasciò Altavalle percorrendo la famosa Via Leofrigena, la via collegava la città e percorreva buona parte delle Terre Rubate per poi terminare al Santuario di Erastill nel cuore della foresta, laddove riposavano i resti mortali di un grande condottiero ,la strada infatti era stata intitolata così per rendere omaggio al leggendario protettore ed eroe di Altavalle : Leofric.

Il Corteo nuziale era composto in prima fila dai tre pescatori Simone-Pietro-Paolo, canestrello di vimini al braccio i tre lanciavano a terra delicati petali di fiori.
A seguire il parroco Jhod Kavken, servo dell'unico e vero dio Erastill, egli era poi coadiuvato dall'efficiente chierichetto Guglielmo; a seguire ancora i promessi sposi:
Efren e Leylani.
Al fianco di Efren procedeva con passo certo suo fratello Galthir (Galtirio per gli amici), mentre accanto all'incantevole sposa vi era una bellezza decisamente esotica: Ruubani.

Dopo questi vi era un pompatissimo Sir Damian Blakros il quale sfoggiava un'accecante armatura dorata.

Subito dietro Kram, Alarik ed Earl, gli ultimi Explorers rimasti. Dietro di loro un elegantissimo Eltharion Raelarion.
Via via continuando il corteo era piuttosto variegato e scomposto: Oleg con moglie; Forbom Reynar ed Hewitt i fidati rangers di Efren; Gerard Galidor ex governatore di Altavalle per breve tempo; Bokken e Sophie presto anche loro futuri sposi; Gamberone a fianco di un tronfio Lothar (Lotario per gli amici) ; Vysenna e Marianix rispettivamente Consigliera e Moglie dell'attuale governatore.
A chiudere il gruppo una decina di bravi soldati.

Con tutte le dovute e programmate soste il corteo raggiunse il Santuario poco prima del tramonto e sotto un cielo rossastro e con la benedizione di Erastill:  Efren e Leylani si giurarono Amore Eterno.

Leylani Aelesar, il giorno delle sue nozze
Leylani Aelesar, il giorno delle sue nozze
Efren e Leylani, felicemente sposi
Efren e Leylani, felicemente sposi

07.06.2021

Besson era un uomo comune, trasferitosi dalle terre a sud est approdò alla neonata Thormina tra mille peripezie e disagi, egli inoltre aveva una bellissima figlia: Aleonora, il desiderio di Besson era quello che la figlia si sposasse con un giovane di buone speranze in modo da sistemare sia lei che lui stesso.

Aleonora faceva la cameriera in una sudicia locanda di Thormina, questo era l'unico modo trovato per sostenere lei e il padre, poi un giorno la tanta agognata occasione si presentò, proprio alla locanda Aleonora conobbe un giovane e dopo una breve frequentazione le nozze tra Aleonora e il giovane Franck Leveton di Altavalle sembravano ormai cosa fatta.

Tuttavia i sogni della bella giovane erano molto tormentati negli ultimi tempi e complice anche il pessimo trattamento riservatole dai clienti della bettola e dal governatore stesso di Thormina, Besson decise che era giunta l'ora di abbandonare quello sporco e sudicio posto per raggiungere Altavalle e far unire i due giovani in matrimonio.
Durante il viaggio però nel mezzo della foresta Aleonora scomparve, Besson disperato raggiunse in fretta e furia Altavalle dove chiese aiuto a chiunque, ottenendolo poi da chi mai pensava avrebbe ascoltato la sua supplica: I LEGGENDARI EXPLORERS di ALTAVALLE , essi accettarono la delicata missione rasserenando non poco l'animo del pover'uomo.

Si misero subito in viaggio, a guidare il gruppo vi erano Alarik e Kram, ad accompagnarli invece tre novelli Explorers, tre giovani avventurieri arrivati da poco, si trattava di :

Alan il paladino di Erastill , IRETH la mezzelfa ladra e DWALIN il nano barbaro.

Alan
Alan
Ireth
Ireth
Dwalin
Dwalin

09.06.2021

Durante le indagini gli Explorers raccolsero abbastanza prove da capire che molto probabilmente di rapimento non si stava trattando, la presenza di Ogre buoni nella foresta a mo' di guardiani, folletti bendisposti e la certezza di tre driadi signore della foresta suggeriva altro, molto altro.

Alan e Ireth si trovarono anche al cospetto di un vecchio e malandato drago, Vermax il suo nome, egli avrebbe indicato la via agli avventurieri per poter incontrare le signore della foresta ma ad una condizione: essi avrebbero dovuto affrontare ed uccidere una pericolosa creatura che da tempo aveva sfidato lo stesso Vermax.
Gli Explorers tornarono così a sud dei Picchi di Levenies dove ingaggiarono un terribile battaglia col loro avversario un temibile Linnorm delle Montagne.
Kram sobbalzò quando se lo trovò dinnanzi, dall'alto infatti delle sue molteplici conoscenze in materia l'arcanista sapeva che si sarebbero scontrati con un avversario micidiale, sprovvisto si di ali ma comunque discendente degli antichi draghi!

La battaglia volse rapidamente subito al peggio, il morso velenoso del Linnorm infettò subito lo stesso Kram che però trovò lo stesso la forza di supportare coi suoi incantesimi i compagni, proprio come sempre aveva fatto castò il potente incantesimo di velocità sull'intero gruppo dando loro notevoli possibilità di vittoria.

Ireth e Dwalin nonostante fossero avventurieri di alto livello non avevano mai affrontato un avversario tanto temibile, le emozioni presero il sopravvento e la precisione dei loro colpi calò drasticamente fin dalle prime battute iniziali.
Alan il paladino invece dimostrò una notevole familiarità con la spada e senza alcun timore fronteggiò la bestia spalla a spalla col leggendario Explorer Alarik, i due tennero botta il tempo che servì per far acquisire a Dwalin la scaltrezza di cui aveva bisogno, dopo di che la sua ascia inizio a cadere e a cadere ripetutamente sulla bestia, sempre più precisa e sempre più devastante!
La freccia che assicurò la vittoria agli avventurieri fu scoccata nondimeno da Ireth ma tutto questo avvenne molti attimi dopo che il veleno nel corpo di Kram sorbisse devastanti effetti.

Avevano vinto ma ad un prezzo altissimo, la vita di un compagno, un vero Explorer.
Alarik quasi impazzì dal dolore, il pensiero di non avere più il suo compagno a guardargli le spalle, tutte le liti teocratiche, tutte le sfide vinte per far prosperare Altavalle, tutto quanto era ormai concluso e questo pensiero scuoteva profondamente Alarik fin dalle fondamenta.

Tornati alla foresta gli Eroi poterono incontrare le driadi: Aconia, Cassinea e Pellinea, esse ribadirono la loro innocenza, il tutto poi confermato da Aleanora stessa. La giovane confessò di aver udito la chiamata della natura da diverso tempo e di aver scelto autonomamente la via dei boschi, sarebbe diventata una sacerdotessa lasciandosi alle spalle tutto della sua vita precedente.
Un ultimo pensiero andò a suo padre Besson, la dolce catena che l'aveva trattenuta fin troppo tempo in una vita che Aleonora non sentiva più sua.

Gli Explorers tornarono ad Altavalle gonfi nelle tasche delle ricchezze del Linnorm ma con il cuore pesante e vuoto, consapevoli di dover seppellire l'ennesimo eroe.

Kram Belegnar
Kram Belegnar

22.06.2021

Per un eroe che va molti altri ne arrivano...
Ho detto Eroi? Forse sarebbe meglio dire aspiranti Eroi, novelli Explorers, sedicenti avventurieri che forse solo in fondo al loro cuore possono aspirare ad una benché minima briciola di grandezza dei veri Eroi del passato.

Si perché qua parliamo di vere e proprie Leggende, a partire dall' Eroe cittadino per antonomasia : Leofric, vero e proprio mito per intere generazioni, colui che affrontò l'ignoto nel sottosuolo di Altavalle, colui che sfidò e sconfisse a prezzo della vita il drago che dimorava sotto la città!
Non a caso una gigantesca statua di questo eroe campeggia all' ingresso di Altavalle, un ideale forse inarrivabile per tutti quanti e come recita un vecchio adagio:
-Da quando Leofric non c'è più, non è più domenica-  (Cremonini mode-on)

Vogliamo poi parlare dell' Explorer più puro e stiloso di Altavalle?
Il paladino Aenarion Raelarion, ex governatore della città per sempre rimpianto, eroe senza macchia, infaticabile persecutore dei malvagi, cercatore di serenità, flagello degli impuri, guardaspalle degli inermi, nemico inesorabile degli iniqui, baluardo ultimo degli innocenti, catastrofe dei non-morti.
Scussa se è poco (Abatantuono mode-on)

Ma parliamo anche di Leggende ancor in attività, parliamo ora di Efren la guida degli Explorers, signore e guardiano delle terre attorno ad Altavalle, Ranger di inarrivabile professionalità, i racconti su di lui e le sue incredibili imprese si sprecano e tra tutte le sue doti spicca senz'altro la sua straordinaria umiltà.
La stessa umiltà che lo ha spinto senza indugio a lasciare il ruolo di guida degli Explorers per dar modo ai giovani di emergere senza alcuna pressione, per dar loro modo di costruirsi un nome senza dover rimanere all'ombra del suo, Efren, un nome davvero troppo grande per chiunque.

Ma senza altro indugio e ulteriore trambusto
presentiamo oggi quattro e dico quattro nuovi aspiranti Explorers:

Ireth Flame, aspirante ladra
Ireth Flame, aspirante ladra
Dwalin Barbafuoco, aspirante barbaro
Dwalin Barbafuoco, aspirante barbaro
Alan, aspirante paladino di Erastill
Alan, aspirante paladino di Erastill
Markus, aspirante concovocatore
Markus, aspirante concovocatore

28.06.21

Con una mossa a sorpresa il monarca Damian Blakros sparigliò le carte e fece saltare diversi ruoli in Consiglio  dando così una grossa dimostrazione di forza e potere anche se malvista da alcuni, in questo modo fece si che Hamaria diventasse Gran Consigliera e che i nuovi attendenti Explorers entrassero nella nuova tavola circolare che si stava formando in Consiglio.
Meno ruoli ma maggiore efficenza, questo era il dictat del Re.

Il rapporto di Damian con gli Explorers non era stato sempre sereno come adesso, c'era voluto tempo, molto tempo prima che imparassero a fidarsi gli uni degli altri...la maggioranza del Consiglio infatti vedeva gli Explorers come una minaccia alla propria autorità ed è per questo che in molte occasioni i vari Efren, Canayvem, Earl, Aenarion si erano trovati piuttosto in difficoltà.

La scaltrezza di Re Damian fu nel capire che gli Explorers erano la chiave di Altavalle e non una minaccia, erano gli Eroi del popolo, i protagonisti dei canti e dei racconti in taverna, ed è proprio per questo che anche se con fatica Damian iniziò a fidarsi sempre più di loro fino ad arrivare ad avere persino Alarik come confessore.

Explorers non era solo una parola:

Explorers era un simbolo di giustizia, una promessa di protezione, una dichiarazione di libertà.
Essi erano la lama che cadeva inesorabile sulle teste di tutti i farabutti, gli assassini e malintenzionati che avessero mai tentato di strappare il sogno di una vita libera e felice dai cuori della brava gente di Altavalle.


29.06.2021

Ai confini di Guado Serpentana ad accogliere gli Explorers e il Re vi era un giovane capitano di Milizia, Coren Lawry il suo nome e nemmeno a farlo apposta si dichiarò sin da subito un grande estimatore dei nostri Eroi.
Egli si era arruolato ed era cresciuto nel mito del grande Leofric, e per lui adesso incontrare i suoi beniamini era il massimo dell'appagamento.

Scortati fino in città si occupò di far conoscere loro per filo e per segno Guado Serpentana, dopodiché li condusse dai governanti Loy Rezbin e sua moglie Latricia Evanore Rezbin, i coniugi avevano avviato questo avamposto grazie al cospicuo prestito erogato da Altavalle stessa qualche anno prima, essi avevano lavorato duramente e con passione ed erano fieri del loro lavoro, arrivati a questo punto però si rendevano conto di non poter far più molto per la loro città se non cercare un'annessione alla ben più prospera e rinomata Altavalle!

Questo clima di gioia ed ilarità purtroppo fu presto spezzato da una giovane che si dimenava tra le folla, asseriva che Guado Serpentana era in grave pericolo e che presto sarebbe stata distrutta da Giganti e Barbari. Diceva di chiamarsi Kisandra Numesti e per quanto sembrasse convincente nel suo racconto, non faceva altro che raccogliere insulti e sberleffi da parte del popolo del Guado....

Kisandra Numesti
Kisandra Numesti
Coren Lawry
Coren Lawry

09.07.2021

L' armata nemica preannunciata da Kisandra arrivò presto, tra gli invasori vi erano barbari delle tigri e mercenari Pitaxiani, tutti comandati dal feroce Ameon Trask.
Ameon dapprima mandò avanti la sua legione ed ingaggiò i militari di Guado Serpentana, poi diresse i suoi sei trolls verso il centro della città sguarnita, dove però non poteva saperlo li stavano attendendo gli Explorers.

Tuttavia mal addestrati ed equipaggiati i militari del Guado furono sconfitti e dispersi, d'altro canto gli Explorers ebbero vita facile con i trolls ma quando la battaglia stava per concludersi si fece avanti Ameon in groppa alla sua viverna Sarapica, dalla boscaglia inoltre emerse un gigantesco troll chiamato Tumulto e guidato dallo stesso Ameon.
Forse un pò stanchi per la battaglia precedente gli Explorers finirono per capitolare, nonostante la sconfitta però riuscirono comunque a mettere in fuga Ameon ed a salvare la gente di Guado Serpentana.

Condussero a questo punto gli sfollati ad Altavalle , dove erano certi avrebbero trovato del cibo ed un riparo...



19.07.2021

Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta, a volte le aspettative finiscono per schiantarsi contro la dura e semplice realtà, sperare infatti che Altavalle potesse accogliere così d'improvviso quasi 200 persone era pura utopia in quanto non vi erano abbastanza giacigli e cibo.
Per qualche giorno la popolazione pazientò poi insorse, non erano disposti a tollerare oltre questi sfollati, il gran Consiglio manifestò al Generale Alarik l'intenzione di ricondurre gli sfollati a Guado Serpentana ma questo ordine si scontrò col secco NO del Governatore del Guado Loy Rezbin.

Egli voleva certezze sulla sicurezza del posto e proprio per questo gli Explorers dovettero penare non poco per convincerlo ,ci vollero difatti alcune ore di trattative al tavolo, molte le argomentazione portate dagli eroi di Altavalle, alcune davvero validissime tra l'altro. Alla fine della chiacchierata Loy decise di fidarsi di loro, convinse così il popolo del Guado a fare ritorno alle loro case l'indomani stesso.

L'esercito di Altavalle accompagnò gli sfollati per tutto il viaggio, una volta giunti alla cittadina la trovarono stranamente vuota, si aspettavano infatti che gli invasori vi si fossero insediati ma no, non era stato così, forse la batosta subita li aveva fatti desistere, forse erano rimasti nelle loro terre a leccarsi le ferite in attesa di sferrare un nuovo attacco...chissà.
Nel dubbio gli Explorers lasciarono a stanziare l'esercito nel Guado, per sicurezza e per la promessa fatta a Loy, di vegliare e proteggere la gente di guado Serpentana.


