La Campagna (pt1)

05.12.2015

Caladrel,Aenerys e Amandil desideravano fare la storia,far conoscere il loro nome..e per i nostri avventurieri in erba cosa c'era di meglio se non entrare a far parte della famosa gilda dei Temerari?
La Gilda era stata fondata dodici anni prima dagli omonimi avventurieri,sita a Baldur's Gate la più grande città degli uomini,fondata dai quattro Granduchi,una città multirazziale,sconfinata e bellissima.

Quartiere Commerciale settore c ,Baldur's Gate
Quartiere Commerciale settore c ,Baldur's Gate

E così fu; per mesi furono addestrati,istruiti e preparati per quella che presto sarebbe stata la loro prima vera missione ufficiale,tutto andò come previsto e il gruppo superò brillantemente la prova.
Purtroppo le successive missioni non andarano altrettanto bene,il gruppo finì per cacciarsi in guai sempre più grandi e infine il destino beffardo si accanì; i nostri entrarono in contatto con un essere superiore,un esperto di magia,un'entità malvagia che fece il possibile per piegare le loro menti ed assoggettarli.

12.10.2016

Ma nonostante i suoi poteri i nostri riuscirono ad eludere le spiacevoli attenzioni dell'essere; questi forse anche spinto dall'ira concentrò le sue forze contro la gilda dei Temerari,grazie ad un piano astuto e ben congegnato riuscì a rubare segreti e tesori della gilda,uccise alcuni dei suoi membri più illustri e distrusse parte della gilda stessa,riuscendo anche a far ricadere le colpe sui nostri eroi.

Schiacciati dal peso di non essere riusciti a contrastarlo quando potevano,accusati e braccati dalle autorità fecero l'unica cosa possibile e logica,scapparono.
Salirono al nord,nei territori più freddi e selvaggi,lassù dove nessuno forse li avrebbe cercati,cambiarono il loro nome ed elusero i cacciatori di taglie che avevano alle calcagna.

L'Oscuro
L'Oscuro
Aidan Il Paladino
Aidan Il Paladino

In quei territori impervi gli attriti nel gruppo si accentuarono e il chierico stanco di tollerare i comportamenti dello stregone lasciò il gruppo,iniziando un cammino di penitenza ed espiazione nelle terre selvagge.
Il barbaro invece perì ancor prima di raggiungere il nord,egli si sacrificò per permettere al gruppo di continuare la loro fuga.

28.10.2016

Persi,allo sbando,sconfortati. Tutto sembrava perduto...ma un giorno giunse un sopravvissuto della gilda,Aidan il Paladino.
Egli si era messo sulle loro tracce per mesi ed ora che li aveva davanti poteva rivelare loro qualcosa di incredibile e insperato: egli conosceva la verità su tutta la vicenda, era certo della loro innocenza e sospettava che dietro ci fosse qualcuno...qualcuno ben organizzato,cinico ed estremamente malvagio.

Forte di queste convinzioni e del proprio status di guerriero sacro si offrì di riaccompagnare il gruppo a Baldur's Gate per far cadere definitivamente le accuse che gravavano su di loro.
Intrapreso questo cammino i tre si imbatterono in Brayvec il ranger delle terre selvagge,egli fu ben lieto di poter intraprendere il viaggio con loro; avendo vissuto fin da piccolo in territori ostili era molto curioso di conoscere il mondo e le grandi città.

Un nuovo gruppo era nato, Caladrel il Guerriero e Aenèrys lo Stregone non erano più soli, Aidan il Paladino e Brayvec il Ranger li avrebbero accompagnati in questi difficile viaggio di redenzione.

Antiche rovine del castello di Mistamere
Antiche rovine del castello di Mistamere

04.11.2016

Attirati da numerose voci e sparizioni il gruppo si recò nella palude sterminata,un luogo estremamente pericoloso popolato da orchi,troll e giganti.
Qui trovarono le rovine del castello Mistamere,luogo che molti anni ospitò nientemeno che il leggendario mago Bargle il potente.
Vennero a capo del misterioso dungeon irto di trappole che risiedeva sotto Mistamere e nella stanza finale fecero una scoperta davvero incredibile: un portale aperto per la leggendaria Rappan Athuk.
Questo luogo da molti conosciuto si racconta sia uno sterminato complesso di sotterranei,colmo di tesori e di pericoli,la leggenda dice che le più grandi personalità del Faerun debbano le loro straordinarie ricchezze ad un passaggio attraverso la mitica Rappan Athuk.
Nessuno sa con certezza quanto di vero vi sia in queste leggende,ma il gruppo tenne fede alla propria missione decidendo di ignorare il portale e tornò in superficie per fronteggiare la vera minaccia di Mistamere..

Nella vecchia fortezza si agitava un potente spirito,rinchiuso li per secoli aveva finalmente trovato un vero e forte corpo da possedere,quello della seguace dell' Ordine del Grifone,la chierica di Aszune: Aleena.
A fatica la compagnia affrontò il potente Wraith,il Paladino stesso dimostrò grande coraggio indirizzando tutti gli attacchi dello spirito su di lui,proteggendo così i propri compagni; grazie allo sforzo congiunto di tutti i membri il Wraith fu,dopo una lunga lotta sconfitto.
Mistamere ora era finalmente libera da quella presenza opprimente,l'anima di Aleena era salva e  le spoglie mortali della coraggiosa chierica di Aszune potevano avere degna sepoltura.

Il vento era cambiato,l'arrivo del Paladino e del Ranger avevano donato un qualcosa in più alla compagnia,la fiamma della giustizia ardeva forte nei loro cuori.

Wraith di Mistamere
Wraith di Mistamere
Un momento di riposo per i nostri eroi
Un momento di riposo per i nostri eroi

17.01.2017

Ora non restava che riportare il corpo di Aleena a Corm Orp,dove il nano Grummer attendeva da tempo il ritorno della giovane. Ma prima ancora i nostri dovevano riposare per recuperare delle terribili ferite inferte dal wraith. Ci vollero 3 giorni di completo riposo,il paladino stesso impiegò tutto il terzo giorno curando e vegliando lo stregone.

Quando uscirono nel cortile di Mistamere l'amara sorpresa: i cavalli,forse spaventati da qualche predatore erano fuggiti!
Il ranger individuò le tracce, erano vivi,ma per raggiungerli bisognava oltrepassare una gola...il ranger disse loro anche quale predatore braccava i cavalli: il Terribile Barthuk!
La decisione fu lunga,durante questa il gruppo entrò a contatto anche con un rinnegato gigante delle colline,che grazie al proprio carisma il Paladino riuscì a convincere ad unirsi alla lotta.

Così fu,i nostri si incamminarono nella gola decisi a recuperare i cavalli,e ad uccidere una volta per tutte quella maledetta bestia che da troppo tempo imperversava nella brughiera.
Non tardarono troppo a trovarlo,appena li intravide l'Orsogufo Barthuk si lanciò contro il gigante....due zampate furiose,una beccata terribile e il gigante versava già in fin di vita.
Fu una battaglia furiosa e intensa,il gruppo utilizzò ogni propria risorsa,tutto durò pochi secondi e quando la polvere si posò: sangue,dolore e morte.
Barthuk era caduto,ma anche il guerriero Caladrel,vittima della furia primordiale della belva.
Aenerys si gettò su di lui sconvolto come mai si era visto,una pozione in mano pronto a farla trangugiare all'amico elfico...nulla da fare,per Caladrel era stata l'ultima battaglia.

Il Terribile Barthuk
Il Terribile Barthuk
Aleena chierica di Aszune
Aleena chierica di Aszune

24.01.2017

Ma il viaggio di Caladrel non era ancora concluso,tutti sanno che i più grandi e potenti chierici del regno sono in grado di riaccendere la fiamma della vita in qualsiasi defunto; i nostri partirono subito l'indomani mattina,decisi a lasciare la brughiera in direzione della più vicina città,nella speranza di trovare qualcuno in grado di aiutare il fu Caladrel.
Più facile a dirsi in realtà...li aspettavano almeno 5 giorni di viaggio in quelle lande selvagge,in più una nebbia fitta e densa si era posata su tutta la brughiera,perfino gli dei sembravano essere contro di loro.

Brughiera Sterminata
Brughiera Sterminata
Grognak il gigante buono
Grognak il gigante buono

01.02.2017

Il passaggio attraverso quelle terre si rivelò ostico,forse anche più del previsto...i nostri dovettero affrontare un temibile folletto deciso a porre fine alla vita di Aenerys,soltanto l'intervento del gigante impedì il peggio.
Poi vennero i troll,già i terribili troll della brughiera,i principali artefici delle fuga dei coloni da quelle terre.
Erano due ma stranamente la battaglia,complice anche il possente gigante si rivelò più semplice del previsto e i nostri ne uscirono intonsi e vittoriosi.
Mancava meno di un giorno alla fine del viaggio quando mentre il gruppo si riposava al riparo di una vecchia caverba naturale fecero capolino all'entrata: due trolls!
Quei trolls! Sconfitti appena un giorno prima!
 Le ferite della precedente battaglia erano ancora ben visibili nelle loro carni,tuttavia erano vivi e con loro stavolta vi erano altri due trolls; i nostri erano con le spalle al muro,non restava che combattere,fino alla morte.