23.07.21

Gli Explorers ripresero il loro viaggio continuando verso Ovest, verso un nuovo territorio inesplorato:
il Pantano Insanguinato.

In questa regione vi era situato anche Forte Drelev, la casa del Barone che aveva mosso guerra alla gente del Guado, un uomo invidioso e assetato di potere, Drelev bramava ciò che avevano costruito gli Explorers e avrebbe fatto di tutto per ottenerlo, persino schierarsi con l'odiata tribù di barbari chiamati Signori delle Tigri.
Ciò che però era chiaro a tutti era l'identità del burattinaio, colui che muoveva i fili del destino di Drelev e del capotribù barbaro Armag, la mente dietro tutto era il signore del Pitax: Balthazar Castruccio Irovetti.

Ad ogni modo, durante l'esplorazione gli eroi di Altavalle si imbatterono in una curiosa voragine nel terreno, le forti nevicate dei giorni prima avevano fatto sprofondare una porzione di terreno rivelando di fatto un antico accesso.
Maggiori informazioni, condite da mappe e potenti intrugli alchemici furono fornite dal grande Mappatore gnomesco del regno: Jubilost Northropple.
La compagnia degli gnomi era famosa in tutto il regno per la straordinaria precisione e professionalità dei propri lavori, ai giorni d'oggi possedere una mappa dettagliata equivaleva a possedere una piccola fortuna e questo Jubilost lo sapeva bene, così come altrettanto bene amava farsi pagare per le sue opere.

Saltò fuori che sotto i loro piedi giaceva una cittadella sprofondata nel terreno vecchia 500 anni e che in passato aveva ospitato coboldi e goblin ma anche un malvagio druido e la sua spalla, un altrettanto pericoloso vampiro.
I piani del terribile duo furono tuttavia sventati da un manipolo di eroi e col passare del tempo la cittadella fu riconquistata dai barbari Signori delle Tigri che la utilizzarono come luogo di sepoltura. Essi schiavizzarono ed addestrarono come guardiani dei repellenti umanoidi mostruosi chiamati Morlock, esseri completamente ciechi ed in grado di vivere nelle profondità della terra, insomma i guardiani perfetti per un certo tipo di lavoro.

Gli Explorers si calarono là sotto speranzosi di mettere le mani su antichi tesori sepolti, ignari di quali pericoli ulteriori la cittadella potesse nascondere...


28.07.21

La cittadella era un luogo irto di trappole ancora funzionanti, letali e precise quanto poteva bastare per farci scappare il morto anche tra i novelli Explorers, a patto ovviamente che non si possedesse una mappa ben dettagliata ed una ladra dalle incredibili doti tra le proprie fila.
Questo infatti era il momento in cui Ireth, la nuova arrivata, poteva sfoggiare parte del suo talento.

Dwalin, Alan e Markus rappresentavano una straordinaria prima linea, il muro ove la malvagità inesorabilmente finiva per schiantarsi, d'altra parte Adel aveva già dimostrato gli straordinari poteri magici posseduti, ma nessuno e ripeto nessuno aveva i talenti di Ireth.
Il suo occhio fine in grado di carpire i segreti di antichi congegni, la mano sapiente nel disattivarli e renderli inoffensivi, può sembrare poco a dispetto dello spettacolo offerto da una palla di fuoco che esplode incenerendo gli avversari, ma qui, in questo luogo, avere qualcuno con le doti di Ireth faceva tutta la differenza tra restare in piedi o cadere malamente schiena a terra esanimi.

Alarik questo lo sapeva bene, l'aveva scelta personalmente tra decine di altri avventurieri aspiranti Explorers, vidde in lei qualcosa e capì che presto quella scintilla di talento sarebbe divenuta  una maestoso incendio.


02.08.2021

Dando fondo a buona parte delle loro risorse e rischiando la buccia a più riprese (vero Dwalin?) , gli Explorers si spinsero più in profondità, fino all'ultima stanza disegnata sulla mappa. Doveva trattarsi di una stanza importante ma della quale si sapeva fin poco, era certo però che soltanto una squadra delle due inviate da Jubilost era riuscita ad arrivare fin qui e che dopo aver varcato la soglia dell'ultima camera aveva deciso di ritornare in superficie senza sfidare oltre la sorte.

Ma loro no, loro erano gli Explorers e sarebbero andati avanti per scrivere la storia!
Raccolto così il coraggio a due mani, Alarik scansò il pesante coperchio del sepolcro che custodiva un barbaro mummificato, accanto al corpo giacevano la sua ascia e la sua spada e forse nessuno avrebbe osato altro non fosse stato per Markus che colpendo con un piede di porco il fondo del sepolcro più volte scoprì l'esistenza di una chiave dalla forma singolare.

Afferrata la chiave però, il barbaro mummificato si ridestò e in preda all'ira iniziò ad attaccare chiunque gli fosse a tiro! Ci volle lo sforzo congiunto di tutti i membri per aver ragione della creatura e quando il clangore delle armi cessò un grande tesoro fu riportato alla luce, tra i resti del barbaro era stata sepolta una fascia magica dal grandissimo valore, una fascia in grado di potenziare enormemente l'intelletto, il fascino e la saggezza di chiunque l'avesse mai indossata.

Un tesoro, anzi IL tesoro, l'oggetto più prezioso sul quale gli Explorers avessero mai posato le mani!

Ora il dilemma era uno e uno soltanto:  proseguire oltre o accontentarsi di quanto trovato??


Alla fine a prevalere fu il buonsenso, in fondo Alarik ci era già passato e sulla sua pelle aveva imparato che l'ingordigia non paga, mai.   E così da vero Explorer quale era prese la decisione di riportare il gruppo a casa e di non tirare oltre la corda, sarebbero tornati da vincitori e con il borsellino bello gonfio, nessuna vittima, un successo su tutti i fronti.

Ritrovarono Altavalle in pieno clima di festa, era la fine dell'anno del 748 e la festa più sentita e aspettata era alle porte, la festa di fine anno incombeva e tutti ma proprio tutti non vedevano l'ora che il giorno arrivasse.
La brava gente lavorava duro tutto l'anno e questo giorno di svago e stacco da tutto era sentitissimo tra il popolo...un giorno di giochi, bevute e canti, un giorno dove dimenticarsi dei propri doveri e responsabilità, un giorno da vivere con la mente avulsa da tutto il resto.


23.08.2021

Il fine anno 748 fu ben organizzato dal Comitato Festeggiamenti di Altavalle, è vero, rispetto all'anno precedente vi erano meno fondi ma a questi si seppe sopperire grazie ad un buon programma e tanta voglia di fare da parte di tutti!

Nel primo mattino dalla balconata che dava sulla pubblica piazza venne letto il programma della giornata, nel frattempo i mercatini erano già stati allestiti e sarebbero rimasti aperti fino a tarda serata, per i mercanti di tutto il regno la festa di Fine Anno ad Altavalle era diventata un appuntamento immancabile, nonchè un'ottima fonte di reddito.

La Santa messa di mezzogiorno fu celebrata da Alarik e Jhod, in questo modo sia i seguaci di Torag che quelli di Erastil ebbero modo di gioire con la stessa intensità e questa volta, cosa non da poco. tutti assieme.

I Banchetti aprirono i battenti intorno all'ora di pranzo, lunghissime tavolate correvano per le vie principali della città, offrono un comodo posto a sedere ed un lauto pasto a chiunque avesse avuto abbastanza appetito, indipendentemente dalla classe e dal ceto sociale, a nessuno in questa giornata sarebbe stato negato di riempirsi a dovere la pancia.
E proprio mentre si era intenti a concludere il pasto, per le vie iniziò la sfilata dei Corpi d' Armata, ogni soldato non in servizio era chiamato a percorrere le vie cittadine mostrando tutto l'orgoglio delle forze armate che da anni vegliavano sulla città e sulla brava gente di Altavalle.


La gara di tiro con l'arco a seguire fu una piacevolissima e riuscita novità, fu realizzata con pochissimi fondi e molti materiali di recupero, coinvolse un buon numero di partecipanti e monopolizzò l'attenzione di tutti, ad aggiudicarsela fu uno straniero, seppur molto rinomato arciere del regno, tale Robert Cappuccio. 

Fu invece un grandissimo ritorno l'acclamatissimo palio delle botti dove una coppia era chiamata a spingere per un gran bel pezzo di strada una grossa botte vuota, tutto questo in gara contro altre coppie!
La vittoria, seppur sudatissima andò alla micidiale coppia composta dal Generale Alarik e dal novello Explorer Dwalin.

Novità di questo anno fu anche la riffa cittadina, di fatto ben tre diverse lotterie adattate a tutti i ceti sociali, che misero in palio cifre piuttosto cospicue, non in grado di cambiare la vita certo, ma di sicuro di grande aiuto per chi ebbe la fortuna di urlare un fragoroso: < HO VINTOOOOOO >.

La gara di bevute fu momento di grande giubilo e ilarità, come ogni altro anno del resto!
La locanda del Cervo sponsorizzò l'evento e fornì tutta la birra necessaria per decretare il vincitore del 748, ricordiamo a questo proposito che il record di boccali prosciugati, ben SETTE, appartiene da un paio di buoni anni ad Alarik.
Ebbene, alla fine della serata di tanti partecipanti che vi si erano cimentati soltanto uno rimase in piedi e con  SEI boccali svuotati il premio andò al novello Explorer Alan!

Un evento a sorpresa, ad invito tra l'altro, ebbe luogo nel rustico della contessa Bartholy, la quale si scoprì con non poco stupore come fosse una drogata di giochi d'azzardo, una ludopatica senza speranze che con l'occasione coinvolse altri pazzi come lei ad un gioco dall'altissimo tasso aleatorio, con puntate che definire folli sarebbe un eufemismo. Si narra ci vollero tre persone per trascinare via Ireth dalla sala da gioco a fine serata.

Ma la serata era ben lungi dal definirsi conclusa.
Il gran ballo stava iniziando, il palco era stato allestito e a lanciarvisi fu un'artista emergente di nome Richard Martin, il genere era un misto tra Pitaxiano/Restoviano, non conosciuto ma decisamente ballabile,
A lato palco ben tre baristi servivano cocktail capitanati dal più grande barista del regno: Barest Alkinor!

In verità ciò che successe dopo non è dato saperlo, solo chi partecipò a quel ballo conosce la verità e di certo ne conserverà il ricordo, positivo o negativo che sia, dentro il suo cuore rivelandone forse i dettagli soltanto a fidatissimi amici!
C'è un detto che ricorre ad Altavalle in questo periodo e recita più o meno così:

"Ciò che succede ad Altavalle l'ultimo di ogni anno, rimane ad Altavalle!"


07.09.2021

Dopo i meritati festeggiamenti gli Explorers si misero subito in viaggio, una tradizione avviata diversi anni prima dai primi Explorers voleva che il primo di ogni mese ci si ritrovasse alle porte della città per la consueta esplorazione del territorio. Come nuovi Explorers: Alan, Dwalin, Ireth, Markus e Adel-An non potevano certo esimersi, fu così che partirono alla volta del Pantano Insanguinato, un posto davvero inospitale che non mancò certo  di far notare ai nuovi eroi quanto la loro presenza lì non fosse gradita.
I giorni trascorsi li infatti furono davvero difficili: il clima umido e afoso, la costante presenza di parassiti, serpenti, rospi giganti e libellule delle dimensioni di grossi maiali, senza dimenticarsi poi delle dicerie sui mostri giganti del posto! 
Tutto questo non faceva però vacillare i nuovi Explorers, desiderosi di dimostrare il loro valore ad Alarik ed Efren, i nuovi eroi continuavano ad avanzare prendendo di petto le difficoltà e sbaragliando i nemici che gli paravano dinnanzi.
Essi sapevano che la strada per diventare VERI Explorers sarebbe stata lunga e difficile e che la prova più dura sarebbe stata proprio quella di meritarsi il rispetto e l'approvazione dei loro predecessori, un compito davvero arduo insomma.


13.9.2021

Nel Pantano l'incontro con i Boggard fu inevitabile, si sapeva infatti di diverse tribù presenti nell'area...non ci fu tempo per le parole, i Boggart si dimostrarono subito aggressivi e agli Explorers non rimase altro se non con poche difficoltà stroncare la minaccia dei rospi troppo cresciuti.

Il loro cammino li portò sulle rive del Lago Linguauncino, chiamato così perchè dimora di un leggendario mostro marino, secondo le dicerie l'essere terminava il letargo negli ultimi mesi dell'anno per poi risvegliarsi tremendamente affamato. Molti lo descrivono come un antico dinosauro dal lungo collo, molti altri negano la sua esistenza, ma tutti sono d'accordo su una cosa: non transitare sul lago nei primi mesi dell'anno.

In questa occasione gli Explorers conobbero i Bestiarii di Cullen Theoren, un gruppo di cacciamostri prezzolati in cerca di fortuna e gloria. Essi attendevano il palesarsi di Linguauncino ma senza troppa fretta in fondo, diciamo che se la prendevano piuttosto comoda!
Fornirono però preziose informazioni sul luogo ed in particolare sui Boggart di M'Bootu, un leader piuttosto pericoloso, dissero loro anche che il Re Boggart disponeva di sette potenti guardiani e che se mai avessero dovuto udire la terra tremare avrebbero dovuto nascondersi.

Sulla via del ritorno per Altavalle la terra tremò davvero e gli Explorers anzichè seguire i consigli di Cullen ingaggiarono subito i 4 custodi a cavallo delle loro bestie mostruose, i guardiani cercavano i responsabili della morte del loro fratello e finalmente la ricerca aveva avuto fine!
Ne seguì una cruentissima battaglia che vide cadere in fin di vita Dwalin, Ireth, Alan e Markus, una battaglia durissima e con ben poche chance di vittoria, una battaglia però che fece emergere vincitori ancora una volta gli Explorers, grazie alla tempra di Alan e Markus, ai potenti attacchi magici di Adel-An, ai silenziosi e letali dardi di Ireth e alla furia di Dwalin.
Una battaglia che però non fu senza conseguenze, a fine scontro infatti Adel-An si accertò delle sorti di tutti e mentre tirava un sospiro di sollievo vedendo rialzarsi uno ad uno i suoi compagni si rese purtroppo conto che Markus non ce l'aveva fatta....il Convocatore aveva dato tutto per i suoi compagni, fino all'ultima goccia del suo sangue.


13.09.21

Sulla strada del ritorno gli Explorers si fermarono alle fattorie limitrofe, fumo in lontananza non lasciava presagire nulla di buono, una volta lì i nostri furono letteralmente accerchiati da fattori e famiglie in preda a panico e rabbia! Morti viventi provenienti dalla palude avevano attaccato ancora una volta le fattorie, era la seconda volta in questo mese, i rangers erano stati avvisati del fatto dopo il primo attacco ma non  si erano nemmeno fatto vedere, inoltre stavolta anche due persone ci avevano rimesso la vita e questo era intollerabile!!!

Fu mandato a chiamare anche Efren per avere chiare spiegazioni, la folla infatti lo incolpava per l'inadempienza dei suoi Rangers e lui non potè far altro che dare la sua versione e cioè che il grosso dell'esercito compresi alcuni dei suoi fidati uomini era stanziato a Guado Serpentana per la difesa della cittadina di Loy Rezbin.
Ovviamente la povera gente delle fattorie non poteva capire l'importanza dell'annessione di uno stato feudo ad Altavalle, come avrebbero potuto poi? Davanti ai loro occhi c'era morte e alcuni edifici in fiamme, chi doveva vigilare sulla loro sicurezza non si era nemmeno visto!
Questo soltanto era chiaro a loro.

Fu così che Alarik e i novelli Explorers si diressero alla palude per sterminare personalmente i cadaveri ambulanti riportando la tranquillità alle fattorie.
Nel frattempo in sede di Consiglio Efren lanciò una proposta estremamente importante: liberare gli Explorers dai ruoli in seno al Consiglio per permettere loro la totale esplorazione e difesa del regno, una proposta sensata e pratica che fu ben accolta da tutti, era necessario che gli Eroi di Altavalle si potessero dedicare a compiti più pratici e adatti a loro, lasciando le grane amministrative e politiche a personalità locali sicuramente sempre più presenti in loco.


20.09.21

Finalmente liberi dai vincoli politici gli Explorers si dedicarono pienamente alla loro missione: l'esplorazione del Pantano Insanguinato.

Cullen Theoren il cacciamostri aveva fornito loro numerose informazioni sui pericoli del posto, tra questi l'accampamento di M'Botuu il terribile capoclan Boggard, egli in passato aveva cercato di unificare ogni tribù Boggard del luogo al fine di accrescere il suo potere e quello del suo popolo divenendo la razza dominante e per poter così far fronte ai loro atavici nemici il popolo della palude. Dopo di loro inoltre sarebbe toccato ai barbari e a qualunque altra razza umanoide avesse osato sfidare la collera di M'Botuu e dei Boggard.
Il suo piano tuttavia fallì miseramente quasi da subito poichè molti degli altri capoclan rifiutarono la sua autorità e il tutto sfociò inevitabilmente in una sanguinosa guerra civile senza precedenti, moltissimo sangue Boggard fu versato in quei giorni e quando dopo un mese il conflitto si concluse M'Botuu si ritrovò con ancora meno accoliti, molti dei sopravvissuti non accettarono l'idea che la sua autorità non fosse stata riconosciuta, presero la cosa come debolezza da parte di M'Botuu e lasciarono il clan per unirsi ad altri. Tuttavia il clan sopravvisse e al comando, oggi, vi è ancora lui, non si sa come ma deve aver trovato un modo per tenere a se i fedeli rimasti, la sua forza si accresce ogni giorno di più e la tribù sta tornando agli antichi fasti, una minaccia che prima o poi gli Explorers dovranno debellare.

Cullen inoltre parlò ai nostri Eroi di un Acquitrino Infestato, una bestia forse acquatica dimorava lì e nelle notti più buie inquietanti luci bluastre si aggiravano minacciose nell' Acquitrino. Nessuno sa altro di più, nessuno ha avuto il coraggio di inoltrarvisi.

Ma di tutte le minacce svelate dal Cacciamostri una era la più letale e quello fu l'obiettivo prescelto dagli Explorers! Senza pensarci troppo i grandi eroi di Altavalle si diressero verso la tana del Leggendario mostro del Pantano Insanguinato, il tristemente famoso: DENTILANCIA.
A quanto si sapeva si trattava di una mostruosa Tigre dai Denti a Sciabola, uno smilodonte vissuto centinaia di anni, fin troppi in realtà, probabilmente contaminato da una magia selvaggia, in grado di attraversare numerose ere e di seminare il panico per generazioni.

La Tana fu facilmente individuata, alberi squarciati tutti attorno e la totale assenza di qualsivoglia forma di vita suggerirono agli Explorers quanto vasta fosse la portata della minaccia che stavano per fronteggiare...ma senza indugio si infilarono nell'Antro della belva alla ricerca di qualsiasi informazioni utile che potesse concedere loro anche un minimo vantaggio.
Passarono almeno un paio di ore nella tana raccogliendo tracce ed informazioni vitali, l'ora della caccia era ormai prossima e loro sapevano di rischiare grosso, Markus era di nuovo con loro e questo li rincuorava certo, tuttavia il tremendo pensiero di poter perdere di nuovo un compagno si faceva largo nel loro cuore in maniera rapida e spietata.

Un Leone adulto tra le fauci di uno smilodonte troppo cresciuto,  potrebbe somigliare a Dentilancia? Molto probabilmente, SI.
Un Leone adulto tra le fauci di uno smilodonte troppo cresciuto, potrebbe somigliare a Dentilancia? Molto probabilmente, SI.

17.10.21

Gli Explorers ebbero pochi attimi di tempo per preparare i loro incantesimi ed estrarre le loro armi, Dentilancia era già nei paraggi e scrutava il gruppo, Markus provo a castare un nuovo incantesimi nel frattempo ma la bestia stava già correndo a perdifiato verso il centro del gruppo!
Si lanciò contro di essi proprio come una carovana impazzita, ad una velocità inaudita li caricò e li colpì con tutta la violenza che aveva in corpo. Nella folle corse raccolse Alarik tra le fauci e qualcun altro tra le zampe tenendolo fermo per un pò e calpestandolo senza pietà, raggiunse di corsa il fondo della grotta dove era intenzionata a mettere fine alla vita del prode Alarik.
Il gruppo però, forte dell'incantesimo velocità la raggiunse molto velocemente senza permetterle di attuare il suo piano, fu li che la bestia riprese la sua corsa colpendo veementemente ancora gli Explorers e puntando all'uscita della tana, lì trovò però Markus ad attenderla , egli la fronteggiò permettendo agli altri di sopraggiungere ed iniziare così il vero confronto!

Tutto fecero la propria parte, tutti diedero tutto quello che avevano fino all'ultima goccia di sangue:
Alan perse la sua spada rimasta conficcata nel corpo di Dentilancia, non si diede per vinto però ed estraendo un'altra spada fece il possibile in un combattimento davvero impari, Ireth dal suo nascondiglio tempestò di dardi il nemico, Dwalin lordò di sangue la sua ascia più e più volte, Adel-An scatenò i primordiali poteri del fuoco contro la bestia ed Alarik combattè eroicamente ben conscio di essere l'obiettivo primario della furia di Dentilancia.

La bestia fu ferita e anche profondamente ma agli Explorers andò anche peggio, ridotti in fin di vita alcuni di loro si salvarono per puro miracolo o per intervento divino, altri furono altrettanto fortunati da essere tratti in salvo proprio dal provvidenziale Markus.
L'unico che davvero non potè farcela fu Alarik, imprigionato tra le fauci di una bestia terribile dotata di uno straordinario istinto di sopravvivenza, egli morì da solo, trascinato sul fondo di una puzzolente grotta, lontano dai propri compagni, annaspando nel proprio sangue.

Con la parola di Torag tra le labbra si spense solitario uno dei più grandi eroi che le Terre Rubate avessero mai conosciuto, il Generale di Altavalle, leader della comunità nanica e confessore diretto ed unico del Monarca.

Alarik, il suo nome ora è leggenda, lassù in alto, assieme agli altri illustri Leofric ed Aenarion.


21.10.21

SETTE GIORNI di LUTTO furono indetti dal Governatore.
Chi in quei tristi giorni si imbattè in Damian riferì di aver visto un uomo spezzato dal dolore, raro per lui mostrare i suoi veri sentimenti, non è con quelli che Damian si era costruito la sua carriera e nel tempo era arrivato nel punto più alto di Altavalle, al titolo di RE.
Ma evidentemente Alarik aveva fatto breccia nel cuore di non soltanto tante brave persone ad Altavalle, non soltanto nei cuori degli Explorers e di tutti i soldati del suo Esercito, ma anche in quello del Governatore Damian che stavolta davvero non riuscì a celare i suoi sentimenti come tante altre volte invece aveva fatto.

Fu un funerale solenne per certi versi, con la comunità nanica che volle come portavoce proprio Efren per cementificare l'idillio tra Torag ed Erastill, ma fu anche una cerimonia spensierata che si concluse con un lauto banchetto per tutti, molte infatti le botti di birra che furono aperte, il giusto modo per salutare uno dei più grandi EROI che Altavalle abbia conosciuto.

E qui successe qualcosa di davvero impensabile...
Forse mosso dai senza di colpa o forse per puro senso del dovere, o per entrambi chissà, EFREN prese la decisione: TORNARE TRA GLI EXPLORERS.

Fu una decisione sofferta, estremamente, Efren si era sposato da pochi mesi e da pochi giorni era diventato padre di due gemelline, lasciare a casa sua moglie Leylani e le sue figlie adorate fu davvero una prova difficile....tuttavia gli Explorers rimasti avevano bisogno di una guida e lui non poteva esimersi!

Inoltre Iglak, un misterioso Druido era giunto fino ad Altavalle accompagnato dalla fedele tigre Gor, egli aveva saputo della triste fine di Alarilk ed era qui per aiutare nonchè per tenere fede all'antica alleanza tra i Nomen ed Altavalle. Egli avrebbe combattuto per loro e per Altavalle avrebbe dato la sua vita se fosse stato necessario.

Una nuova alba sorgeva per i nostri Eroi, un nuovo inizio sotto la sapiente guida dell'ultimo vero grande Explorer!

Iglak
Iglak
Gor
Gor

22.10.2021

Mentre Altavalle era immersa nella quiete notturna una tragedia stava per consumarsi!
Ireth, Iglak ed Efren infatti furono presto attirati da grida e richieste di aiuto, la città in pochi attimi era in preda al panico, morti e feriti giacevano nelle strade, urla , combattimenti e popolani in fuga ovunque...tutto questo era opera di mannari!
Alcuni Lupi Mannari infatti erano riusciti a penetrare in città, non si sa bene come, probabilmente mischiandosi tra la gente comune per poi trasformarsi in un secondo tempo ed avevano iniziato una vera e propria caccia all'interno di Altavalle.

I nostri Eroi dopo aver combattuto alcuni di essi si lanciarono verso la locanda del Corvo, vero epicentro del massacro, qui trovarono diversi corpi, compreso quello del rinomato cartografo halfling Jubilost Northopple.
I mannari avevano iniziato a mietere vittime proprio qui...ma non c'era tempo da perdere, sotto indicazioni della guardia cittadina Lukyan Larionovich i nostri si diressero a casa del Governatore.
Lo trovarono ferito ma vivo, egli spiegò loro che nei sotterranei di Altavalle, da alcuni mesi era stato eretto un santuario per il Signore del Mattino ed il sacerdote Benedikt Victorovich era al momento impegnato in un rito chiamato Rituale dell' Alba Cremisi, questa potente benedizione avrebbe anticipato l'alba di diverse ore e in questo modo i mannari si sarebbero ritirati. Il rete andava assolutamente protetto durante tutto il rito, perciò Damian il Governatore prego gli Explorers i quel momento disponibili di precipitarsi nei sotterranei.

Col cuore pesante ed pensiero rivolto a tutti i cittadini spirati in quella tragica notte i tre Eroi raggiunsero il santuario.
Durante il tragitto però la loro attenzione fu attirata da un mannaro dal pelo bianco di notevoli dimensioni, si trattava chiaramente dell' Alfa, ululava alla luna,, a quattro zampa su di un tetto ad una ragguardevole distanza.
Benedikt Victorovich invece era intento a celebrare il rituale dell' Alba Cremisi, egli ripeteva le parole magiche più e più volte, per Ireth Iglak ed Efren erano pressochè parole, essi non potevano certo intuire quale terribile segreto celasse quella ripetuta litania...
D'improvviso però il sacerdote si interruppe dichiarando che il rito era concluso, le porte si spalancarono e a quel punto un losco figuro fece il suo ingresso, era:  TANCRED DESIMIRE!
Egli teneva per una mano il collo del mannaro bianco, lo trasportava come se fosse un cesto di vimini e senza alcuno sforzo portò la gola del mannaro alla bocca e ne bevve avidamente il sangue.
Il sacerdote urlò che gli Explorers erano stati ingannati, Tancred invece, fiero e tronfio, dichiarò che finalmente egli aveva raggiunto il suo scopo: era il primo ibrido Vampiro Licantropo!
Intimò inoltre ad Efren di farsi da parte e che le terre Rubate ora avevano UN NUOVO PADRONE!

Tancred Desimire
Tancred Desimire
Lukyan Larionovich
Lukyan Larionovich

07.11.2021

Nonostante lo shock iniziale Efren decise di non cedere il passo al male e con al fianco i suoi compagni Ireth Iglak ed il fedele Gor intraprese un'aspra lotta con quello che fino a pochi giorni prima si era fatto passare per un rispettabile cittadino modello di Altavalle.
I poteri del Vampiro erano temibili ed innumerevoli, Tancred cercò dapprima di soggiogare la mente di Ireth ma senza successo, poi si rese invisibile, tentativo questo scongiurato subito dalle arti magiche di Iglak, poi esplose una magia di fuoco su buona parte degli Eroi.
Nulla, niente di quello che tentò preoccupò troppo gli Explorers che risposero però con repentinità ed efficacia, al punto che Trancred visibilmente contrariato e stupito fu costretto a ritirarsi!

Arrivarono poco dopo gli altri Explorers e tutti assieme si diressero a casa del Governatore per avere le dovute spiegazioni....
Il reggente Damian fortunatamente sembrò davvero essere estraneo alla vicenda ed innocente, il santuario per il Signore del Mattino era stato eretto pochi mesi prima per rafforzare le difese magiche di Altavalle, padre Victorovich invece era stato portato qui dai Servizi Segreti e che a questo punto urgeva un' investigazione interna per capire se qualcun altro altro fosse stato coinvolto nel folle piano di Tancred.

La casa del nuovo vampiro fu ovviamente perquisita da cima a fondo alla ricerca di qualsiasi tipo di prova, ne vennero fuori decine di documenti e molti libri che trattavano il vampirismo, Tancred ne era ossessionato, egli voleva sconfiggere le barriere della morte ed aumentare a dismisura il suo potere, non è chiaro chi lo aiutò in questo ma il nome che viene spesso riportato in missive e documenti è quello del "PADRONE" , trattasi probabilmente del vampiro che lo aveva infettato, oscuri invece sembravano essere gli obiettivi di questo PADRONE.

Tancred era comunque lontano ormai e gli Explorers avevano un nuovo nemico a tramare nell'ombra!


Il trambusto e la scia di sangue generati da Tancred spinsero gli Explorers e il Consiglio a rivalutare molti aspetti della città: costruzioni, esercito, fattorie, trade, territori e sicurezza interna.  
Occorreva fare il punto della situazione ed intervenire laddove ce ne fosse bisogno, la gestione interna era stata un pò trascurata negli ultimi mesi, inoltre un gran flusso di persone si erano insediate in città negli ultimi tempi, d'altre parte il nome di Altavalle era cresciuto enormemente e non c'era da meravigliarsi si ogni giorni alle porte della città finivano per presentarsi nuove famiglie desiderose di vivere il sogno Altavalliano.

Markus per primo iniziò a vagliare tutta una serie di migliorie che comprendevano lo sviluppo ulteriore delle fattorie ed un loro migliore sfruttamento, nonchè la rivalutazione del sistema stradale e tutta una serie di progetti che presto sarebbero stati presentati in sede di Consiglio.