I Trolls sono alle porte...
I Trolls sono alle porte...
Ma Grognak non ha intenzione di farli passare!
Ma Grognak non ha intenzione di farli passare!

08.02.2017

La battaglia fu breve e gestita impeccabilmente dai nostri eroi,scambi continui,pochi colpi a vuoto e danni massimizzati,sopratutto una gestione del combattimento quasi impeccabile.
La vittoria fu un inevitabile conseguenza.

Usciti dalla brughiera si diressero di corsa verso Everlund, la città dove speravano di trovare la soluzione al loro problema.
Si trovarono presto dinnanzi una meravigliosa città multirazziale,un mercato a dir poco florido e molte possibilità; nessuna però sembrava quella giusta,bisogna attendere e sperare..
Dopo tre giorni di attesa l'opportunità giunse: in città arrivarono i famosi Lupi della Tundra,avventurieri notissimi al nord,da quel che poterono capire essi erano qui sia per commerciare sia per incontrare il concilio degli anziani.

Nonostante la spocchia mostrata verso i nostri eroi il chierico dei Lupi rimase incuriosito dal legame dei nostri con la fu Gilda dei Temerari; sembra che il chierico,tale Greldon Darktreader avesse avuto in passato contatti con uno dei membri fondatori dei Temerari: il possente Emord!

Greldon dedicò un po' del suo tempo ai nostri eroi,l'accordo fu presto raggiunto,Caladrel tornò alla vita nello stupore generale dei clienti che si trovavano in quel momento in taverna.
Ora i nostri avrebbero dovuto adempiere ad una difficile missione: entrare nella tana di un pericoloso mostro e saccheggiare i suoi tesori.
Greldon concesse loro soltanto un giorno,il tempo stringeva e Aidan aveva dato la sua parola: avrebbero trovato il tesoro e ucciso il temuto Neh-Thalggu.

Greldon riporta in vita Caladrel
Greldon riporta in vita Caladrel
Neh-Thalggu il collezionista di cervelli
Neh-Thalggu il collezionista di cervelli

15.02.2017

Le vecchie rovine si aprivano dinnanzi i nostri eroi; Greldon li aveva avvertiti,avrebbero dovuto cercare il divoratore di cervelli nelle profondità più oscure là dove nessuna luce sarebbe mai arrivata. Una volta al cospetto dell'essere inoltre avrebbero dovuto cercato di distruggere i suoi cervelli in modo da fiaccare la belva.

Entrarono infine,il ranger aprì la strada al resto del gruppo ma già all'ingresso un pericolo li attendeva,nelle alcove al muro giacevano ben disposte delle armature completa,cingevano nelle mani delle grandi alabarde; non appena i nostri tentarono di guadagnare il centro della stanza esse si animarono e la battaglia fu inevitabile!

Lo scontro durò pochi attimi,non ci furono perdite fortunatamente,il paladino rimase ferito gravemente ma non in maniera mortale.
Le armature guardiane erano fuori gioco il gruppo poteva proseguire,ma era chiaro che il Divoratore di Cervelli che risiedeva nel buio non gliela avrebbe resa semplice.

Volta di Catharandamous
Volta di Catharandamous

20.02.2017

Ma il destino a volte può anche riservarci gradite sorprese,così mentre i nostri rifiatavano all'esterno della vecchia costruzione all' orizzonte spuntò un uomo ,no anzi,una donna, più precisamente una mezzorca!
Alta e robusta,portava appoggiata alla muscolosa spalla una gigantesca ascia brunita; sproporzionata per chiunque altro,troppo grande perfino per lei..veniva da chiedersi come diamine fosse possibile maneggiarla in battaglia.
Si presentò come Karyndra e disse di essere il rinforzo che a gran voce essi avevano chiesto poche ore prima; la mandava Greldon,dubbioso forse delle reali capacità dei nostri.
Fu lampante a tutti,fin dal principio che la giovane mezzorca sarebbe stata un innesto determinante,la prorompenza fisica,il carattere dissoluto e non per ultima quella grandiosa ascia erano indizi importanti da non sottovalutare; si trovavano dinnanzi ad una vera MACCHINA da GUERRA.

Karyndra,mezzorca barbara
Karyndra,mezzorca barbara
Ragnarok,l'ascia brunita
Ragnarok,l'ascia brunita

01.03.2017

La Battaglia era iniziata: un fulmine magico squarciò da parte a parte il fondo della gola,trapassando tre dei nostri eroi che presa posizioni furono attaccati dagli umanoidi servi del Divoratore di cervelli.
Essi,benchè privi di un braccio e di una gamba dalla nascita si rivelarono abili combattenti in grado di ferire a più riprese i membri del gruppo; abili si ma non abbastanza da mettere in guardia i nostri valorosi eroi,tuttavia il loro scopo sembrava essere un altro,far guadagnare tempo al loro padrone.
La Manovra ebbe successo e il Neh-Thalggu una volta trovata una posizione favorevole iniziò a scagliare incantesimi,ferendo gravemente alcuni eroi.
Quando fu infine certo di aver trovato un buon cervello da catturare egli si ALZO' IN VOLO,in direzione dello stregone,che piuttosto preoccupato si ritrovava anche quasi senza incantesimi; la situazione era critica,nessuno sapeva che l'essere potesse volare!
Urgeva una soluzione e in FRETTA!

I terribili Fulmini Magici del Neh-Thalggu
I terribili Fulmini Magici del Neh-Thalggu

08.03.2017

Il Divoratore di Cervelli si dimostrò un temibile ed astuto avversario,sfruttò appieno il terreno favorevole,l'oscurità fu la sua più grande alleata e i nostri dovettero fare i conti anche con le sue resistenze fisiche e magiche.
Un avversario invincibile? Forse no,o almeno è questo che pensò Aidan nel momento in cui si lanciò nella scalata della parete oltre la quale si era rifugiato momentaneamente l'essere,dopo che era stato ferito.
Giunto in cima venne tempestato da una serie terribile di colpi e privo di sensi ricadde pericolasamente nel vuoto,solo l'intervento di un pronto Brayvek scongiurò una sorte ancor peggiore per il paladino.
E così i nostri decisero di ritirarsi momentaneamente,riorganizzare un pò le idee tornando in città e magari recuperare qualche pozione curativa.
Il tempo volgeva al termine,mancavano poche ore; Aidan sapeva che onorare la parola data al chierico Greldon avrebbe giovato al suo onore.

Recente mappa di Everlund
Recente mappa di Everlund

13.03.2017

E così,armati di tutto punto,carichi di pozioni e aspettative i nostri si calarono di nuovo nel ventre del mostro,una volta giunti lì però ad attenderli trovarono un amarissima sorpresa: il Neh-Thalggu era scomparso!
Dalla sua tana partiva però una scia di monete,buona parte del suo tesoro era stato spostato nelle ultime ore...seguendo la flebile pista lasciata dalle monete il gruppo iniziò ad inoltrarsi sempre di più nelle viscere della terra; ormai era chiaro: temendo per la propria vita il Divoratore di Cervelli aveva preferito rifugiarsi nell'Underdark il regno sotterraneo!

Le sue tracce terminavano sulle sponde di un gigantesco lago sotterraneo,Karyndra spinta dalla curiosità sfruttando la pozione di volo che aveva con se oltrepassò il lago e vidde sull'altra sponda un'antica costruzione di grandi dimensioni,una piramide a gradoni,intorno ad essa altre piccole costruzioni e tutt'intorno diversi umanoidi indaffarati.
Karyndra tornò dai suoi compagni e di comune accordo decisero di abbandonare la caccia,la missione stava diventando fin troppo pericolosa!

Tornati alla locanda informarono Greldon del fallimento della missione,ma il chierico non si dimostrò troppo sorpreso...ad attenderli c'erano anche anche altri due Lupi della Tundra e....Aleena!
Era viva,grazie proprio a Greldon e aveva una missione per loro. Spiegò ai nostri eroi che prima della sua dipartita Aleena stava portando avanti un importante compito ed ora i nostri doveva aiutarla a riprendere là dove aveva interrotto al tempo.
Tuttavia sia lei che i nostri erano ancora in debito col Chierico e con i Lupi,e presto,molto presto essi sarebbero tornati a presentare il conto.