Il progetto di Iglak era altrettanto imponente: la costruzione di un circolo druidico, una porzione di terra sotto il controllo di Altavalle che avrebbe avuto la funzione di territorio neutrale e protetto, avrebbe offerto rifugio ad animali e piante ma non solo, sarebbe stato un luogo adibito a trattative di alto livello come: stipulazioni di alleanze, rilasci di prigionieri, trattative di pace, accordi commerciali e molto altro.
In questo luogo le regole sarebbero state chiare: non sarebbe stata tollerata alcuna forma di violenza fisica o verbale nei confronti dei suoi ospiti, umanoidi od animale, piante o altro, ogni specie presente sarebbe stata al sicuro e protetta.

Il futuro di Altavalle era in ottime mani insomma, ma cosa riservava per tutti il futuro?


15.11.2021

Girovagando nella grande palude gli Explorers finirono per imbattersi nella primitiva Tok-Nikrat, vale a dire un piccolissimo insediamento dei Viandanti delle Paludi, esseri piuttosto curiosi simili a scarafaggi di taglia media dalle lunghe zampe, un aspetto bizzarro e inquietante che mise subito sulla difensiva i nostri Eroi che tuttavia decisero questa volta di tentare un approccio pacifico.
Si rivelò infatti una scelta azzeccata, a promuovere l'idea fu proprio Iglak, sempre lui decise di ricoprire il ruolo di mediatore in quanto era anche l'unico in grado di comprendere e parlare il buffo linguaggio di questi insetti.

Molte le informazioni che vennero raccolte in quella visita di cortesia, gli Explorers scoprirono che vi era una grossa faida tra i Viandanti e i Boggard e che Sepoko il capotribù di M'botuu aveva stretto un patto con una strega della palude per avere nuovi poteri e conservare così il comando.
Anni fa infatti Sepoko aveva cercato di riunire tutti i Boggard in un'unica tribù, tentativo inutile in quanto ciò che ottenne fu una gigantesca guerra civile e la perdità della propria autorità verso i suoi fedeli.
Sepoko era conosciuto come un grande sacerdote, astuto e preparato, quanto successe infatti non lo fece perdere d'animo, egli riconquistò presto i suoi poteri e la leadership grazie ai poteri oscuri di una strega della palude e si dice grazie anche alla sacrilega influenza della dea di tutti i Boggard: Gogunta.

Durante il viaggio di ritorno verso casa gli Explorers si trovarono a passare proprio per il territorio della famigerata strega, i confini del suo regno erano tutt'ora protetti da una cupola di miasma velenoso, inaccessibile per tutti ma non per Sepoko: egli aveva la chiave per raggiungere la dimora della strega!

Chi ha paura delle Streghe??
Chi ha paura delle Streghe??

05.12.21

Satinder Morne
Satinder Morne

Ad Altavalle gli Explorers dovettero salutare di nuovo il leader fondatore Efren, la leggenda tornava alla sua normale vita, le avventure vissute negli ultimi tempi con i novizi erano state spunto di riflessione per lui,  anche però il pugno in faccia preso da Galthir suo fratello aveva avuto il suo peso, tutte queste vicende però lo avevano spinto a riflettere sulla famiglia che aveva lasciato a casa e che aveva bisogno di lui.
Sua moglie e le due gemelline nate da poco più di un mese avevano necessità ch'egli tornasse a casa, gli Explorers dal canto loro avrebbero certo avuto modo di cavarsela da soli, Efren li aveva guidati per alcuni mesi ed aveva avuto la possibilità di saggiare sul campo le loro abilità, egli infatti era certo che sotto la guida di Iglak non avrebbero cert fallito.

Nel frattempo in paese era tornato Alan, la sua missione, o meglio la prima parte della sua missione era infatti conclusa, il paladino era stato per tutto questo tempo a Forte Drelev, si era fatto un'idea del paese ed aveva preso contatto con una cara amica di Kisandra: Satinder Morne la proprietaria della sala da gioco e del bordello di Forte Drelev.
Satinder era una tipa sveglia e che sapeva il fatto suo, troppo furba certo per schierarsi apertamente contro il barone Hannis Drelev, ma abbastanza coraggiosa da tramare nell'ombra fornendo informazioni ,contatti e mappe a chi avrebbe potuto davvero fare qualcosa per liberare il paese dal tiranno.

A Forte Drelev vigeva la legge marziale, la parola del Barone era legge e chi vi si opponeva finiva per sparire nelle segrete del castello, soprusi ed angherie erano all'ordine del giorno, la povera gente rimasta era impaurita ed incapace anche di pronunciare a toni bassi la parola: RIVOLTA.
Terrion Numesti, ex capitano delle guardie di Forte Drelev e padre di Kisandra languiva nelle celle dopo essersi rifiutato di dare in moglie l'altra sua figlia, Tamary, ai barbari Signori delle Tigri.
Il Barone Drelev infatti era alleato dei Barbari ma tutti sapevano che il burattinaio supremo altri non era che Irovetti, il despota signore del Pitax non sopportava la crescita di Altavalle, la sua invidia stava diventando sempre più incontenibile e sfruttare Drelev e i Barbari per far capitolare Altavalle e i suoi protettori era solo un passaggio del suo folle piano iniziato già da alcuni anni.

Gli Explorers una volta raccolte le informazioni di Alan salutarono Efren dando il bentornato nel gruppo al paladino e partendo a spron battuto verso Forte Drelev.
Le catene della schiavitù sarebbero presto state spezzate e Kisandra avrebbe certo riabbracciato i suoi cari, la parola degli Explorers era una e una soltanto, sarebbero riusciti nell'impresa o....sarebbero morti nel tentativo, altri scenari non erano da prendere in considerazione con quei cinque in azione.

Forte Drelev
Forte Drelev

12.12.21

Arrivati nei pressi della città si palesarono i primi problemi, Forte Drelev era attentamente sorvegliata in entrata e uscita, le armi non erano permesse e vigeva un forte coprifuoco intorno al tramonto.
Alan e Ireth si spacciarono così per mendicanti e pur non senza un certo timore riuscirono a farla in barba alle guardie alle porte della città, nel frattempo Dwalin rimasto nel boschetto limitrofo alla città costruì una zattera di fortuna dove fece salire anche Gor e Adel-An e con essa approdarono in tarda sera al porto, infine Iglak trasformatosi in un gabbiano ebbe tutto il tempo di sorvolare indisturbato la città osservando i movimenti dei suoi compagni e che tutto filasse liscio.

Quando furono certi di avercela fatta gli Explorers si radunarono nella vecchia taverna della città, un edificio adesso abbandonato come tanti altri in città. Qui ebbero il tempo di concordare un piano piuttosto ingegnoso per penetrare all'interno della fortezza vera e propria...
Tuttavia nel frattempo un manipolo di guardie sospettose fece irruzione nel covo degli Explorers che se la cavarono però egregiamente spacciandosi per gli "specialisti" di Irovetti riuscendo anche a strappare numerose informazioni alle ingenue guardie del barone Drelev.

Satinder Morn, padrona dell' Angolo Vellutato avrebbe fornito un riparo segreto e cure agli Explorers, certo non sarebbe scesa in campo ma avrebbe fatto il possibile per aiutare gli Eroi di Altavalle a trionfare nella loro impresa, tutto però dipendeva da loro: una mossa sbagliata, una parola fuori posto o un dettaglio a stonare avrebbero rovinato tutto.
Era richiesta prontezza di spirito e grande arguzia e gli Explorers erano certo quelli più indicati per riuscire in una così difficile missione.
Il destino degli abitanti di Forte Drelev era in un buone mani, o no??

L' Angolo Vellutato di Satinder Morn
L' Angolo Vellutato di Satinder Morn

19.12.2021

L'unico modo per liberare il paese dalla morsa della paura era ribellarsi, compiere atti eroici contro il regime, se fosse servito anche uccidere.  Gli Explorers seppur entrati in sordina e con astuzia non esitarono a menar le mani quando se ne palesò il bisogno, il primo infatti a partire a spron battuto fu Iglak che una volta capito che il suo fedele amico e compagno Gor, la grande tigre dai denti a sciabola, era in pericolo si precipitò contro le guardie fulminandole una buona metà. Dietro di lui arrivarono tutti gli altri Explorers  e in men che non si dica ben nove guardie mercenarie di Forte Drelev giacevano morte, purtroppo però una di esse riuscì a scappare e molto probabilmente a dare l'allarme.

Lo scenario stava cambiando velocemente e presto gli Explorers sarebbero finiti al centro di una vera caccia all'uomo, occorrevano ora più che mai astuzia e sangue freddo, la posta in palio era dannatamente troppo alta.

Mai far arrabbiare un druido...
Mai far arrabbiare un druido...

28.12.2021

La guardia fuggita fu ben presto fermata da un gruppo di abitanti di Forte Drelev, dapprima la baldanzosa guardia cercò di intimidirli e di farsi lasciare il passo poi non vedendo reazione poggiò la mano sull'elsa della spada, quello fu il capolinea della sua spregevole vita, perchè mesi e mesi di vessazioni e soprusi possono trasformare anche la persona più mite in una belva.
Il detto "Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo" è quello che meglio si adatta alla situazione.

Le azioni degli Explorers avevano indicato la via al popolo, la fiamma era accesa e presto il fuco sarebbe divampato, spettavo soltanto agli Explorers decidere il quando la ribellione si sarebbe scatenata.

Adel-An portò un paio di notizie piuttosto interessanti : la prima riguardava la Baronessa Pavetta, ella infatti tra una settimana avrebbe festeggiato il suo compleanno a castello, una festa sfarzosa e pomposa, in barba a tutti i poveretti del paese che a stento riuscivano a portare un pezzo di pane a tavola.
La seconda notizia riguardava la presenza certa di un gruppo di facinorosi pronti a muoversi contro il Barone Drelev, sei elementi in tutto capeggiati da un certo Ernesto Che Parotti.

Satinder Morne che ormai ospitava in pianta stabile gli Explorers e che li nascondeva nelle sue camere segrete spinse molto perchè il gruppo conoscesse Dorfaer Orllo, un assiduo cliente dell' Angolo Vellutato.
Dorfaer era un ex paladino caduto in disgrazia, la sua passione per i liquori lo aveva portato una sera ad aggirarsi per la città col suo carro in evidente stato di alterazione, purtrppo durante la sua folle corsa egli travolse e uccise una popolana e sua figlia.  Da quel moment Erastill strappò via dallo gnomo lo status di guerriero sacro e da allora Dorfaer attende con disillusione soltanto un'occasione per redimersi....

Dorfaer inoltre mise il gruppo sulle tracce di un gambler, un assiduo giocatore dell' Angolo Vellutato in possesso di un prezioso biglietto d'invito per la festa della baronessa Pavetta...
Neanche a dirlo, Ireth sfidò subito l'uomo, egli non ebbe dubbi sul giocarsi l'invito e forte della sua esperienza e tracotanza diede il via ad una selvaggia partita di Farkle e sebbene da principio si portò in vantaggio finì presto per soccombere alla sua avversaria...la ludopatica Ireth aveva vinto ed ora gli Explorers avevano il biglietto e con essa la possibilità di intrufolarsi al castello di Drelev!

Dorfaer Orllo
Dorfaer Orllo

02.01.2022

Da quando gli Explorers erano arrivati molte cose erano cambiate, a cominciare dalle guardie mercenarie del Barone, in dodici erano morte e finalmente adesso i nobili iniziavano a tremare, nelle strade la tensione era palpabile e le voci di una rivolta correvano incontrollate.

Ma il Barone Hannis Drelev non era certo rimasto a guardare e con un subdolo stratagemma ideato dai tre nani Specialisti di Irovetti il gruppo finì ben presto per cadere in una trappola.

Alan ed Ireth si erano infatti recati in una delle taverne della città poichè sembrava che il proprietario avesse importanti informazioni da rivelare, una volta li però i due Explorers si erano ritrovati di fronte proprio gli Specialisti!
Ireth scaltra come sempre e sotto consiglio anche di Alan si gettò attraverso l'unica finestra della stanza, il paladino invece si ritrovò a fronteggiare i tre nani ed anche se eroicamente finì per soccombere...
Ireth che era rimasta per qualche attimo fuori ad osservare capì che il suo amico non era stato ucciso ma soltanto tramortito, tuttavia poco avrebbe certo potuto fare lei da sola, non restava altro che la fuga come opzione, gli altri dovevano sapere al più presto cos' era appena successo!


10.01.2022

Con profondo rammarico e senso di colpa Ireth disse agli altri della cattura di Alan, Satinder spiegò inoltre che molto probabilmente il prode paladino era stato già portato nelle segrete di Forte Drelev e che purtroppo tentare un irruzione a viso aperto equivaleva ad un suicidio.
Gli Explorers erano stati traditi da un pavido cittadino, ma questo in fondo poteva anche essere messo in conto, le persone quando hanno paura tendono a fare stupidaggini....ciò che però non si aspettavano era che uno di loro potesse essere catturato.

L' Angolo Vellutato era stato compromesso, Ernesto Che Parotti guidò quindi tutti quanti nei boschi, lì ben nascosto dalla vegetazione vi era un vecchio dungeon abbandonato che Che Parotti e le Fiamme della Rivolta utilizzavano come covo, per un pò almeno sarebbero stati tutti al sicuro.
Attesero la notte e come da piano studiato e concordato Che Parotti, Dorfaer e le Fiamme della Rivolta si presentarono petto in fuori e armati alla come viene viene ad uno dei cancelli della città, ne nacque un cruento scontro dapprima con le guardie e subito dopo con uno dei giganti di Drelev.
Neanche a dirlo, chi giganteggiò fu proprio Che Parotti e la sua squadra, stravinsero la battaglia generando più frastuono possibile catalizzando su di loro tutta l'attenzione possibile.

Intanto gli Explorers si recarono al passaggio segreto che portava al Forte e grazie all'acume e alla prontezza di Iglak il quale riuscì a distrarre l'idra, riuscirono ad entrare tutti quanti incolumi nel passaggio.
Ora non restava altro che raggiungere le segrete e salvare Alan, le Fiamme della Rivolta avevano eseguito i loro compiti, ora rimaneva la parte del piano più ostica: strappare l' Explorer dalle grinfie di Hannis Drelev ,
e non sarebbe stata affatto una passeggiata!

Ernesto Che Parotti
Ernesto Che Parotti
Scontri in paese....
Scontri in paese....

18.01.2022

Il passaggio verso Forte Drelev era stato ben custodito dal Barone grazie ad una enorme Idra a sei teste, un chiaro segnale di quanto potesse essere insidiosa quella via, per qualche oscura ragione il Barone non aveva potuto e semplicemente non voleva sigillare quel passaggio e proprio per questo aveva quindi decso di renderlo più mortale possibile.

Nel seguire la via gli Explorers si imbatterono in trappole mortali e soltanto la scaltrezza e le abilità manuali di Ireth poterono scongiurare il peggio, per l'appunto il peggio che però li attendeva più avanti: ben nascosta nell'oscurità sopra le loro teste e pronta a cadere giù, famelica e letale, una gigantesca melma carnivora che per poco non finì per papparsi l'intero gruppo!

La strada per il Forte sembrava essere ancora lunga, il tempo stringeva e il pensiero di Alan prigioniero non faceva che rendere il tutto ancora più difficile...

Melma Carnivora
Melma Carnivora
Erastil, proteggi Alan
Erastil, proteggi Alan

02.02.22

L'incontro terribile con la Melma portò comunque qualcosa di positivo agli Explorers, sul fondo della caverna infatti, completamente imprigionati e cristallizzati  furono rinvenuti due corpi, erano in perfetto stato di conservazione e costituivano le riserve di cibo della melma. Erano bloccati li, sospesi nel tempo e tra la vita e la morte chissà da quanto tempo, un colpo d'ascia di Dwalin servì per distruggere quella prigione di cristallo e con profondo stupore nel giro di qualche minuto i due sventurati aprirono gli occhi.

Herkian il nome del mezzelfo, un guerriero a sua detta.
L' elfa invece asserì di chiamarsi Aranel e di essere una druida.

Le cause della loro presenza in quei nefasti tunnel non fu spiegata, certo era che entrambi avevano una motivazione per avercela col barone Drelev e infatti decisero senza battere ciglio di accompagnare gli Explorers nella loro missione di salvare Alan e liberare una volta per tutte Forte Drelev dall'infausta presenza del barone.

Herkian
Herkian
Aranel
Aranel

I tunnel sembravano proseguire per un bel pò ancora, non ci fu comunque molto tempo per parlare con i nuovi arrivati, poche sporadiche domande giusto per rompere il ghiaccio e pe dar modo agli Explorers di capire se quei due, in un momento di pericolo ci si sarebbe davvero potuto fidare.
Pericolo che si manifestò ben presto, dapprima infatti una grossa muraglia a boccare il passo dei nostri, sorvegliata da alcuni giganti delle colline e poi pericolo ben peggiore un GUG, un orrore delle profondità, sadicamente liberato da uno gnomo dal ghigno sinistro.
Il GUG era l'ultima linea di difesa prima di raggiungere le segrete di Forte Drelev, il barone doveva essere davvero disperato per piazzare qui una bestia di questa pericolosità.

Herkian il mezzelfo guerriero dimostrò subito una buona conoscenza delle creature che abitano le profondità avvisando dell'estrema letlità dell'abominio e Iglak sfruttando le sue capacità magiche sigillò temporaneamente il mostro dietro una parete di roccia permettendo a tutti di oltrepassare il problema senza correre altri rischi.

Ireth era estremamente preoccupata per Alan e nonostante avesse dovuto respingere a più riprese le avances di Satinder, la sua mente era concentrata solo sul suo amico, il pensiero infatti che Alan potesse non avercela fatta la stava lentamente consumando.

GUG, sperate di non doverne mai fronteggiare uno
GUG, sperate di non doverne mai fronteggiare uno

La corsa degli Explorers si concluse finalmente pochi attimi dopo l'incontro col Gug, un ultimo cancello sfondato dal nano Dwalin sancì definitivamente l'ingresso degli Explorers nella dimora del Barone Hannis Drelev.

Si trovavano infatti nelle segrete del castello e lì a pochi passi da loro giacevano due corpi in due celle distinte, erano vivi ma malconci: Terrion Numesti ed Alan.
Il primo presentava evidenti segni di percosse e malntrizione, tuttavia il suo spirito era ancora forte e combattivo, chiese subito infatti notizie del suo equipaggiamento, determnato come non mai ad ammazzare il barone.
Alan invece era stato torturato a morte, tre, forse quattro ore nelle mani di un aguzzino, un torturatore di razza gigante che aveva martoriato il suo corpo e fiaccato il suo spirito.
A stento i suoi compagni riuscirono a riconoscerlo, era debole e non riusciva nemmeno a parlare e mentre Terrion ficcava la sua spada in gola al torturatore, gli Explorers cercavano di rivestire il loro amico col suo equipaggiamento, non era chiaro se Alan sarebbe stato in grado di proseguire, di certo vi era soltanto che soltanto la sua profonda fede in Erastil lo aveva salvato da morte certa.


08.08.2022

Imeckus Stroon
Imeckus Stroon

Anche se fisicamente e mentalmente provato dalle torture, Alan dimostrò una tempra ferrea e una perseveranza non comune, come lui anche Terrion era ben motivato a fare giustizia, troppe ne avevano passate i due e troppe ancora i poveri abitanti di Forte Drelev.

Gli Explorers decisero di fare irruzione nelle stanze dell'amante di Drelev certi di trovarli entrambi in effusioni amorose, ma con grande sorpresa ad attenderli trovarono Imeckus Stroon, fratello della baronessa Pavetta e cognato di Hannis.
Il mago stava attendendo gli Explorers già da un pò, aveva percepito chiaramente il loro ingresso ma anzichè tendere loro una trappola aveva capito che questa era l'occasione giusta per spodestare l'odiato barone, troppe volte infatti Hannis aveva mancato di rispetto a Pavetta con le sue scappatelle e Imeckus non poteva tollerare più da tempo questi modi.
Disse così agli Explorers che il barone si era rintanato nella sala del trono ma che non avevano nulla da temere, Imeckus avrebbe disattivato il campo antimagia nella sala, loro avrebbero avuto la loro giustizia, mentre gli Stroon il trono, in fondo il nemico del mio nemico è mio amico no?

Con un pò di titubanza gli Explorers arrivarono nella sala del trono e lì diedero subito inizio al combattimento, quando furono pronunciati i primi incantesimi tutti trattennero per un attimo il fiato...l'incantesimo sortì il suo effetto! Il campo era stata disattivato, Imeckus aveva mantenuto la parola!

Il Barone si trincerava dietro i suoi giganti che però poco potevano contro la prima linea nemica:  Alan, Terrion, Dwalin ed Herkian infatti li fecero letteralmente a fette mentre dalle retrovie i dardi di Ireth, gli incantesimi di Aranel, Iglak ed Adel-An spazzavano il campo definitivamente.
Imeckus anche partecipò alla lotta lanciando potenti fulmini che per poco non ci lasciarono secco qualche alleato, il mago era accecato dal desiderio di vendetta e non ci andò troppo per il sottile.

Drelev dal canto suo non fece altro che confermare quanto si sapeva di lui: un pavido, un egoista estremamente attaccato alla sua vita, un uomo senza coraggio ne orgoglio...si arrese subito il vigliacco, senza condizioni.

Barone Hannis Drelev
Barone Hannis Drelev

20.02.2022

Quando la situazione si fu calmata la Baronessa Pavetta potè finalmente piantare i suoi nobili glutei sul trono tanto agognato di Forte Drelev che presto, seconda sua stesse ammissione avrebbe cambiato nome, così come molte altre cose sarebbero cambiate per i vessati cittadini del Forte, si sarebbe tornati ad una vita normale, dura certamente ma senza più soprusi e angherie.
Accanto a Pavetta, alla sua destra, un compiaciuto Imeckus che finalmente era riuscito sia a vendicarsi dell'odiato cognato sia a consegnare il trono a chi secondo lui lo meritava davvero.
Pavetta avrebbe fatto molto per ridare dignità ed importanza al Forte, per far si che questo luogo ritornasse ad avere una valenza anche geografica per tutti ed infine anche per allontanare la maligna ombra di Irovetti.
Forte Drelev sarebbe presto rinato!

Gli Explorers inoltre prima di partire poterono assistere a due tra i più begli abbracci avessero mai potuto immaginare:
Kisandra e suo padre Terrion Numesti e sempre la stessa Kisandra con l'amata Satinder, in questo modo le due dichiararono a tutti ma soprattutto a Terrion la forza e l'intensità del loro amore e all'uomo non restò altro che prenderne atto, accettare e dare la propria benedizione alle due giovani donne innamorate.

Tuttavia il tempo di gioire era già concluso: Tamari, l'altra figlia di Terrion era ancora nelle mani dei barbari signori delle Tigri!
Terrion radunò infatti a sè i soldati ancora fedeli (ed in vita) , chiese ed ottenne anche l'aiuto del rinato paladino gnomesco Dorfaer Orllo e tutti assieme partirono alla ricerca di Tamari, non sapevano se fosse ancora viva o no ma certo è che avrebbero fatto tutto il possibile per ritrovarla, anche a costo della proprio vita.

Gli Explorers invece si incamminarono verso casa, col cuore gonfio di soddisfazione e le tasche cariche dell'oro dell'ormai ex barone Drelev.
Approfittarono dei quasi dieci giorni di viaggio che li separavano da casa per imparare a conoscersi meglio, molta era infatti la curiosità verso i nuovi arrivati: Herkian e Aranel, i due si erano comportati bene nella guerra contro Drelev, si vedeva che erano spinti da motivazioni personali ma restavano piuttosto abbottonati sulle loro origini e questo lasciava gli altri compagni un pò interdetti.

Ciò che era certo invece è che gli Explorers stavano crescendo, se ne rendevano conto loro per primi ma glielo dimostrava anche la gente comune, i fattori nelle campagne e tutta la brava gente di Altavalle, la quale applaudì il ritorno degli eroi, intonò loro canti e gettò petali di fiori al loro passaggio.
La strada per diventare veri Explorers era lunga ed impervia ma era certamente già stata bene imboccata.


25.02.2022

Il Consiglio di Altavalle non era mai stato così folto, nuove cariche erano nate, ora al tavolo sedevano anche ingegneri edili, druidi di corte e sindaci di stati vassalli. L'obiettivo del Re era quello di espandere ancor di più il territorio posseduto, rafforzare l'esercito ed esercitare la propria indipendenza e forza, gli stati vicini ma soprattutto il Pitax stesso dovevano iniziare a vedere in Altavalle non una preda, ma un pericoloso rivale.

Una questione però era ancora in sospeso: Vendicare Alarik e recuperarne il corpo dalla tana di Dentilancia.

Alarik era stato uno degli ultimi grandi eroi di Altavalle, un vero Explorer, uno stimato uomo di chiesa, un amato cittadino benvoluto da tutti nonchè il confessore diretto del Re.
La sua morte non era stata ancora vendicata ne il suo corpo recuperato, Dentilancia quel giorno non aveva solo ucciso il leader degli Explorers, aveva anche gettato nello sconforto tutti gli altri instillando nel loro cuore il seme della paura, una profonda paura.

Bisognava fare qualcosa, gli Explorers dovevano guardarsi dentro alla ricerca del coraggio che sarebbe servito per chiudere la questione una volta per tutte!


07.03.2022

La delegazione di Forte Drelev guidata dalla baronessa Pavetta e da suo fratello Imeckus era giunta infine ad Altavalle, le personalità dovevano incontrare il Consiglio di Altavalle per siglare importanti accordi politici tra i due regni.

Tutto il Consiglio si era riunito, in più era anche stato invitato Zundrop, uno scriba gnomesco di una certa caratura, tale era l'importanza dell'evento.
La riunione si protrasse per alcune ore e a nulla bastarono tutte le parole spese dai membri di Altavalle affinchè i nobili di Forte Drelev accettassero il fatto di diventare uno stato vassallo, la cosa non andava giù per nulla ne alla Baronessa Pavetta ne a suo fratello Imeckus i quali erano si grati, a modo loro, agli Explorers ma il fatto di perdere molte delle libertà che finora avevano caratterizzato il loro regno li indisponeva non poco.
Mancando così l'accordo la riunione fu spostata al giorno seguente.

Il giorno dopo si lasciarono le fredde mura del municipio e l'assemblea fu indetta al circolo druidico fondato da Iglak, un meraviglioso angolo immerso nella natura, una zona totalmente neutrale dove poter trattare, accordarsi e discutere di tutte le questioni di una certa importanza.
In primis i toni della discussione si alzarono molto, volarono minacce e parole grosse, una linea che molto presto fu chiaro non avrebbe portato a nulla di buono. Ireth in particolare capì che la presa di posizione dei loro ospiti era dettata solamente da un forte orgoglio, sfruttando questa intuizione la pillola fu opportunamente indorata e sul piatto Altavalle mise importanti promesse di ricostruzione del paese, a quel punto condendo la proposta con gentili parole e salamelecchi l'accordo giunse finalmente ad una buona e conclusione.

Forte Drelev era ufficialmente entrato a far parte del regno di Altavalle così come prima di lui era successo a Guado Serpentana!


07.03.2022

Un gran baccano attirò l'attenzione degli Explorers, c'era una grande folla radunata alle porte della città, una simile accoglienza solitamente era riservata proprio a loro quando di solito ritornavano da lunghe ed importanti missioni nelle terre selvagge.
I bambini strillavano e ridevano mentre gli adulti intonavano cori e si lasciavano andare a qualche lacrima di commozione, gli Explorers dovettero faticare non poco per aprirsi un varco in quel nugolo di persone e quando finalmente si fecero avanti capirono il perchè di quel trambusto: in piedi di fronte a loro vi era nientemeno che Alarik, il grande eroe di Altavalle!

Increduli riabbracciarono l'amico creduto perduto, lo stesso compagno che era stato visto trascinar via da Dentilancia e che per quasi un anno era stato dato per morto adesso era qui di fronte a loro, vivo e in buona salute!
Alarik spiegò a tutti che soltanto un miracolo gli aveva permesso di strisciare via da quella tana, mortalmente ferito ma vivo, egli aveva atteso il momento opportuno per sgusciare fuori e mettersi in salvo mettendo più leghe possibili tra se e la terribile bestia.
Quando le forze lo abbandonarono qualcuno raccolse il suo corpo e se ne prese cura, al suo risvegli infatti Alarik si ritrovò al campo dei centauri Nomen, erano stati loro a trarlo in salvo e ad accudirlo per tutto quel tempo, il nano impiegò mesi a ristabilirsi del tutto, ed in tutto quel tempo egli pensò esclusivamente a rinfrancare sia il corpo che lo spirito, lunghe sessioni di preghiera per preparare il suo animo al ritorno tra le persone amate.

Ma adesso era finalmente qui, in forze, pronto per tornare ad essere la guida degli Explorers.


27.03.2022

La città stava bene, era in salute, le fattorie prosperavano assicurando il cibo necessario a sfamare tutti quanti, inoltre anche le casse cittadine non se la passavano poi troppo male, occorrevano però ingenti fondi per rimettere in piedi Forte Drelev per poterlo poi annettere ad Altavalle.
Il passo da compiere era importantissimo, Altavalle sarebbe diventata politicamente, militarmente ed economicamente più forte, tuttavia per reperire i fondi sarebbe stato necessario un atto di grande coraggio.
Il Consiglio votò e raggiunse la maggioranza: le miniere dei Duergar sotto Altavalle sarebbe state presto riaperte, agli Explorers il compito di ripulirle ed assicurare così alla città tutti i fondi necessari per avviare il progetto Forte Drelev!

Sarebbero occorsi comunque almeno 15 giorni per rompere i sigilli magici e liberare l'entrata alle miniere, giorni che gli Explorers decisero di non sprecare, d'altra parte il ritorno di Alarik era stato più che un segno, il cielo esigeva vendetta!

Efren, Alarik, Ireth, Dwalin, Adel-An, Aranel, Herkian e Zundrop avrebbero combattuto la loro battaglia più difficile: Dentilancia aveva le ore contate!


Dentilancia sbucò dal nulla e ben lontana dai suoi abituali territori, afferrò subito Adel-An e mentre correva via lo sbattè violentemente contro una parete rocciosa, solo per miracolo lo stregone riuscì a sopravvivere!

Gli Explorers intanto si lanciavano alla rincorsa della bestia mentre uno Zundrop pensieroso si librava in cielo grazie a suoi poteri arcani.
La magia scorreva fluida e potente in questo luogo, Zundrop la avvertiva distintamente, già in passato gli era capitato di studiare fenomeni simili, magia selvaggia era chiamata, particolari luoghi sparsi per il mondo dove la magia era estremamente concentrata o in alcuni casi quasi completamente dissipata. 
Ma lui era lì per una missione e se necessario avrebbe certo sfruttato ogni elemento ambientale valido!