Underdark 1
Underdark 1
Underdark 2
Underdark 2

23.03.2017

Aleena trascinò il gruppo nella sua missione,ci vollero quattro giorni a cavallo per raggiungere il villaggio di Torlynn,un avamposto sperduto tra le montagne stretto in una morsa invernale terribile,un freddo innaturale anche per quelle terre già di per sè aspre.
Arrivati lì viddero una neve scura e inqiuetante scendere sul villaggio,fecero presto la conoscenza di Gustovann,il borgomastro che al tempo aveva inviato Erik il messaggero che ebbe la fortuna di reclutare proprio Aleena.
Gustavann spiegò loro che secondo lui la causa del sortilegio era da ricercarsi nel vecchio maniero di Barrik,un rudere a poche ore da qui....la sua supplica fu eloquente: <O spezzerete la maledizione o di Torlynn presto non rimarrà più alcuna traccia!>

Il Villaggio di Torlynn
Il Villaggio di Torlynn
Gustovann,il Borgomastro
Gustovann,il Borgomastro

28.03.2017

L'esplorazione del rudere procedeva bene,fin troppo,regnava una certa leggerezza e la faciloneria con la quale venivano affrontate le timide minacce dava da pensare che il tutto si sarebbe presto risolto per il meglio.
Ma ad un occhio attento doveva per forza risaltare un elemento ricorrente,ratti!
Più si avanzava e più la loro presenza aumentava,non un bel segno....ed ecco qui che di punto in bianco il prode Aidan si trovò faccia a faccia con quello che senza dubbio alcuno si trattava di un ratto mannaro.
Cosa si sa di loro? Alti come un uomo adulto,repellenti,malvagi,territoriali ed intelligenti...non poco.

Il ratto sorprese il paladino ferendolo con un'attacco furtivo,il combattimento iniziò subito ed irruppe ben presto nella sala il resto del party e un altro ratto mannaro entrò nella sala.
Il combattimento durò poco,seppur dando del filo da torcere a tutto il party un ratto fu ucciso,l'altro si dileguò.
Nel tentativo di evitare la sua fuga Aenerys fece la cosa peggiore: disturbò la quiete di uno spirito maligno che risiedeva alcuni metri dopo un corridoio,in un'umida cripta.

Nonostante lo spirito fosse deciso ad avere la vita dello stregone,Brayvec prima con grande abilità e Aidan poi ebbero la meglio su di esso...in particolare il paladino si distinse per coraggio e ardore,combattendo stoicamente e guadagnando Onore.

Ma ora il gruppo era esausto e ritirarsi sembrava la scelta più saggia.

Ratto Mannaro
Ratto Mannaro
Ratto mannaro 2
Ratto mannaro 2

07.04.2017

La cocente sconfitta inflitta loro dal divoratore di cervelli aveva lasciato profondi segni...e laddove l'intelletto suggeriva una ritirata, l'orgoglio altresì imponeva loro, seppur mortalmente feriti, di andare avanti.

In particolar modo Aenerys spronava il gruppo a non cedere,a non ritirarsi; e dalle sue parole era chiaro a tutti che ove fosse stato necessario egli avrebbe proseguito,anche in solitudine.

Fu così che questa testardaggine li condusse al cospetto di Keshute,il topo mannaro capo di questa compagine di esseri mostruosi.
Egli rivendicava come sue queste terre e altro non voleva che gli umani che ancora le abitavano se ne andassero!
Raccontò al gruppo di come anni addietro un'altra brigata di avventurieri avesse osato sfidarlo e di come fossero periti,questi eroi avevano con loro una potente spada di ghiaccio che Keshute fece sua sigillandola per sempre nel suo trono di ghiaccio,da quel giorno tutta l'area intorno alle rovine fu stretta in una terribile morsa di gelo.

Dalle parole alle armi il passo fu comunque breve,la battaglia durò pochi attimi,una lotta impegnativa si,ma dalla quale i nostri eroi emersero vincitori.
Aenerys si fiondò subito sul trono,mosso come sempre dalla sua profonda avidità egli cercherò di liberare il meraglioso potere che la lama ghiacciata sembrava evocare,ma senza successo.
La spada sembrava intrappolata nel suo sepolcro di gelo,forse il suo potere era troppo grande perchè fosse di nuovo brandita da qualsivoglia essere??

Il trono di ghiaccio
Il trono di ghiaccio
Brezza del Nord
Brezza del Nord

12.04.2017

Nelle buie ed umide cantine del maniero il gruppo trovò quattro prigionieri incatenati e congelati,quattro elfi,sembravano avventurieri...liberati dal ghiaccio ripresero i sensi,raccontarono di essere il primo gruppo inviato qui a combattere la minaccia dei ratti mannari.

Purtroppo sottovalutarono Keshute il leader dei topi e furono sconfitti,Keshute si prese la spada di Elledin il capo della compagnia elfica.
Elledin aeva una spada dai grandi poteri "Brezza del Nord" ,la spada sottratta al suo proprietario e incautamente manipolata da Keshute generò un'ondata di gelo che investì tutta la regione,ella rimase intrappolata in un blocco di ghiaccio e da allora la maledizione continuò.

I nostri una volta liberati gli elfi tornarono per spezzare la maledizione scongelando Brezza del Nord,qui dovettero affrontare un golem d'argento,forse l'ultima linea di difesa eretta da Brezza del Nord per evitare di cadere in mani sbagliate!
Vittoriosi,finalmente la spada tornò nelle mani di Elledin e la maledizione cessò.
Il gruppo fu accolto con grandi festeggiamenti a Torlynn,inoltre Elledin stesso li invitò nelle sue terre per ricevere la giusta ricompensa....miglior modo per iniziare non poteva esserci per le Lame di Luce,questo il nome che il gruppo scelse per se stesso.

Ma ora c'era qualcosa di importante da fare...tornare nella Brughiera Sterminata,per accompagnare Brayvec dalla sua amata e futura moglie,la sua adorata elfa lo attendeva da troppo tempo a casa,inoltre Aleena avrebbe officiato le nozze,unendo i due nel sacro vincolo del matrimonio.

Il viaggio di ritorno inizio l'indomani stesso,li aspettavano meno di 10 giorni a cavallo.
Iniziarono subito a discendere le montagne e qui furono colti da una violenta tempesta di neve,soltanto l'abilità di Brayvec nel trovare rifugio impedì alla situazione di farsi pericolosa,la tempesta imperversò per quattro giorni e finalmente quando tutto si calmò le Lame di Luce ripresero il viaggio,poche ore dopo una sgraditissima sorpresa...una pattuglia di troll dei ghiacci forse in cerca di cibo,a sbarrargli la strada. 
Il conflitto fu inevitabile.

Elledin e Brezza del Nord
Elledin e Brezza del Nord
Un terribile Troll dei Ghiacci
Un terribile Troll dei Ghiacci

18.04.2017

L'aria era carica di tensione,le Lame di Luce sapevano quanto grande ed imminente fosse il pericolo,ma non vi fu abbastanza tempo da perdere in futili pensieri: i Trolls stavano già caricando!
Dietro di loro quello che sembrava essere il troll leader sbraitava ordini,ordini che i suoi compagni sembravano gradire,nel giro di pochi secondi il folto gruppostava circondando i nostri e dopo un breve scambio di colpi successe qulcosa...qualcosa che nessuno,troll compresi si sarebbe mai aspettato: preda di una fredda e spietata determinazione Caladrel imbracciando il suo fido spadone decapitò il primo troll a tiro.
Si,avete capito bene,un colpo netto preciso e terribilmente potente strappò via la testa del troll dal suo collo,un solo unico e mortale colpo.

La paura si impadronì degli altri esseri,due di essi si diedero alla fuga e mentre il gruppo uccideva altre due bestie il leader dei troll entrò in battaglia deciso  ad uccidere Caladrel.
Si dimostrò forte e fiero,ma rimasto solo ed evidentemente ancora scosso per ciò a cui aveva assistito cadde ben presto sotto i colpi delle Lame di Luce.

Il viaggio tuttavia riprese subito e diversi giorni dopo mentre il gruppo si trovava in piene terre selvagge affrontò e mise in fuga una terribile Gorgone,un essere capace di pietrificare col solo sguardo!

La Brughiera Sterminata era vicina e i nostri non potevano fare a meno di pensare a quella voce,quella diceria udita ad Everlund qualche giorno fa: un drago comandava i giganti della brughiera!
Quanto c'era di vero? I giganti avevano avuto la meglio sui troll delle brughiere e stavano lentamente alzando il tiro,come se si volessero spingere oltre i confini,un comportamento insolito...c'era davvero una mente superiore dietro alle loro iniziative??

Il terribile sbuffo verde pietrificatore della Gorgone
Il terribile sbuffo verde pietrificatore della Gorgone
Giante femmina della Brughiera Sterminata
Giante femmina della Brughiera Sterminata

26.04.2017

Nella Brughiera regnava una calma inusuale,il preludio all'imminente tempesta?
Il viaggio fino a casa Brayvek risultò breve e senza intoppi,tuttavia il gruppo rimase ben vigile e accorto,quella sensazione spiacevole che di li a poco si sarebbe verificato qualcosa di spiacevole non li abbandonò mai.

Arrivati a casa,Brayvek il Macellaio spalancò la porta felice di poter riabbracciare Jaira dopo così tanto tempo; orgogliosamente presentò la futura sposa al resto del gruppo: l'ORRORE!
Jaira era morta,ma non da poco...da molti anni,il suo cadavere rinsecchito,forse opportunamente trattato per non cadere vittima della decomposizione giaceva su di una sedia a dondolo. La cosa più terribile era vedere Brayvek parlare con lei e trattarla come se la giovane elfa fosse ancora in vita.

Era chiaro che lo squilibrio mentale già intravisto nel Macellaio tempo addietro fosse qui espresso ai massimi livelli.
Il gruppo tentò invano di far rinsavire il ranger,con le buone e persino con le cattive; gli animi si stavano inasprendo e la situazione stava via via degenerando,la chierica spingeva perchè il cadavere fosse interrato,il paladino cercava di capire cosa stesse accadendo,lo stregone e il guerriero entrambi elfi volevano giustizia per Jaira,Karyndra la barbara osservava il tutto come se fosse una scena di vita quotidiana. (!)

Ben presto Caladrel attaccò Brayvek col chiaro intento di metterlo ko senza fargli del male,il ranger reagì veementemente e presto del sangue fu versato.
Era chiaro a tutti che indietro non si sarebbe tornati e che il ranger avrebbe lottato per difendere quella che lui riteneva la sua futura moglie; l'aria era carica di tensione,una sensazione opprimente,quasi un disagio poteva essere avvertito...stava accadendo qualcosa di totalmente folle e Brayvek era l'attore principale di questa macabra commedia.

The Butcher's House
The Butcher's House
Fin dove può spingersi un uomo innamorato?
Fin dove può spingersi un uomo innamorato?

28.04.2017

In un turbinio di emozioni ben presto avvenne l'inconcepibile: lo spirito di Jaira diventò materiale generando una creatura terribile: un Revenant!
Creature malvage spinte dalla sete di vendetta,nel caso di Jaira però erano molteplici i sentimenti che si agitavano in lei,lo spirito amava e odiava Brayvek. A lungo rimasta imprigionata tra quelle mura e tra quei sentimenti,essa era mutata più e più volte trasformandosi infine in questo spirito malavagio.

Iniziò a colpire senza pietà tutti i compagni di Brayvek col chiaro intento di ucciderli tutti uno ad uno. Il panico si impadronì di alcuni di loro,Aidan si diede persino alla fuga per un attimo,Aenerys vide la morte in faccia quando approfittando di un momento di distrazione incendiò il corpo terreno di Jaira...convinto che questo potesse mettere fine all'orrore...per poco non ci lasciò le penne, e come lui tutti quanti!
Solo l'intervento di Brayvek mise fine alla furia del Revenant,egli capì fin da subito che soltanto il suo sacrificio avrebbe placato la furia di Jaira e così alzando le sue ascie senza alcun indugio...si tagliò la gola....salutando i suoi compagni si lasciò morire e con lui anche Jaira trovò la tanto agognata quiete.

Questa è la fine di uomo per lunghi tratti contorto,malato ma pur sempre innamorato. Un uomo che a modo suo ha vissuto la vita al massimo delle sue possibilità,l' amore e l'amicizia che per molti anni non avevano trovato posto nella sua vita finalmente erano giunti,carichi di aspettative e speranze e d'improvviso così come erano arrivati se ne andarono portandosi via un Brayvek diverso,nuovo,felice.

Lo spirito furioso
Lo spirito furioso

02.05.2017

Una volta sparse le ceneri di Brayvec nel fiume il gruppo si prese un pò di tempo per riflettere e metabolizzare quanto di tragico era successo,un compagno se ne era andato ...un momento decisamente difficile per tutti; ma la sorte arrideva alle Lame di Luce: di li a poco giunse un cavaliere,scendendo da cavallo guardò subito il paladino : <Aidan,finalmente!> .

Era decisamente un chierico,non indossava armature,ma i paramente erano quelli di Iomedae,un uomo dalla carnagione molto scura,capelli e barba bianca,forse originario dell' Anauroch uno dei territori più caldi di tutto il regno. Conosceva Aidan di fama e diceva di portare importante notizie su Arilynn la sorella scomparsa del paladino!

Un nuovo misterioso membro
Un nuovo misterioso membro
Le caverne dei trolls
Le caverne dei trolls

06.05.2017

Egli rivelò importanti notizie sulla sorella scomparsa e dopo una lunga chiacchierata il gruppo si inoltrò nelle profondità della caverna che pare fosse una vecchia tana di trolls.
La caverna sembrava disabitata ad un primo impatto,in realtà seppur pochi ma diversi trolls la abitavano ancora e incrociarono ben volentieri artigli e lame con igli invasori.
Erano guidati da un troll esperto di magia,un qualcosa di davvero raro da trovare...certamente qualcuno si era preso la briga di iniziare e addestrare il troll a questi arti,già ma chi??

La battaglia fu molto più difficile di quanto tutti si aspettassero e quasi costò la vita a ben 3 membri su 6 della compagnia,nella terribile battaglia Caladrel si vidde mozzare il braccio destro all'altezza dell'avambraccio! I troll furono quasi tutti sconfitti,eccezione fatta per questo enigmatico esperto di magia,che per sfuggire a morte certa cercò rifugio nelle profondità della caverna...

Il grande Verme
Il grande Verme

09.05.2017

Raccolto il coraggio i nostri discero ancor più in profondità,fino a raggiungere una gigantesca caverna,nel mezzo di essa tronfio li osservava il troll,alle sue spalle un essere gigantesco,forse un drago! 
Gli eroi intimoriti cercarono subito una via di fuga e benchè Aenerys spalleggiato dal nuovo arrivato cercasse un confronto,ben presto il gruppo dovette ritirarsi dall'antro del mostro,i nostri eroi sbucarono in superfice dove senza indugiare oltre si rimisero in cammino per Everlund.

Giunti in città trovarono il modo di risanare il braccio di Caladrel,tutttavia il risultato dei molti attriti creatisi nel tempo tra Aenerys e Aleena sfociò in un prematuro addio dalla parte della chierica.
Ella era stanca degli atteggiamenti dell'elfo e della mancanza di polso di Aidan che lasciava lui fin troppe libertà; Aleena tentò di portare via dal gruppo Aidan,ma senza successo e così la giovane donna fece l'unica cosa possibile,seppur a malincuore decise di abbandonare il gruppo (ma tenendosi un anello di grande valore donatogli da Aenerys) .

La sera stessa tuttavia Aleena fece visita ad Aidan,nella sua camera,regalandogli un indimenticabile notte di passione ed amore. Molte erano le cose non dette tra loro due; quella notte servì ad entrambi per far chiarezza sui rispettivi sentimenti,laddove ce ne fosse stato bisogno.

Aleena e Aidan
Aleena e Aidan
Everlund,una perla nel nord
Everlund,una perla nel nord

18.05.2017

Proprio in città le Lame di Luce vennero raggiunte da un ragazzo che recava loro un biglietto dove si parlava di un misterioso appuntamento al quale erano attesi...raggiunto il luogo due persone si avvicinarono offrendo loro un ingaggio. 
Le Lame iniziavano ad essere conosciute al Nord e così Teranon e Andrya li avevano rintracciati. Teranon erano nientepopodimeno che il padre del famoso avventuriero Sir Retameron Antonic,mentre Andrya è l'attendente maga di Halia,sposa di Retameron.

Essi narrano la storia di come Retameron e Halia scomparvero nello specchio di Skarda l'oscuro,un uomo (un essere) che per anni aveva terrorizzato il nord con i suoi artifizi,egli giungeva all'improvviso in una città,dal nulla con la sua armata,uccideva chiunque e rapiva tutti i sopravvissuti,depredava ciò che riusciva a trovare e scompariva nel nulla!
Per pura fortuna Retameron riuscì a fermarlo e scoprì che dietro questi suoi poteri c'era uno SPECCHIO IMPRIGIONANTE. Tuttavia Retameron non si sa bene come cadde vittima dello specchio e Halia raccolte le sue cose deciso di seguirlo.

Tuttavia quando Retameron scomparve nello specchio una creatura spaventose ne uscì fuori,simile ad un babbuino ma più grande raccontava Andrya,la creatura fu sconfitta ma non senza perdite,in questo Halia la potente maga ebbe un ruolo determinante.
Quando infine la sposa di Retameron entrò nello specchio una nuova creatura ne uscì,più potente di quella precedente,molte furono le vittime e ad Andrya e pochi altri non rimase altro che fuggire dalla torre di Retameron.