Fu così che mentre Dwalin, Alarik ed Herkian incalzavano la bestia, Ireth ed Efren la bersagliavano da lontano con dardi e frecce, Aranel scatenava i suoi fulmini e grazie al suo compagno serpente si occupava dei feriti, Adel-An invece usava il volo magico per portarsi a distanza di sicurezza passando poi all'attacco con i suoi temibili incantesimi offensivi.
Chi invece sembrava disinteressarsi di arrecare danno a Dentilancia era Zundrop, egli rimaneva vigile e attento cercando di catalizzare l'energia magica del luogo e quando fu certo di aver completato il processo iniziò a lanciare incredibili incantesimi: riuscì ad ingrandire i suoi compagni, renderli più scaltri, proteggerli e velocizzarli oltre ogni umana possibilità e quando Dentilancia sembrò avere la meglio scatenò un muro di forza a protezione di tutti.
La potenza del muro fu amplificata a dismisura dalla magia selvaggia ed esso si tramutò in un cubo di forza totalmente infrangibile ed invulnerabile, al suo interno la bestia si contorceva e dimenava, picchiava testa e artigli ma il muro era totalmente impenetrabile.

Questo diede il tempo necessario agli Explorers per riprendersi, i fruitori di magia poterono curare i feriti e potenziare i combattenti, lo stesso Dwalin fu reso totalmente invisibile agli occhi di tutti e quando Zundrop fece svanire il muro, il prode nano invisibile e tutti i suoi compagni fecero letteralmente a brandelli Dentilancia!!
La terribile belva era caduta, il flagello del Pantano Linguauncino era ormai solo un ricordo, l'ennesimo nemico che cadeva sotto i colpi dei più grandi avventurieri che avevano mai calcato queste terre!

Gli Explorers una volta che si furono rimessi in sesto si diressero verso la tana della bestia, speravano in un tesoro, ricompensa alquanto meritata per quanto avevano rischiato in fondo.
Durante il tragitto Zundrop potè percepire ancora la magia selvaggia, ma non soltanto lui, anche Adel-An la sentiva anche se in maniera del tutto istintiva, ma era chiaro ad entrambi: l'equilibrio che regolava la magia era venuto meno, essa era instabile e pericolosa e non soltanto in questo luogo, le cause potevano essere molteplici e per anni i massimi esperti avevano studiato questa singolarità, a dirla tutta una possibilità come questa, che la magia potesse andare fuori controllo era stata in parte preventivata...

Ma questi pensieri vennero meno quando il tesoro di Dentilancia venne finalmente alla luce: mucchi di monete sonanti, di vario taglio e fattura, pochissimi oggetti magici ancora in buono stato ma oro si e molto!
Un ulteriore tesoro inoltre era costituito dalla bestia stessa, dalle zanne alla pelliccia, ai denti, quasi tutto sarebbe potuto fruttare e non poco, così gli Explorers tornarono subito al luogo dello scontro per fare il punto della situazione.

Una volta li però si resero conto con stupore che il corpo di Dentilancia era scomparso!!
Efren e Aranel esaminarono a fondo il luogo e i paraggi, la bestia non si era mossa da sola, le tracce erano chiare: qualcosa o qualcuno aveva utilizzato la magia per spostare il corpo, le lingue nere sul terreno indicavano che una qualche magia nera aveva come aperto una sorta di passaggio sotto la bestia inghiottendola totalmente.
Era chiaro che qualcuno aveva interesse come gli Explorers stessi di appropriarsi del corpo di Dentilancia, le motivazioni però restavano un mistero.


09.04.2022

Alan intanto aveva inviato il suo falco viaggiatore per recapitare un importante messaggio agli Explorers, il bigliettino era già tra le mani della fida Ireth e recitava testuali parole:

Sono sulle tracce di Armag, ho scoperto un importante avamposto dei barbari. Tra 15 giorni alla locanda del Cervo. 


Durante il viaggio di ritorno a casa Zundrop e Adel-An tentarono a più riprese di capire quanto si estendesse la zona di influenza della magia selvaggia, ciò che riuscirono a capire fu che più l'incantesimo era potente e più gli effetti diventavano incontrollabili, per quello che riguarda invece il territorio...bè era ben più vasto di quello che si era creduto in un primo momento.

Giunti ad Altavalle gli Explorers trovarono Alan seduto ad un tavolo alla locanda in compagnia di un preoccupatissimo Jhod, anche lui come fruitore di magia, seppur divina, aveva avvertito i profondi cambiamenti che erano all'opera, madre natura era adirata e questo non era affatto un bene!

Messe da parte però queste preoccupazioni, Alan spiegò di aver rintracciato un contingente barbaro a nord del pantano, essi attendevano soltanto la chiamata del loro signore Armag, nessuna novità sulla posizione del signore dei barbari ma questo era secondario. L'obiettivo principale era assaltare l'avamposto, salvare gli ostaggi e strizzare i barbari abbastanza da fargli sputare il luogo dove Armag li attendeva!


Rompere i sigilli magici posti a protezione delle miniere sotto Altavalle si stava rivelando più arduo del previsto, la causa era sempre la Magia Selvaggia, gli equilibri erano compromessi e da ciò che si era scoperto sul campo, anche lanciare una palla di fuoco adesso comportava dei rischi concreti, non a caso infatti erano stati numerosi gli incidenti nel regno e altrettanto le difficoltà degli esperti chiamati a spezzare i sigilli delle miniere.

Per la prima volta il mondo affrontava un problema comune di grande importanza, la magia che per secoli era stata piegata a piacimento dai suoi stessi fruitori, abusata a più riprese e sfruttata sia per concepire piani maestosi e diabolici ma anche per compiacere in modi vergognosi. 
Ma tutto questo era stato interrotto bruscamente, ora c'era paura e sgomento e coloro che fino a pochi giorni ne facevano uso o abuso erano interdetti, a tratti terrorizzati!
E così, mentre eminenti esperti si interrogavano su cause e soluzioni, gli Explorers interrompevano di nuovo la loro vita agiata in città, galoppando verso le terre selvagge incontro al loro destino.


23.04.22

Gli Explorers seppur dimezzati nel numero, i numerosi impegni di fatto tenevano impegnati la metà di loro ad Altavalle, trovaronolo stesso il modo di raggiungere il nord del Pantano Insanguinato, in quelle zone Alan aveva individuato una guarnigione dei Barbari.
Non ci volle molto per trovarli e dopo un impegnativo appostamento gli Explorers decisero di cercare di mettere fuorigioco i due troll barbari accampati li vicino, se infatti il resto della guarnigione avesse dato l'allarme i troll si sarebbero precipitati anche loro in battaglia aumentando non di poco il livello di difficoltà dell'impresa,

Per farlo Zundrop decise di ricorrere alla magia proibita, si prese i rischi ed eseguì un pericoloso incantesimo non potendo certo sapere ciò che stava davvero per succedere!
Quello che un tempo infatti sarebbe stato un incanto di banale quarto livello, eseguibile ad occhi chiusi e con una pipa d'erba in bocca. sfuggì totalmente al controllo dello gnomo, il cielo si incupì dapprima, poi scariche di fulmini e fragorosi tuoni si abbatterono sul luogo, sei giganteschi portali si aprirono dal nulla permettendo ad altrettanti sei antichi Elementali di varcare la soglia del nostro mondo!
Gli elementali iniziarono a lottare pericolosamente tra loro e nel mezzo di questa battaglia vi erano gli Explorers, il peggio era ormai prossimo, nessuno si sarebbe salvato dalla furia di quella incredibile lotta....
Zundrop però aveva altri piani e seppur lusingato ed affascinato da ciò che aveva contribuito a creare decise che la vita dei propri compagni era superiore a quel prodigio, teletrasportò se stesso e gli altri Explorers a poche leghe di distanza lasciando gli Elementali a scannarsi tra loro, nel conflitto vennero investiti anche i troll che furono di fatto sbriciolati in un amen.

In qualche modo e con qualche rischio, gli Explorers avevano neutralizzato la prima minaccia, ora non restava altro che l'accampamento barbaro e salvare a tutti i costi le giovani donne tenute prigioniere.


Erano rimasti in cinque: Alarik, Adel-An, Zundrop, Alan ed Herkian.
Il piano era già stato studiato e mentre la prima linea avrebbe assaltato frontalmente, gli incantatori si sarebbero occupati di supportare ed attaccare a loro volta, onde evitare spiacevoli conseguenze avrebbero certo evitato incantesimi troppo potenti almeno all'inizio ma era chiaro comunque che se le cose si fossero messe troppo male Zundrop ed Adel-An sarebbero certo ricorsi alla magia proibita!

Cosa si sapeva di essa? Molti avevano iniziato a chiamarla magia proibita ma in realtà essa riguardava gli incantesimi dal quarto livello a salire, in rari casi infatti si era udito di spiacevoli controindicazioni per quanto riguardasse gli incanti dal terzo livello a scendere.
Questa situazione aveva certo ridimensionato il mondo magico e i suoi fruitori ma aveva anche contribuito a rendere più potenti coloro abbastanza coraggiosi o incoscienti nel pronunciare magie proibite.
Il mondo era diventato un luogo ancora più pericoloso, selvaggio e malato, gli Explorers tuttavia erano la cura a questo male soverchiante.


23.05.22

Da invisibile fu decisamente più semplice infiltrarsi nel campo nemico, invisibile però non significa silenzioso e così ben presto i barbari, o almeno alcuni tra i più ricettivi si accorsero che qualcosa non andava: strani rumori, i cavalli nel recinto inquieti e tanti altri piccoli dettagli che fecero capire di non essere soli!
I mezzorchi barbari ordinarono agli altri di porsi a difesa e protezione ,ma ben presto la minaccia invisibile sferrò il suo attacco!
Bisognava concludere velocemente la battaglia e soprattutto non permettere che le prigioniere restassero ferite, per questo, o almeno anche per questo, Zundrop e Adel-An ricorsero alla magia proibita e se per il secondo problemi non ci furono, per il primo andò molto diversamente. Così come era successo per l'apparizione degli elementali, anche stavolta qualcosa andò storto e il diabolico gnomo Zundrop finì per evocare potenze a lui totalmente incontrollabili!
Fortissimi venti violenti acquazzoni si abbatterono sul luogo dello scontro, tutto questo mentre Alarik ed Alan reggevano la prima linea, Adel-An scagliava palle di fuoco a distanza ed Herkian si occupava delle prigioniere, poi d'improvviso la situazione mutò ancora e violente trombe d'aria iniziarono a formarsi intorno al campo dei barbari, sembrava l'apocalisse!
I Barbari più coraggiosi restavano a combattere e cadevano come mosche, altri se la davano a gambe sperando di salvare la pellaccia e gli Explorers che non cedevano di mezzo passo convinti più che mai di poter gestire al meglio sia lo scontro sia tutto quello che stava succedendo attorno a loro!
In quel frangente gli sguardi di Torag ed Erastil dovevano essere fissi sugli Explorers perché soltanto un intervento divino poteva far si che tutto si concludesse per il meglio, senza perdite tra le file amiche!
I barbari di Armag? Dispersi e in buona parte decimati!!

Gli Explorers si allontanarono giusto in tempo, riuscendo a salvare tre delle cinque prigioniere, lasciandosi alle spalle la più grossa tromba d'aria che si fosse mai vista, un cataclisma naturale che spazzò via totalmente il campo dei barbari e tutto quello che incontrò sul suo cammino!

Una volta che la situazione si fu calmata i nostri Eroi iniziarono il viaggio di ritorno verso casa, seguendo però nuove piste e attraversando territori sconosciuti, la regione del Pantano Insanguinato riservava ancora molte sorprese e misteri da svelare, uno tra tutti era certo l'ubicazione della tomba di Armag...


05.06.2022

Una volta al tavolo del Consiglio di Altavalle molti temi furono discussi, i membri dello stesso furono ancora una volta visti e rivisti, qualche testa finì per cadere mentre per qualcun altro arrivò il giusto e meritato premio.
Premio? 
Se vi trovaste a parlare con i membri dell'alto Consiglio di Altavalle nessuno lo definirebbe in fondo un premio, bensì un onore, ma anche un grosso onere. Infatti sono davvero pochi quello che possono dire di essersi arricchiti sbrigando le faccende del più grande paese nelle Terre Rubate, i più scaltri come Irwen Ravenisu ne hanno certo beneficiato ma per uno come lui ve ne sono almeno altri tre Consiglieri che non hanno mai visto nemmeno una moneta in premio. E' decisamente un duro lavoro, ma il premio più alto una volta che si lascia il grande tavolo è vedere la gente comune vivere una vita si dura ma giusta e preziosa, una vita al sicuro dai pericoli del mondo, una vita che merita di essere vissuta.

Ciò che in questo momento il Consiglio sta seguendo e attuando è il lascito dell' ex Explorer Markus, il grande eroe prima di lasciare Altavalle consegnò un piano estremamente dettagliato, numerose pergamene dove vi era stato appuntato per filo e per segno il futuro stesso del paese, il famoso: P.R.E.T.O.R.I.A.N.

PRETORIAN era di fatto l'acronimo di Piano Riformazione Esercito Totale Ordinato Rinforzo Altavalle Nuova.
Marcus sapeva che più la città cresceva e più diventava una preda appetibile per gli stati rivali, Pitax in primis, quindi la crescita del paese sarebbe dovuta andare di pari passo con quella del proprio Esercito.
Come il passato aveva già insegnato però mantenere un esercito prevedeva costi esorbitanti, il generale Earl molti anni prima aveva pesantemente indebitato il paese sottovalutando questi costi, il prezzo di quello sbaglio si sta pagando tutt'ora, infatti oltre quattro anni dopo Altavalle risarcisce ogni mese i Nani del Taeg per l'enorme prestito concesso e che di fatto salvo il paese dalla bancarotta.
Il PRETORIAN inoltre prevedeva molti altri punti importanti, tra questi il più significativo era l'abbassamento netto delle tasse, un graduale calo delle tasse che avrebbe dato respiro al popolo permettendo però alla città di continuare la sua crescita.

Il PRETORIAN quindi mirava a triplicare le forze dell'esercito e a migliorare di netto la qualità della vita, avrebbe creato nuovi posti lavoro e permesso al popolo di prosperare, il paese sarebbe stato adeguatamente protetto e la tesoreria reale non sarebbe stata in alcun modo compromessa, un piano ambizioso si, ma sapientemente e approfonditamente ben studiato.
Questa era l'importante eredità che Markus aveva lasciato ai suoi fratelli Explorers, perchè anche se non presente egli non avrebbe mai smesso di amare il suo paese.

Iron Man Markus, indimenticato Explorer di Altavalle
Iron Man Markus, indimenticato Explorer di Altavalle

16.06.2022

Altavalle stava conoscendo un momento di grande benessere e ripresa economica, il PRETORIAN ormai da diversi mesi stava dando i suoi frutti e il paese godeva di stabilità, le persone prosperavano, c'erano opportunità e guadagni per tutti, il paese era ben protetto dalla sua guarnigione militare e c'era tutto lo spazio e il modo per riportare in auge il Kumite.
La terza edizione infatti del celeberrimo Torneo di Arti Marziali sarebbe stata data in carico al membro del Consiglio Alexander Bedard, il quale era da molti bistrattato e ritenuto non all'altezza del suo ruolo per via di alcuni suoi strampalati progetti.