Ciò che Teranon chiede è che i nostri eroi si rechino alla torre per far luce su quanto successo e una volta entrati nello specchio riportare a casa Retameron e Halia.

Il diabolico specchio di Skarda
Il diabolico specchio di Skarda
Andrya racconta della terribile creatura
Andrya racconta della terribile creatura

16.05.2017

Giunti a destinazione i nostri incontrano il sergente Alkin,uno dei pochi sopravvissuti dell'entourage di Retameron; il sergente osserva la torre dal limitare della foresta da qualche giorno,afferma che nessuno è entrato nella torre da quattro giorni a questa parte,ma... qualcuno è uscito: uno scheletro guardiano dall'aspetto minaccioso vigila sull'ingresso alla torre.

Le Lame di Luce si gettano all'attacco e dopo un primo approccio soft nel quale rimangono feriti gravemente,guidano un secondo e ben più coordinato attacco,nel quale lo scheletro ha la peggio. Ora l'ingresso è libero,ma cosa nasconde la torre di Retameron??

Scheletri Guardiani,MAI sottovalutarli!
Scheletri Guardiani,MAI sottovalutarli!
La Torre di Retameron
La Torre di Retameron

24.05.2017

Per una serie di sfortunati episodi il gruppo fu costretto a rimandare l'ingresso nella torre...quando poi furono intenzionati a tornare trovarono un nuovo ostacolo sulla loro strada,un gigantesco geriiero,grande il doppio di un uomo sbarrava loro la strada per la torre.
Era alto,possente e brandiva una gigantesca ascia,la sua aura minacciosa gettò nello sconforto molti membri delle Lame della Luce,primo fra tutti Caladrel,il guerriero trovò il coraggio necessario per lanciarsi in battaglia troppo tardi,Karyndra era già perita sotto gli spietati affondi dell'essere.

C'è da dire che il loro avversario era un maestro del combattimento,i suoi colpi erano precisi e potenti,raramente mancavano il bersaglio e i danni erano ogni volta ingenti. Questo, unito anche alla proverbiale mancanza di tattica del gruppo e dalla totale assenza di un leader decretarono la morte della coraggiosa mezzorca,la prima ricordiamo ad essersi lanciata all'attacco dell'essere,senza indugio,senza timore e senza speranza.

Il guardiano fu infine sconfitto,ma ora bisognava riportare in vita Karyndra,qualunque fosse stato il prezzo da pagare Le Lame di Luce non l'avrebbero mai abbandonata.

Arrivati così in città i nostri iniziarono a vendere ciò che di valore possedevano,arrivare alla cifra voluta non era facile tuttavia si presentò un occasione: Gatto Randagio,il bardo che da poco si era unito al gruppo disse di conoscere le persone giuste per riportare la barbara in vita.
Il piano di Telkineel Orbast era ben congeniato,tuttavia molto influì la troppa fiducia riposta dal gruppo in lui.
Karyndra tornò in vita seppur per poche ore grazie ad un incantesimo necromantico di morte apparente,Gatto Randagio fece invece perdere le sue tracce intascandosi i 30000 pezzi d'oro!

Muoversi sempre con circospezione nei vicoli della città vecchia!
Muoversi sempre con circospezione nei vicoli della città vecchia!
Sopratutto se vi accompagna lui: Telkineel  "Gatto Randagio" Orbast!
Sopratutto se vi accompagna lui: Telkineel "Gatto Randagio" Orbast!

13.06.2017

Ma ecco qui che in un momento di sconforto al gruppo venne in mente il vecchio scrigno...lo portavano con loro da mesi e forse era giunto il momento di aprirlo!
All'interno trovarono una gemma preziosa e poche ore dopo si presentò a loro un ometto con un ingaggio,mise subito il gruppo in contatto col suo padrone,attraverso una potente sfera di cristallo Lord Spulzeer,nobile decaduto spiegò i dettagli della missione al gruppo.
Per raggiungere il luogo da esso spiegato avrebbero dovuto affrontare un lungo viaggio verso il Tethyr,questo preoccupò un pò il gruppo che subito decise di reclutare alleati per il viaggio.

Sardhomàr,un vecchio avventuriero che aveva notato la conversazione (nella taverna,una sfera di cristallo!) sconsigliò ai nostri di impelagarsi con le vicende del castello maledetto di Spulzeer...Sardhomàr era inoltre accompagnoto da due giovani donne,guerriere,belle e irascibili che si scoprì poi essere le sue due terribili sorelle.
Grazie all'atavica fame (di fica) che dominava Caladrel e in parte Aidan la cosa degenerò e passare alle lame fu un attimo!

Caladrel lanciò allora la sfida ad una delle Lesbosisters: se avesse vinto lui loro avrebbero accompagnato il gruppo nel Tethyr,se avesse vinto lei il gruppo avrebbe seguito loro sui Monti Gelidi a caccia del drago bianco avvistato qualche giorno fa!

Il duello fu leale,ci fu un intenso scambio di colpi,i due contendenti non si risparmiarono,decisi entrambi a perseguire il proprio scopo.
Tuttavia in extremis il colpo decisivo che sancì la vittoria fu proprio quello di Melyssa,la giovane guerriera!
Sardhomàr assistette allo scontro,per tutto il tempo sperò che Caladrel ne uscisse vittorioso,egli raccontò in seguito di quanti problemi gli avessero creato nel tempo le proprie sorelle...le due giovani guerriere erano impavide,sprezzanti del pericolo,perennemente in cerca di forti emozioni e il povero Sardhomàr sempre costretto a cercare di porre un freno alle due scavezzacollo.

Ma ormai era deciso! Un patto è un patto! C'era un drago da uccidere, e un mucchio d'oro da reclamare!!

Tutta la sofferenza di Sardhomàr,incapace di frenare le sue sorelle
Tutta la sofferenza di Sardhomàr,incapace di frenare le sue sorelle
Melyssa e Claryssa,le terribili Lesbosisters
Melyssa e Claryssa,le terribili Lesbosisters

20.06.2017

Sulla strada per le Colline del Gelo accadde di far tappa a High Hold,si proprio quello sparuto villaggio di poche anime,i quali custudi altri non erano che Theranon,padre di retameron e Halya l'attendente di Andrya,moglie di Retameron.

Retameron e Andrya erano i coniugi scomparsi nello specchio di Skarda,i loro fato non era ancora stato svelato,nessuno era penetrato nella torre e gli ultimi avventurieri inviati li da Theranon erano stati sconfitti e uccisi....tuttavia uno era miracolasamente sopravvissuto!
E così il gruppo dopo aver ucciso il gigantesco Gug guardiano della torre fece la conoscenza di questo Druido Nano,grazie alla sua forte fibra era sopravvissuto e la fortuna volle che Gli Inquisitori della Luce giungessero li proprio in quei giorni funesti.

Tuttavia una volta ucciso il guardiano e salvato il Nano le gemelle ordinarono di proseguire il viaggio,ne susseguirono aspre polemiche e liti,per poco non sfociate nel sangue e alla fine gli animi più diplomatici del gruppo capirono che altro non c'era da fare,se non proseguire.

La strada per le colline del Gelo si faceva ad ogni miglio sempre più ardua,il clima inclemente e le forti tempeste di nevischio costrinsero il gruppo a fermarsi e ripararsi e come se non bastasse il gruppo dovette misurarsi e sconfiggere un gigantesco Behir selvaggio,forse in cerca di cibo,questo non era che l'inizio di un viaggio che si prospettava infernale...

Behir
Behir
C'è davvero un Drago tra quelle nevi??
C'è davvero un Drago tra quelle nevi??

28.06.2017

Il viaggio continuava e arrivati alla famosa Rivermoot dove avrebbero finalmente avuto più informazioni sulla missione che li attendeva avvenne qualcosa di davvero inaspettato.
Complice anche la pericolosità della prova alla quale stavano per sottoporsi il sant'uomo del gruppo decise di giocare a carte scoperte e di rivelare agli altri membri la sua natura drow (!).

Sgomento in un primo momento poi...la rabbia di Aenerys esplose,egli la riversò sul Sant'uomo che capendo il momento di difficoltà del compagno decise di non rispondere alla violenza.
Aenerys vidde tutta la sua casata trucidata dagli elfi oscuri...in fondo la sua fu una reazione più che naturale....intervenirono comunque i compagni e in qualche modo fatta eccezione per alcune ferite la questione si chiuse lì.
Tuttavia il Sant'uomo altro non potè fare che lasciare il gruppo e non creare più alcun disagio e trauma nel povero Aenerys completamente sconvolto e preda del suo sanguinoso passato.
Il chierico si incamminò sui monti gelidi,deciso ad andare incontro al suo destino.