Alexander stavolta non si fece però mettere i piedi in testa da nessuno e si giocò il tutto per tutto: con grande sprezzo del pericolo chiese ed ottenne un ingente somma di denaro per l'organizzazione, curò l'arena di scontro, la zona atleti e la parte per il pubblico, ma non solo: inviò inviti agli atleti anche di altri paesi, rivali perfino, promosse su vasta scala il Terzo Kumitè di Altavalle e quando il giorno arrivò code enormi di spettatori come mai si erano viste, tutti pronti ad assistere allo spettacolo!

I sedici atleti si sfidarono, tutti pronti per strappare il titolo al Campione dei Rangers Reinar, ma uno più di tutti si era allenato duramente per ottenere la sua possibilità: Krusk il mezzorco della milizia !

Al momento giusto questi gladiatori, rigorosamente uno contro uno diedero vita ad uno spettacolo incredibile, il pubblico era quello delle grandissime occasioni e mentre musiche incalzanti introducevano gli atleti sul palco un uomo solo era al comando della serata: Alexander Bedard istrione e mattatore della serata rapì letteralmente il pubblico con performances degne di un grande attore di teatro.
Egli ebbe il merito di coinvolgere al meglio il pubblico pagante, l'atmosfera creatasi era elettrizzante e quando dopo molti scontri si giunse infine alla fatidica finale fu un vero tripudio di urla e gioia.
Una sfida pazzesca che vide il pronosticabile finalista Reinar contro Krusk,ma stavolta il mezzorco era davvero troppo carico, era arrivato a questo torneo in totale fiducia e senza mai nemmeno vacillare per un attimo battè Reinar conquistandosi la cintura di Campione di Altavalle.

Il terzo Kumite fu un successo totale, di pubblico e di oro incassato, quasi il triplo dell'iniziale somma richiesta da Alexander!!
A questo punto il Consiglio di Altavalle avrebbe dovuto per forza di cose riconsiderare la posizione di Alexander ed iniziare a concedergli il giusto credito che sempre gli era stato negato.


18.07.2022

Se Irwen Ravenisu è da anni il Tesoriere di Altavalle ed è inoltre considerato uno degli uomini più potenti del regno un motivo deve pur esserci...
Il paffuto consigliere ha sempre dimostrato talento e audacia ne l condurre gli affari , in passato è caduto vittima di ingordigia certo, ma per un uomo nella sua posizione è un peccatuccio decisamente legittimo.
Per i suoi sbagli ha comunque pagato e subito ha saputo rimettersi in pista, curando gli interessi del paese e parallelamente i suoi, ed è proprio in uno di questi momenti illuminati che un suo progetto è divenuto realtà...

Sfruttando conoscenze e fruttuose informazioni in suo possesso improntò una cospicua somma personale per mettere su una missione, per la spedizione ingaggiò : Snagafang un mezzorco paladino sconosciuto ai più, il famoso Hewitt vicesceriffo dei Rangers di Altavalle e l'altrettanto famigerato gnomo Grobnar vicecapo della Milizia di Altavalle.

La missione che i tre si trovarono a svolgere non fu troppo pericolosa, bensì impegnativa, questo si.
Una volta raggiunta la miniera di gemme nei Picchi Nomen, i tre prodi fecero la conoscenza di Gordon Bleu chierico di Erastil e ultimo sopravvissuto del suo gruppo, Gordon fu ben felice di ottenere giustizia per i suoi compagni aiutando comunque qualcuno che ne aveva bisogno.
In queste grotte la squadra ingaggiata da Ravenisu comprese la faida che si stava svolgendo al suo interno, una guerra aspra e sanguinosa tra i pelleverde invasori e i trogloditi che avevano dichiarato la miniera come propria casa. Nel conflitto gli Eroi di Altavalle si schierarono con i trogloditi e come segno di fiducia ed amicizia Hewitt dovette rimanere con loro per oltre due settimane, imparò così usi e costumi di questo popolo bizzarro e selvaggio, imparò inoltre i rudimenti del draconico la loro lingua madre e inaspettatamente legò con essi più di quanto ci si potesse aspettare.

Gli altri tre dal canto loro fermarono le offensive dei pelleverde comandati dall' ogre Black e dall' orco Decker, a più riprese gli invasori tentarono di raggiungere la grande sala dove era accampato il fiero popolo di trogloditi e a più riprese furono respinti fino al punto di essere costretti a ritirarsi verso ovest.
Così dopo tre intense settimane Hewitt fece ritorno dai suoi compagni e quando la missione fu conclusa e Ravenisu inviò una squadra per sgomberare i trogloditi dalle loro case il giovane ranger fece tutto il possibile per assicurarsi che non fosse torto loro nemmeno un capello, anzi, lui stesso si adoperò perchè i trogloditi trovassero un nuovo territorio da chiamare casa.

Guardie di sicurezza, ingegneri e minatori raggiunsero il luogo per iniziare i lavori di scavo: le gemme all'interno della grotta erano lucenti e grandi come un pugno di uomo, l'affare fiutato dal tesoriere si rivelò infatti una manna per le casse di Altavalle, i quattro furono accolti come eroi da Ravenisu e seppure la missione sarebbe dovuta rimanere segreta essa divenne ben presto argomento di lunghe conversazioni alla tavola del Consiglio di Altavalle, dei nuovi Explorers stavano forse nascendo?

Snagafang
Snagafang
Grobnar
Grobnar
Hewitt
Hewitt

20.07.2022

I Rangers diramarono l'avviso prima possibile, il Generale mobilitò subito le sue truppe schierandole su tre lati della città, la situazione era grave: Altavalle era sotto attacco!

I Boggard, malvagi umanoidi molto simili a rospi erano sbucati in tardi serata dal Pantano Linguancino e superando velocemente le campagne attorno ad Altavalle arrivarono alle mura della città ben organizzati e decisi ad attaccar briga con i soldati.

In verità la veggente della Radice aveva predetto un pericolo per la città, ma di questo non si sapeva molto altro, soltanto quando i nemici varcarono i confini la straordinaria strega Yennester of Riddleport potè avere il quadro completo di ciò che stava avvenendo: la strega della palude aveva radunato i boggard e li aveva scagliati con forza contro le difese della città, un diversivo questo per mascherare il vero attacco che sarebbe arrivato da sud, li la strega avrebbe comandato la tigre non-morta Dentilancia che una volta giunta in città avrebbe sterminato ogni forma di vita.
La visione giunse però in tempo e mentrel'esercito se la cavava bene contro i rozzi Boggard, alle mura sud Re Damian assieme agli Explorers attendeva la vera minaccia.

Il Re non temeva per la sua vita, già in passato aveva dato prova del suo coraggio in una situazione pericolosa, Damian non era il solito Re con la pancia innamorato dei vizi e delle comodità, egli era prima di tutto un cavaliere con il petto gonfio di coraggio e orgoglio.
Queste doti le sfoderò in campo aperto mentre caricava e caricava ancora una Dentilancia in parte fiaccata dallo stato di non morte ma sempre comunque estremamente pericolosa! 

Le cariche a cavallo del Re, la determinazione degli Explorers e il coraggio di Herkian portarono alla sconfitta di Dentilancia ma non senza il prezioso aiuto della Radice, infatti mentre il primo gruppo teneva occupata la bestia, la Radice era sulle tracce della strega.
La megera non poteva allontanarsi troppo dalla sua bestia altrimenti avrebbe perso il controllo su Dentilancia, questo Yennester lo sapeva bene, cogliere impreparata la strega della palude sarebbe stato un vantaggio incredibile, vantaggio che si concretizzò presto: la malvagia strega fu stanata e uccisa, il suo corpo fu trascinato da Tormund ai piedi di Zundrop, lo gnomo con non poco stupore non potè altro che constatare la natura naga della strega e confermare la morte, non l'unica però di quella battaglia.

Alan il paladino di Erastil, quel buontempone di Alan aveva dato tutto e anche di più in quella battaglia fino a lasciarci le penne.
Alan era amato e stimato da tutti, era un novello Explorer ben instradato e prossimo all'ambito titolo, la sua corsa negli ultimi tempi era stata in parte frenata dai brutti avvenimenti e dalla prigionia a Forte Drelev, la sua anima era ancora ferita ed egli non era più lo stesso, stava però cercando di tornare ad esserlo e ci sarebbe anche riuscito, tutti ne erano certi, avrebbe superato quel trauma....
Erastil aveva altri piani però e come tutti sanno
nessuno può opporsi al volere degli Dei.

Alan
Alan

25.07.2022

Era tempo per gli Explorers di raggiungere Restov, avrebbero dovuto incontrare l'antico Maestro di Alan : Zanko Zagarov!

Quando si parla di Restov si prla di una grossa città, almeno 18k di abitanti, cioè quasi tre volte Altavalle, patria dell'antica scuola di scherma Aldori, una città libera nel cuore e fiera delle sue origini ma assoggettata molto tempo fa dal Brevoy. Questa ubbidienza è mal vista dai più, i separatisti di Restov non attendono altro che un bon comandante che sappia radunarli per muoversi conto la corona, il re Noleski Surtova è mal visto e disprezzato, un uomo con un ego smisurato convinto di poter avere e possedere qualsiasi cosa gli passi per la testa.

Con le dovutissime proporzioni, la situazione di Restov non è molto differente da quella di Forte Drelev, le differenze sono però sotto gli occhi di tutti: gli Explorers li furono il fuoco che appiccò l'incendio della RIVOLTA, grazie a loro nacque Ernesto Che Parotti e mentre lui guidava nelle strada la rivolta dei cittadini, gli Explorers mettevano sotto scacco il barone Drelev, liberando per sempre la città dalla morsa del dittatore.

Tempi bui richiedono misure estreme. 

Questo perlomeno vi risponderebbe ogni vecchio di Restov.


26.07.2022

Zanko Zagarov il potentissimo chierico di Erastil, nonchè maestro di Alan risiedeva nella popolarissima Piazza Rossa di Restov, una delle zone più rinomate e vissute di tutta la cittadina. Nella Piazza avvenivano molto spesso i duelli tra le varie scuole di scherma, si perchè a Restov ogni discussione, litigio o anche disaccordo in municipio, tutto poteva e doveva essere risolto con un sano duello, che fosse il primo o all'ultimo sangue poco importava...onore e prestigio venivano prima di tutto il resto.

Qui gli Explorers incontrarono Zanko, nella sua umile dimora il santone fece sedere tutti al tavolo e con un prodigio di Erastil contattò l'anima di Alan per sapere quali fossero le sue reali intenzioni.
Alan voleva a tutti i costi tornare e Zanko fece il possibile per far si che ciò accadesse, ma per quanto potente e rinomato, anche lui dovette fare i conti con la magia proibita, con i limiti e le interferenze nonchè con le controindicazioni del caso.
Alan ritornò, si, ma.
Il ma era un grosso, enorme ed inaspettato ma.
TRE mesi di tempo, questo era quanto gli Dei avevano concesso ad Alan.
Un risultato imprevedibile, inaspettato e amaro per la compagnia.

Gli Explorers durante il soggiorno a Restov fecero la conoscenza diretta di Jamandi Aldori, leader della scuola di scherma del Nord Aldori, colei che tra le altre cose aveva commissionato agli stessi Explorers la difficile missione di Forte Varn, ovvero scoprire che ne era stato della compagnia di Maegar Varn e di tutta la gente che viveva nel forte...in quella situazioni gli Explorers subirono una cocente lezione da Vordakai il lich ciclope autore dei misfatti in questione.

Forse per i sensi di colpa o anche per stima nei loro confronti, Jamandi inviò tra gli Explorers uno dei suoi studenti di fiducia, una delle lame più promettenti della scuola Aldori: Nebarius.
Egli da quel momento avrebbe seguito gli Explorers ovunque si fossero diretti, avrebbe rischiato con loro la sua stessa vita e si sarebbe impegnato a preservare la loro, ma non prima di aver saggiato le abilità di un loro esponente.

Nebarius come tutti aveva sempre e soltanto sentito le storie su questa incredibile compagnia di avventurieri, le loro storie si erano fatte largo ben oltre in confini dei vari regni diventando in alcuni casi vere leggende.

Alarik fu il prescelto, nella Piazza Rossa di fronte ad una cinquantina di persone tra curiosi e studenti delle varie scuole nonchè sotto lo sguardo attento e severo di Madama Aldori ebbe inizio il duello!
Nebarius prese l'iniziativa e la mantenne per quasi tutto il duello, Alarik rimase in attesa per capire lo stile di attacco del suo avversario, così mentre il duellante adottava uno stile mordi e fuggi l'Explorer rinunciava a molti dei suoi colpi in virtù di singoli colpi del suo fidato martello. A dirla tutta i colpi del nano furono inizialmente dosati, cosa della quale Nebarius si accorse presto, di questo il duellante fu profondamente offeso e non mancò di farlo notare al suo avversario, il quale abbandonata l'iniziale remore si prodigò in devastanti botte di martello che fecero volgere all'epilogo del duello.

Alarik aveva vinto, Nebarius però si era dimostrato all'altezza di poter accompagnare gli Explorers.

Armag aveva un nuovo nemico.

Zanko Zagarov
Zanko Zagarov
Nebarius
Nebarius

07.08.2022

Tornati ad Altavalle fu premura degli Explorers far visitare la città al nuovo arrivato Nebarius, in fondo quella sarebbe diventata la sua casa per molto tempo, almeno così tutti si auguravano.

Alarik invece ricevette uno dei pochi mandati di arresto, raramente gli era successa una cosa del genere, la milizia in tutti questi anni aveva sempre svolto bene il proprio dovere anticipando spesso i crimini laddove era possibile ed intervenendo poi con celerità in molti altri casi, per questo un mandato era davvero un caso singolare. Robert Savians doveva rispondere dei crimini di: sedizione e lesa maestà, accuse piuttosto gravi!
Grobnar e la Milizia si recarono alla taverna dove sapevano lo avrebbero trovato, lo colsero però al tavolo assieme a commensali inaspettati, con lui vi erano il redivivo Alan, lo stregone Adel-An e il novello Explorer Nebarius.
Ciò che Robert aveva rivelato agli Explorers era piuttosto scottante, le sue indagine perpetrate negli ultimi mesi avevano indispettito e molto i reali di Altavalle e cosa ancor più gravi i servizi segreti stessi!
Grobnar col solito zelo operò l'arresto e porto via lo scrittore Savians, questo però non fermò di certo gli Explorers che seguendo la pista suggeritagli raggiunsero dapprima la baraccopoli degli Gnefri ed infine la discarica cittadina, un posto anonimo e poco frequentato ma nascondeva un grande segreto...

Con un escamotage gli Explorers riuscirono a valicare le porte magiche ben nascoste, si inoltrarono nella rete di cunicoli sotterranei e portarono alla luce il segreto: un grosso laboratorio sotterraneo ben collegato alla base segreta della Radice (i servizi segreti) , a capo del laboratorio Zundrop stesso!
Lo gnomo aveva lavorato a stretto contatto negli ultimi mesi con la Radice che si era dimostrata entusiasta del suo progetto di "Controllo della Magia" , per questo gli erano stati forniti i finanziamenti necessari per realizzare in proporzioni più contenute quello che era a suo dire un progetto che avrebbe cambiato il mondo, o per adesso almeno Altavalle.