Un confronto inevitabile?
Un confronto inevitabile?
L' inospitale Nord
L' inospitale Nord

06.07.2017

Aidan decise di voler partire subito alla ricerca del chierico,purtroppo non incontrò il favore dei suoi compagni...inoltre i terribili atteggiamenti delle Gemelle spinsero stavolta il Druido a sfidarle.
Il duello durò pochi secondi e vidde il Nano finire faccia a terra; ancora una volta le sorelle avevano dimostrato chi comanda...tuttavia Sardhomar stanco di loro decise di suggerire agli altri di aspettare l'alba e partire per le colline del Gelo senza di loro....proposta ben accolta da tutti!

E così fu,l'indomani mattina il gruppo era già sulle tracce del Sant'uomo guidati dalla fedele Tigre del Druido.
Girovagarono sulle colline per 3 giorni,infine dovettero cercare riparo in un vecchio villaggio stranamente immerso in un profondo e innaturale buio....
La casa dove si rifugiarono presentava tracce di sangue e lotta,poco dopo Aidan infiammando la sua spada si ritrovò a fronteggiare un VAMPIRO!
Egli li spiava,fuori dall'abitazione acquattato a terra come una bestia pronta a sferrare il suo attacco,il suo aspetto era trasandato,selvaggio.....ferale.
Aidan ebbe la meglio costringendolo a scappare sotto forma di gas. Il gruppo decise poi di partire all'esplorazione delle altre abitazioni per cercare di vederci un pò più chiaro sulla cosa...il loro passo era sicuro mentre si muovevano  attraverso le stradine del villaggio,tuttavia la sensazione di pericolo nell'aria era tangibile.

08.07.2017

Fu in quel momento che nacque una curiosa alleanza tra Aenerys e Aidan,i due con passo deciso avanzavano tra le vie del villaggio,consci del pericolo ma estremamente motivati.
Gli altri due: Caladrel il guerriero elfico e Thorgrim il druido nanico erano restii e piuttosto impauriti,li seguivano ma con un certo distacco....non ci volle molto per stanare altri tre vampiri,la battaglia fu rapida e la fine per i non morti arrivò ben presto,ma non senza che il loro tocco debilitante mettesse fuori combattimento il guerriero e il druido,ah fato beffardo,proprio loro che se ne stavavano rintanati nelle retrovie!

A quel punto il gruppo dovette rifugiarsi per un paio di giorno in una delle case all'inizio incontrate e qui avvenne l'orrore!
Una voce cavernosa e terribile chiedeva il permesso di poter entrare in casa....era proprio il sant'uomo Amalthil! Scomparso quasi una settimana fa,partito in solitaria per i monti gelidi alla ricerca della sua strada,aveva infine trovato la sua occasione,ma solo com'era cadde vittima dei vampiri del villaggio ed ora era egli stesso una creatura della notte!

Ovviamente Aidan gli intimò di andarsene e stranamente Amalthil questo fece...salvo presentarsi qualche ora dopo con un ostaggio: una ragazzina di 8 o 10 anni al massimo,la giovane urlava mentre gli artigli dell'essere le graffiano il collo; di fronte a questa scena il Paladino spalancò la porta e uscì in battaglia!
In un battito di ciglia il paladino era già fuori gioco,completamente dominato dalla sguardo del vampiro,poco dopo l'essere si precipitò in casa con una velocità innaturale,balzò sul tavolo a pochi centimetri da un Aenerys completamente pietrificato dalla paura, artigliandolo al collo!
La Tempra dell' elfo ebbe la meglio fortunatamente e presto il vampiro fu sopraffatto e ridotto in cenere dal gruppo.
OCCHI GIALLI nell'oscurità osservavano queste scene,occhi malvagi,forse gli stessi di colui che aveva generato l'orrore in questo villaggio sperduto sui monti!

Quattro deboli mura li separano dal MALE!
Quattro deboli mura li separano dal MALE!
I letali Vampiri di Heldren
I letali Vampiri di Heldren

14.07.2017

Gli scontri proseguirono nei giorni seguenti e più il gruppo si spingeva verso il centro del villaggio e più ondate di vampiri arrivavano!
I nostri però in mezzo a tanta morte ebbero anche la fortuna di incontrare un altro avventuriero che come loro stava portando avanti la medesima opera di distruzione dei non morti: era l' alchimista Banner Von Krusterkranz!
Trovarono il suo carro fermo in un vicolo,il cavallo era stato assalito e ucciso e l'alchimista era rintanato nel suo bislacco carro,il gruppo fece fronte comune e nacque subito una forte alleanza viste anche le notevoli capacità e conoscenze del nuovo arrivato.

Ben presto infine si palesò questa figura dagli occhi gialli,un potente vampiro di nome Phaleb,di lui presto si scoprì che era il maniscalco di Heldren e che era stato ucciso insieme a sua moglie per essersi opposto alle macabre usanze di Heldren,che prevedevano il sacrificio di tutte le primogenite femmine ad una bizzarra dea : Hella.
Le offerte venivano consegnate al sua avatar terreno,una certa Zatanna e chiunque si opponesse a questa usanza veniva gettato in un profondo pozzo nascosto nelle grotte sotterranee sotto la chiesa.

Quanto scoperto però non poteva essere una scusante per il massacro compiuto ai danni della stessa gente di Heldren e il gruppo combattè Phaleb trovando in lui un avversario tremendamente ostico.
Phaleb contava comunque sull'aiuto del gruppo,egli chiedeva che questi si recassero da Zatanna per spezzare il maleficio lanciato da Zatanna sul villaggio e che aveva intrappolato il vampiro in questa specie di prigione d'oscurità; Zatanna sapeva bene che finito di massacrare la gente di Heldren, Phaleb e i suoi vampiri sarebbero arrivati da lei!

Come sempre,in quasi ogni vicenda non tutto è bianco,o nero,molte volte la prospettiva con la quale si osservano le cose può cambiare radicalmente e in fondo nessuno di noi può ergersi a giudice permettendosi di decidere cosa sia GIUSTO o SBAGLIATO,è tutto una questione di prospettive, e questo il gruppo lo stava lentamente imparando.

21.07.2017

Ma poco importava in fondo,la gente di Heldren era morta e Phaleb e i suoi vampiri ne avrebbero pagato lo scotto.
Così ebbe inizio la grande battaglia nella piazza del villaggio,anzichè correre a nascondersi i nostri preferirono lanciarsi in battaglia,lo stesso druido Torgrim dimostrò in più occasioni un notevole coraggio e a tratti una preoccupante noncuranza verso se stesso...ma nessuno fu da meno: le letali e miratissime bombe esplosive di Banner,la potenza magica di Aenerys e la grande sicurezza trasmessa dai prodi Caladrel e Aidan fecero si non un solo vampiro rimanesse in piedi.
Molto era stato fatto,ma mancava ancora un tassello al mosaico,il nemico più pericoloso era ancora in giro,bisognava stanare Phaleb e mettere fine a tutto,anche perchè come lo stesso vampiro aveva già ribadito : non ci sarebbe stata un'altra alba per nessuno!

La battaglia di Heldren
La battaglia di Heldren
Banner,Aidan e Caladrel
Banner,Aidan e Caladrel
L' indomito Torgrim e la sua Tigre bianca
L' indomito Torgrim e la sua Tigre bianca

02.08.2017

Arrivò presto lo scontro,fu si impegnativo e pericoloso ma comunque ben condotto dai nostri che un colpo dopo l'altro fiaccarono il vampiro,ma proprio quando ormai era fatta vapori neri circondarono il corpo di Phaleb e nel momento in cui Aidan calò su di lui il fatal colpo le nebbie si diradarono e il corpo del vampiro era difatti scomparso!

Qualcosa di oscuro proteggeva la creatura,qualcosa che forse soltanto i libri di Banner avrebbero potuto spiegare.
Fortunatamente comunque i bambini rapiti furono ritrovati nelle rovine del castello,stavano bene e questo ciò che contava,seppure una creatura della notte Phaleb era stato di parola: i bambini non erano stati sfiorati!

I temibili vampiri di Phaleb
I temibili vampiri di Phaleb
Lo scontro con Phaleb
Lo scontro con Phaleb

09.08.2017

E così il gruppo si incamminò e sotto una nevicata incessante  raggiunse la roccia del pellegrino,oltre la famosa roccia si estendeva un boschetto,quella era la loro destinazione,qui dimorava Zatanna!
Il bosco era un luogo pericoloso,impregnato di magia nera e protetto da oscuri sortilegi,mai tanto male era stato percepito dai nostri nelle loro molteplici avventure. Ovunque si voltassero ad osservare non trovavano altro che feticci,costrutti e monili,ninnoli di ogni tipo costruiti e posti li da colei che dimorava in questi boschi.

I nostri continuarono ad avanzare finchè un ruggito squarciò la pace del bosco,in pochi attimi si trovarono a fronteggiare due Bulette dei Ghiacci,mostri magici posti li come guardiani.
Nonostante un combattimento arduo ne ebbero la meglio senza riportare gravi danni,il primo passo era fatto...non restava che proseguire verso la meta prefissata,ignorando questa terribile e costante sensazione di MORTE.

Bulette,varietà dei Ghiacci
Bulette,varietà dei Ghiacci
Solitamente queste bestie vengono chiamate Squali Terrestri
Solitamente queste bestie vengono chiamate Squali Terrestri

16.08.2017

Era giunto il momento di fare un passo indietro,bisognava leccarsi le ferite e recuperare le energie perdute.
Torgrim fece un rapido e individuò un rifugio per la notte,un vecchio rudere,raggiunto però il rifugio passarono poche ore perchè il gruppo potesse riposarsi e l'offensiva di Zatanna arrivò inesorabile sotto forma di un enorme elementale dei ghiacci!
A fatica i nostri ne ebbero ragione e questo fece loro capire quanto temebile fosse il loro vero avversario....se Zatanna poteva sottomettere esseri di questa portata quanto allora era vasto il suo potere?

Le gemelle diedero una grossa mano in battaglia e tentarono più volte di convincere Sardhomàr a lasciare il gruppo,a non accompagnarli in questa missione suicida,ma nulla,Sardhomàr era convinto delle proprie idee e avrebbe proseguito per la sua strada coi suoi compagni!
Invero successe qualcosa di inaspettato: tutto il gruppo si mise giù di buona lena nel convincere proprio le gemelle a non lasciarli soli in questa difficile impresa! Proprio loro che a più riprese in passato avevano abbandonato e ripudiato le sorelle,proprio loro in questo difficile momento invocavano il loro aiuto!

23.08.2017

La battaglia finale è arrivata,giunti fino in fondo al bosco,ai piedi della sua diabolica casa i nostri attendono di conoscere il loro destino,la battaglia si preannuncia mortale,la strega è al loro cospetto e ben sei fuochi fatui volteggiano minacciosamente intorno a loro.
Poi d'un tratto il corpo della perfida vecchia si trasforma e viene avvolta in terribili fiamme verdi!
Ma non c'è tempo per la paura o per i ripensamenti,questa sarà una battaglia per la vita!

30.08.2017

Come preannunciato la battaglia fu epica e al tempo stesso spaventosa,la strega invocò una sorta di Demone dei Ghiacci col quale aveva stretto chissà quale patto,egli era obbligato a servirla e si dimostrò un avversario terribile.
Armato con una arma ad asta,forse una giusarma di ghiaccio spazzava il campo di battaglia come un tornado,ma non solo,aveva una spessa corazza e poteri magici!
Uccise le sorelle di Sardhomàr con una facilità irrisoria,nel giro di pochi secondi,lo stesso druido si ritrovò più e più volte ad un passo dalla morte e persino il suo compagno animale cadde vittima della furia demoniaca della belva. Ma i nostri non si abbatterono,anzi il ladro e il paladino continuarono a martoriare la bestia round dopo round finchè non cadde sconfitta.

Ora rimaneva solo Zatanna,resasi invisibile grazie ai suoi sconfinati poteri magici ella era ancora nei paraggi,ad osservare i superstiti,attendendo il momento giusto per sferrare il colpo finale!

06.09.2017

Phaleb il vampiro però non perse nemmeno un attimo,grazie al fuoco appiccato dai nostri alla bicocca della strega il manufatto magico che imprigionava Heldren e il vampiro perse il suo potere quel tanto che bastò a Phaleb per evadere dalla sua prigione.
Egli giunse alle spalle della strega e dopo averla studiata per qualche attimo sia avvicinò a lei trapassandola da parte a parte col suo artiglio.

La strega era morta e il male stava finalmente abbandonando queste terre per sempre. Tuttavia ora il vampiro era a piede libero e i nostri eroi erano allo stremo delle forze,indeboliti e timorosi del loro avversario essi lasciarono che il vampiro fuggisse,certi però che presto l'avrebbero ritrovato e ucciso.
Phaleb avrebbe pagato per lo sterminio di Heldren.

Poco o nulla rimaneva di Heldren ormai
Poco o nulla rimaneva di Heldren ormai

15.09.2017

Il viaggio continua,sulle tracce del vampiro i nostri decidono di far tappa nella leggendaria Mithral Hall casa di Bruenor Battlehammer.
Sfruttando l'invito fatto da Lodbrock Battlehammer a Thorgrim il druido,il gruppo riesce ad attraversare l'immensa fortezza nanica fino a giungere al cospetto del burbero re,il quale si dimostra di ampie vedute,aperto al dialogo e allo scambio di favori.
Egli ha da pochi anni sconfitto il Drago d'Ombra ShimmerGloom che si era impossessato di Mithral Hall e la sua armata ha subito dure perdite....le matriarche Drow e gli altri nemici del sottosuolo rappresentano una seria e costante minaccia.

Bruenor resusciterà le gemelle,ma in cambio i nostri si impegneranno nella battaglia per Mithral Hall. Il dado è tratto!

Mithral Hall
Mithral Hall
Un giovane Bruenor
Un giovane Bruenor
ShimmerGloom,il drago d'Ombra
ShimmerGloom,il drago d'Ombra

20.09.2017

Le indicazioni di Telkineel erano chiare,Phaleb era stato visto nei pressi del piccolo villaggio di Witchwood,per il gruppo ora la priorità era rintracciare e distruggere il vampiro onde evitare altri "contagi".
Partirono subito,ben equipaggiati e pronti alla battaglia,il viaggio fortunatamente era breve circa 2 giorni a piedi salvo imprevisti...la sorte purtroppo fu fin subito avversa giacchè nella notte l'accampamento dei nostri fu preso di mira dalla cieca furia di un essere enorme,simile ad uno scimmione ma dal pelo stranamente rossiccio!
Si avventò sul gruppo senza timore,anzi essi sembravano proprio il suo obiettivo,furono attimi di sconforto: Caladrel era già in fin di vita e intrappolato nella morsa della bestia, Sardhomàr stava per fare la sua stessa fine e gli altri privi della sacra guida di Aidan sembravano come persi,in balia degli aventi.

Soltanto un gesto profondamente eroico del druido Thorgrim trasformatosi in Mammuth scongiurò la tragedia. A quel punto liberatosi,Caladrel diede sfoggio di grande maestria e potenza col suo spadone e coadiuvato dagli altri ebbe ragione del mostro.
Tuttavia nei pressi del campo di battaglia c'è chi giura di aver udito una preoccupante e diabolica risata...

La terribile Bestia
La terribile Bestia
Caladrel,Sardhomàr e Torgrym,osservano pensierosi l'orizzonte...
Caladrel,Sardhomàr e Torgrym,osservano pensierosi l'orizzonte...

26.09.2017

Un banale viaggio di un paio di giorni si stava trasformando in un vero incubo: una tempesta di neve si abbattè sulla zona,ne cadde talmente tanta da quasi bloccare il gruppo,soltanto il druido in forma animale permise a tutti di poter procedere.
Tuttavia la notte del secondo giorno l'abbondante nevicata ricominciò,le temperature scesero talmente tanto di notte che i cavalli stessi rischiarono di morire...poi d'un tratto un ruggito rimbombò nella qiuete notturna!
I cavalli seppur pesantemente debilitati iniziarono ad agitarsi,era chiaro che un predatore enorme si stava avvicinando,e così il gruppo prese l'unica decisione possibile: abbandonare Ossomanto e le altre cavalcature,lasciarle in pasto alla bestia e scappare...fu un momento davvero terribile per tutti, in particolar modo per lo stregone Aenerys,che piangendo salutò per l'ultima volta il suo fedele amico di tanti viaggi,l'inossidabile Ossomanto.

Ma non era finita qui,non ancora....i nostri perso l'orientamento si ritrovarono fuori strada e il fato volle che incrociassero il cammino di cinque pericolosi giganti del gelo,la battaglia dura e cruenta si risolse brevemente e alla fine di tutto sulla bianca neve sporcata di sangue giacevano i cadaveri dei giganti ed ahimè anche quello del povero guerriero Caladrel....

Lo scontro inizia
Lo scontro inizia
Ossomanto in un raro momento di felicità
Ossomanto in un raro momento di felicità
Giganti del gelo,avversi terribili
Giganti del gelo,avversi terribili

04.10.2017

Nella notte del giorno dopo però qualcosa di miracoloso avvenne: la misteriosa e anonima spada di Caladrel manifestò il suo vero potere riportando in vita il suo proprietario!
Il Caladrel che ritornò tra i vivi tuttavia non era più lo stesso,ora in lui albergava la fulgida luce della giustizia,il suo cuore era mutato,la sua anima aveva abbracciato la via del bene e questo la Spada sembrava averlo capito.
Finalmente le rune impresse sulla lama risultarono leggibili "Dainsleif" ,questo era il suo nome,sull'elsa apparve anche il disegno di un piccolo scudo,simbolo di ciò che doveva rappresentare questa spada per gli altri : uno scudo,una protezione,una barriera.