Non c'era troppo tempo però per chiacchiere e spiegazioni, Eando Kline era giunto lì con importanti pessime notizia, il monitoraggio della magia aveva rivelato qualcosa di sconvolgente, la visionaria Yennester of Riddleport aveva di nuovo visto qualcosa, a nord del Pantano Insanguinato una violenta esplosione magica aveva sancito l'evento più temuto:

Armag aveva trovato la Tomba ed era entrato in possesso di Ovinrbaane, la leggendaria spada!

Era chiamata:
IL NEMICO DI TUTTI I NEMICI

Un'arma leggendaria che nessuno dovrebbe avere l'ardore di possedere, figuriamoci di impugnare. 

Ovinrbaane , Enemy of All Enemies
fu un'arma realizzata durante il periodo delle Guerre Purificatrici, di acciaio incantato e ossa di orchi, instillata con una personalità feroce dagli incredibili poteri psionici dello stesso Re-stregone Kalak.

La sua testa è pesante e ferocemente affilata, ed era l'arma caratteristica di Armag, il primo luogotenente di Kalak, nelle sue battaglie contro gli orchi.

Sebbene la rabbia e l'abilità di Armag fossero leggendarie, i poteri di quest'ascia erano pari se non superiori.


20.08.2022

I tempi erano stretti, l'unico sistema per raggiungere Armag in tempo era la temutissima magia!
Yennester si palesò agli Explorers direttamente nel laboratorio segreto di Zundrop, avvertì gli eroi che avrebbero corso un rischio controllato, d'altra parte Zundrop e i suoi assistenti avevano speso molta fatica e tempo a realizzare il progetto di controllare la magia.
La squadra fu divisa in due gruppi, al gruppo si unirono anche la piccola goblin Nott e il sempre presente Herkian, in ballo c'era molto e proprio per questo la Radice aveva valutato che l'esperienza di uno dei suoi membri, in questo caso la ladra Nott, avrebbe giovato e molto alla riuscita della difficile impresa.

Zundrop guidò sapientemente la manovra di controllo della magia, indirizzò al meglio sia i suoi assistenti  sia Adel-An e grazie all'apporto di tutti gli Explorers furono teletrasportati a circa un giorno di distanza dalla tomba, risparmiando di fatto almeno altri quattro giorni di viaggio, un guadagno di tempo notevole!

Senza difficoltà, grazie anche alle indicazioni della visionaria Yennester individuarono la tomba lanciandosi dentro senza alcun tipo di remore.
Dei guardiani all'ingresso erano prevedibili e scontati, ma di certo gli Explorers mai si sarebbero aspettati di trovare quattro esponenti delle Nere Sorelle, proprio loro, le stesse che cercarono di seminare il culto di Gyronna ad Altavalle ora proteggevano l'ingresso alla Tomba di Armag!

Ci fu poco tempo per parlare, ma prima di essere spazzate dagli Explorers le Nere Sorelle confermarono l'interesse della confraternità alla questione, nonchè l'alleanza della Dea Gyronna con Gorum il Dio della Battaglia, colui che proteggeva secoli fa il vero Armag che era si solo un uomo ma era un uomo conteso tra due divinità!
Pharasma e Gorum erano i responsabili della leggenda di Armag, una leggenda che ai giorni d'oggi rischiava di tornare pericolosamente in voga!

Gorum
Gorum
Pharasma
Pharasma

24.08.2022

La Tomba di Armag per qualche motivo non subiva gi attuali vincoli della magia, come se fosse un luogo sospeso nel tempo estraneo a tutto il resto, le stanze attrversate dagli Explorers erano irte di trappole ben congegnate ma presentate sotto come una strana prova.
Prove di forza, dove i malcapitati dovevano spostare enormi massi metallici e riporli in appositi incavi entro un tempo limite e prove di resistenza, dove bisognava girare una ruota ancorata al terreno più e più vote mentre si era però imprigionati in una diabolica cella di ghiaccio. Gli Explorers superarono brillantemente le prove pur consumando però sempre più risorse!
Infine nella stanza successiva dovettero vedersela con un enorme Golem di Ferro, ricreato chissà da chi con le fattezze di Gorum.
Uno scontro nemmeno troppo duro che vidde tutti protagonisti ma con nota di merito per Herkian ed Alarik, protagonisti con i loro Mazzafrusti e Martelli di colpi memorabili!

In tutto questo Zundrop ed Adel-An avevano in più di un occasione avvertito in quasi tutte le stanze un alone magico che permeava tutte le creazioni, un scia arcana che come un mantello avvolgeva tutta la tomba.
Strane forze, potenti, erano all'opera in questo luogo, ne proteggevano il suo padrone e campione, Armag era importante per molti.


Più si spingevano avanti e più gli Explorers dovevano fronteggiare sempre più grandi:  strane magie, pericolosi trabocchetti, enigmi da risolvere e potenti guardiani da sconfiggere. 
Le abilità degli Explorers fuono messe a dura prova  all'interno di un largo corridoio all'interno della tomba, la visibilità era pessima, una fitta nube magica impediva di capire cosa ci fosse anche ad un paio di metri di distanza, numerose rune erano incise lungo le pareti ed un potente demone dimorava in questo luogo!

La battaglia che ne scaturì fu subito impari: i poteri mentali del Demone misero fuori gioco quasi tutti i membri della compagnia, gli unici a resistere furono Alan ed Alarik.
Alarik fu subito attaccato dal demone, l'essere era alto tre metri ed aveva sei lunghe chele al posto delle mani, affondava con malvagità i suoi arti nella carne del povero nano che tuttavia in un sussulto di orgoglio trovò il modo di benedire l'arma di Alan.
Il paladino capendo la gravità della situazione intimò a tutti di fuggire maa non aveva fatto i conti con la sua incredibile aura di coraggio, essa unita alla sua voce ispirò  Herkian e Nebarius i quali seppur in gravissime condizioni affrontarono la minaccia assieme al paladino ed al sacerdote guerriero.
Una battaglia che vidde primeggiare e vincere ancora una volta i grandi eroi, guidati da un immenso Alan che dimostrò ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno di quanto miracolosa sia la fede, una battaglia forse persa, una sconfitta sicura capace di tramutarsi in un incredibile trionfo!

Erastil vegliava sugli Explorers
Erastil vegliava sugli Explorers

10.09.2022

Dopo aver superato altre difficoltà seppur di minore pericolosità gli Explorers giunsero al cospetto di Zorek, lo stregone era stato posto li da Gorum in persona col compito sia di rendere sicura la tomba sia di preparare il nuovo Armag.   Come Zorek stesso raccontò: di Armag ve ne erano stati molti, almeno uno ogni 100 anni nasceva ed intraprendeva il percorso, l'anima del conquistatore era desiderosa di tornare e continuava a reincarnarsi ciclicamente, molti di questi uomini non solo non riuscivano a reclamare Ovinrbane, ma nemmeno a ritrovare la tomba.
L' Armag attuale invece aveva audacemente completato il percorso, ma un ultima prova lo attendeva, ovvero sconfiggere gli Explorers, se ci fosse riuscito nulla lo avrebbe più separato dal suo destino di conquistatore!

Zorek non era un nemico, ne gli Explorers lo furono per lui, egli fu felice di cedere il passo avendo riconosciuto il grande valore degli Eroi giunti fin li.  Esssi attraversarono così la grande sala cerimoniale e spalancate le grandi porte del sepolcro si ritrovarono nella stanza ove riposavano i resti del primo Armag, seduto sulla tomba il nuovo Armag attendeva con trepidazione ed eccitazione la sua prova finale.

Zorek
Zorek

Ovirnbane pulsava  di una luce porpora e quando Zundrup castò un potente incantesimo la spada si destò annullando ogni effetto dell'incanto, era chiaro che a condurre questa battaglia Armag non sarebbe stato da solo!
La spada infatti era un potentissimo artefatto magico e mentre proteggeva  colui che la impugnava ne modificava anche aspetto fisico e ricordi, tutto questo al fine di riportare definitivamente in vita il primo vero ed unico Armag.

Quella che ne seguì più che una battaglia sembrò una violentissima rissa dove Armag portava a segno colpi senza curarsi in alcun modo della difesa, Alan prima della battaglia ebbe invece la prontezza di bere una pozione che si rivelò fondamentale nello scontro, grazie alla Distorsione molti dei colpi del barbaro andarono a vuoto e mentre la prima linea teneva duro, nelle retrovia Adel-An e Zundrop si servivano astutamente della loro magia per sviare la volontà di Ovirnbane, un lavoro davvero di squadra.
L'incantesimo di Invisibilità Superiore permise inoltre a Nebarius di portare a segno numerosi colpi e di raggiungere indenne gli ultimi istanti della battaglia, tutto questo mentre Alarik, Herkian ed Alan si alternavano come bersagli dei colpi di Armag.

Il festino di sangue durò poco, in meno di un minuto Alan era a terra morto assieme ad Herkian, Alarik in fin di vita, Nebarius nonostante l'invisibilità colpito duramente e Zundrop costretto ad entrare in mischia insieme ad una schiera di sue immagini illusorie.  Armag stesso era ferito profondamente, la battaglia era in bilico ed al suo culmine, ogni Explorer aveva dato tutto se stesso per poter essere li prosciugando ogni propria risorsa... purtroppo però le ferite inferte da Ovirnbane non permettevano alle magie curative di fare il loro lavoro e questo fu determinante nella sconfitta di Alan il quale però lottò con coraggio leonino, senza mai indietreggiare di un passo, rimanendo faccia a faccia con Armag ed infliggendogli numerosissime ferite.
Alla fine il contributo di tutti fu decisivo per sconfiggere il nemico, Alan e Herkian si erano sacrificati spontaneamente e senza paura, il loro apporto fu fondamentale per permettere a tutti gli altri Explorers rimasti di avere ragione di Armag, scongiurando un terribile pericolo per tutte le Terre Rubate.

ARMAG ERA STATO SCONFITTO!


Sul corpo di Alan venne ritrovato un memoriale, una lettera di commiato, con tenere parole il prode paladino di Erastil salutava i propri compagni congedandosi per sempre.  (A questo proposito il mio sciba sta cercando di recuperare questa lettera, se sarà possibile verrà presto pubblicata.)

Il ritorno ad Altavalle fu dolce amaro come troppo spesso succedeva nella vita degli Explorers. due vite si erano spente ma centinaia di migliaia erano state salvate, un prezzo che chiunque sarebbe in fondo disposto a pagare, ma quel chiunque non sono mai gli stessi Explorers che seppur convinti delle proprie azioni devono continuare per sempre a convivere col prezzo e con le conseguenze di quelle scelte, credetemi: nessuno vorrebbe essere nei loro panni....lo stesso Adel-An sconvolto dalla prematura dipartita dei suoi compagni Alan ed Herkian prese la decisione più difficile: lasciare gli Explorers.

Un solenne funerale venne celebrato nella piazza grande, a turno parlarono Jhod, Re Damian ed Alarik, parole strozzate dal dolore mentre sotto di loro una folla di oltre tremila persone era grata per la propria vita ancora una volta difesa dal baluardo di Altavalle: gli Explorers.
i corpi furono adagiati nel cimitero cittadino e via via la folla tornò a disperdersi, tutti tornarono alle proprie occupazioni lasciando soli gli stessi eroi che a lungo erano stati celebrati, ora altre situazioni richiedavano la loro attenzione e quella del Gran Consiglio, a cominciare dal piccolo drappello di barbari arrivati alle porte del paese, non avevano intenzione bellicose ma trovarseli sotto le mura faceva comunque un certo effetto.
Un lungo cordone di guardie permise ai barbarti di entrare in città e dopo essersi sincerati delle loro intenzioni la trattativa si spostò al circolo druidico, qui i visitatori avanzarono richieste su Ovirnbane, la spada era al sicuro nei sotterranei della radice, presto sarebbe sata studiata e come successe anche per l'Oculus di Abaddon, probabilmente distrutta.

Il leader del contingente barbaro era Bardak, il quale riconoscendo la sua sconfitta aveva anche capito che Ovirnbane non sarebbe mai più tornata nelle mani della sua gente, tuttavia Altavalle desiderava la pace e la proposta che avanzò fu accolta da Bardak e dagli altri barbari:
Al fiero ed orgoglioso popolo delle Tigri sarebbe stato concesso di rimanere vicini ad Ovirnbane, un piccolo contingente sarebbe potuto restare nei confini di Altavalle, in cambio però il popolo barbaro sarebbe divenuto un alleato e Bardak come segno di rispetto reciproco sarebbe entrato in pianta stabile negli Explorers.

Condizioni valide e fruttuose per entrambe le parti nella speranza di un futuro dove sarebbe regnata la pace, ma anche un monito ad Irovetti e ad ogni altro usurpatore che avesse avuto l' ambizione di prendersi le Terre Rubate:
Altavalle e i Barbari avrebbe difeso questi territori, fino alla fine!!


24.09.22

Ad Altavalle il tempo del cordoglio non era ancora terminato tuttavia la festa di fine anno si avvicinava e con lei tutti i preparativi stava giungendo al termine, tutti in città erano ansiosi e felici di festeggiare la fine di un altro anno, meno duro dei precedenti sicuramente, meno tasse e una sensazione di benessere generale che si leggeva chiaramente nei visi della popolazione.

La Festa di Fine Anno era molto sentita e nel tempo era diventata piuttosto rinomata con visitatori stranieri che giungevano da tutti gli altri regni, incuriositi ed eccitati e con dei portamonete piuttosto gonfi non desideravano altro che spassarsela un pò, lasciando le preoccupazioni da parte anche soltanto per un giorno.

Quest'anno inoltre sarebbero state introdotte alcune novità, tra queste l'attesissima Giostra dei Cavalieri, un torneo che aveva l'obiettivo di attirare campioni ed esponenti dei vari regni, nobili perlopiù certo, poichè partecipare a un torneo del genere era un privilegio riservato ai ricchi: i costi dei cavalli, delle armi, dei fanti e degli inservienti, e il lusso di cui i cavalieri dovevano circondarsi per suscitare ammirazione, erano infatti alla portata di pochi. Tuttavia, un cavaliere forte ma squattrinato poteva sperare di essere reclutato nella squadra di un ricco signore potente e di farsi notare. Il torneo diventava così anche un'opportunità di ascesa sociale.
La vittoria non dava soltanto fama e denaro. Al torneo assistevano pure dame e donzelle, ciascun cavaliere partecipante dedicava la propria impresa alla dama del suo cuore. Ella, a sua volta, ricambiava concedendo come "pegno d'amore" sciarpe, nastri, una manica del vestito, che il cavaliere inalberava sulla lancia per tutto il tempo dell'incontro. Poteva allora accadere che il cavaliere fosse premiato anche dall'amore della nobile dama e da un bel matrimonio.

Si vociferava inoltre che Re Damian avrebbe insignito della carica di Cavalieri ben tre fortunati membri di Altavalle...

Un successo incredibile, un seguito mai visto, una folla giunta da ogni dove per poter assistere ad una delle feste più belle e sentite di tutti i regni.
Esibizioni, discorsi, messe e mercatini, gare delle botti, tiro con l'arco, lauti banchetti, gare di bevute, giostre di cavalieri, balli e spettacoli pirotecnici, un programma incredibilmente variegato capace di soddisfare ogni tipo di palato, migliaia di persone si riversarono così nelle strette strade della città tutti impegnati a cantare bere e divertirsi, omaggiando ed incoraggiando i propri beniamini, tutti assieme desiderosi di lasciarsi alle spalle il vecchio anno.

Altavalle salutò il 749 com'era suo solito fare, in grande grande, grandissimo STILE!