Carichi ed euforici si rimisero subito in viaggio ed arrivarono presto a Witchwood,qui l'amara sorpresa! il villaggio era sotto il giogo di alcuni briganti e Gatto Randagio questo lo sapeva bene,aveva condotto qui il gruppo con l'inganno col preciso scopo di salvare gli abitanti di Witchwood ed in particolare la sua donna Lorelyn.

La battaglia fu dura ma come al solito prevalsero i nostri eroi,tuttavia il capo dei banditi aiutato dal complice stregone riuscì a scappare.
Aenerys per impedire la fuga allo stesso stregone scagliò due fulmini su di lui,nel mezzo si trovava anche Telkineel che mortalmente ferito non potè scansarsi,Aenerys li uccise entrambi senza batter ciglio,dimostrando a tutti l'oscurità che serbava nel suo cuore.

Gli abitanti erano liberi,molte vite erano state salvate,altre spezzate...ma ora cosa stava per succedere? Come avrebbero reagito i compagni d'arme di Aenerys?

Aenerys,detto: Sterminatore di Bardi
Aenerys,detto: Sterminatore di Bardi

10.10.2017

La vicenda fu trattata con estrema leggerezza dalle autorità del gruppo,quanto successo fu gestito alla stregua di un "incidente". 
Sul posto giunsero qualche giorno dopo una pattuglia di corvi neri,i banditi avevano saputo che il ribelle e ricercato Bear era stato battuto e costretto alla fuga,il sedicente farabutto si scoprì che un tempo altri non era che un corvo nero...tradita la causa si mise in proprio,ma si sa: i corvi neri non lasciano correre un tradimento.
E così raccolte le informazioni che volevano se ne andarono da Witchwood,ricambiarono il favore donando a loro volta preziose informazioni su un nido di vampiri presente nei sotterranei del Castello delle Illusioni.

I nostri ebbero anche l'occasione di fare la conoscenza del beniamino di Witchwood: il ranger Alec.  Egli era sempre in viaggio ed era considerato dalle genti del posto come un eroe,l'unico in quello sputo di paese ad avercela davvero fatta,l'unico ad aver trovato la sua strada e ad aver raggiunto una certa notorietà come avventuriero.

Tuttavia il disponibile ed amichevole Alec recava brutte nuove.
Egli conosceva il gruppo e sapeva ciò che avevano fatto,eliminando Zatanna...ma,in quelle regioni la strega era parte di una congrega e le sue malvage sorelle non avrebbero lasciato correre quanto successo. Ora i nostri eroi erano dei bersagli.

Decisero così di sfruttare la notevole esperienza di Alec ,egli conosceva a menadito quelle zone e li avrebbe condotti fino al bosco della vedova gemente,casa di Merga la perfida strega.
In fondo un attacco frontale non era la migliore forma di difesa?

Alec, ranger di Witchwood
Alec, ranger di Witchwood
Colline del Gelo,chi non vorrebbe visitarle?
Colline del Gelo,chi non vorrebbe visitarle?

17.10.2017

Il viaggio verso il bosco della Vedova era tutt'altro che semplice,si trattava di attraversare il territorio di caccia di un verme del gelo. Il gruppo prese così svariate accortezze ma giunti al terzo giorno il confronto divenne inevitabile...correndo molti rischi i nostri ebbero ragione del mostro,ma nel farlo il druido Torgrim rimase vittima dell'esplosione del gigantesco verme,le vampe di calore che scaturirono dal corpo morente del mostro lo investirono e l'unica cosa che i suoi compagni poterono fare a conti fatti fu riportare il nano a Mithral Hall e farlo riportare in vita dal popolo della montagna.
Nell'occasione re Bruenor ricordò ai nostri la loro promessa,tuttavia permise loro di riprendere il viaggio e di portare così avanti i loro personalissimi piani.

Vermi del gelo,pericolosi sia da vivi,che da morti!!
Vermi del gelo,pericolosi sia da vivi,che da morti!!

28.10.2017

Merga così come Zatanna prima diede subito ampio sfoggio dei suoi poteri inviando un enorme mostruosità scheletrica contro i nostri eroi,i quali ancora una volta respinsero la minaccia dimostrando a loro volta che nulla era in grado di spaventarli.
Dopo questo incontrò però si fece avanti un piccolo folletto di nome Tolka,asseriva di essere lo sposo e il protettore di Merga,cercò di tirare dalla sua parte alcuni membri del gruppo ma senza successo...seguì inoltre un brevissimo combattimento,ma il folletto dimostrò presto di essere un avversario forse fuori portata,giunse così il tempo del "Parlè" .

L'accordo era semplice,Tolka e Merga avrebbero aiutato il gruppo a stanare il vampiro Phaleb,dopodichè una volta sterminato l'essere tutti loro avrebbero per sempre abbandonato la loro personalissima caccia alla streghe.

Dannate streghe...
Dannate streghe...
e dannati Folletti!!
e dannati Folletti!!

01.11.2017

Quando Tolka fece ritorno tra i nostri l'accordo fu presto siglato,il folletto li avrebbe accompagnati al Castello delle Illusioni,li attraverso un entrata sconosciuta ai più sarebbero penetrati nei sotterranei del maniero.
Il Castello era appartenuto oltre 50 anni fa ad uno gnomo illusionista di grande talento tale FHZMILLUM SPARKLEDRIM,lo gnomo tuttavia scomparve in circostanze misteriose e tempo un decennio prese possesso del maniero un mago chiamato Malbec Malcyon.
Nessuno sa cosa trami il mago e a cosa lavori incessantemente,ma schiere di demoni sono state intraviste nei pressi del castello,proprio per questo penetrare nei sotterranei risulterebbe impossibile...e fu così che ai nostri non rimase altra scelta se non quella di lasciarsi guidare dal folletto.

Il Castello delle Illusioni
Il Castello delle Illusioni

06.11.2017

Per raggiungere le sale di Cristallo situate nei pressi del castello occorreva attraversare la tana del vecchio Nelath,a questo proposito Tolka il folletto fu abbastanza criptico e avaro di informazioni,tuttavia suggerì ai nostri che una volta li avrebbero dovuto scegliere quale strategia adottare : usare la forza,oppure ricorrere all 'astuzia...

I nostri scelsero così la terza possibilità (!) il Parlè...il vecchio Nelath era in realtà un gigantesco ragno senziente (ed estremamente intelligente) ,il quale sfruttando la situazione a suo favore ne approfittò per irretire dapprima e attaccare ferocemente poi i nostri.
Quando si resero conto di quanto alla leggera avessero affrontato la cosa era ormai già troppo tardi,erano tutti in un mortale pericolo e prossimi alla morte...

Aidan affronta il temibile Nelath
Aidan affronta il temibile Nelath

15.11.2017

La battaglia disperata sembrava ormai essere agli sgoccioli,nessuno sembrava potersi salvare,fu a quel punto che Banner l' Alchimista prese una decisione ben lontana dal suo carattere: salvare i propri compagni!
Forse questi mesi passati insieme e gli innumerevoli pericoli superati come squadra avevano fatto si che qualcosa di nuovo crescesse in lui,chiamatela amicizia,fratellanza,cameratismo...di fatto egli si buttò sul ragno facendo scappare  gli altri.
Aidan però non poteva permettere il sacrificio dell'amico,quindi seppur mortalmente ferito fece fiammeggiare la spada e si lanciò sul ragno! Nelath era anch'egli ferito e intimorito dal gesto di Aidan decise che non era il caso di continuare questo confronto,non a costo della propria vita.
Consegnò così il corpo avvolto nei filamenti di Banner ed esigendo un lauto pegno da parte di tutti concesse loro il passaggio versao le sale di cristallo.

La prima parte del viaggio era conclusa,ma se questo era soltanto l'inizio,cosa li attendeva dopo? 

19.11.2017

Attraverso le Sale di Cristallo i nostri riuscirono infine a penetrare nel cuore delle miniere situate nei pressi dei sotterranei del Castello delle Illusioni.
Iniziarono ad avanzare,i sotterranei erano bui e l'aria era permeata di un intenso odore di morte,era chiara inoltre la presenza di vampiri....si trovavano tra l'incudine e il martello: sopra schiere di demoni al soldo di un pazzo,sotto un cavo di vampiri...tutto ad un tratto la vecchia idea di scendere nell' Underdark per aiutare Re Bruenor non sembrava più tanto una follia...

I Vampiri non tardarono a farsi vedere,complice anche il gran baccano provocato dai nostri;
una battaglia rapida che li vidde vittoriosi ma non senza qualche rischio...tuttavia uno dei vampiri sotto forma di gas riuscì a scappare e molto probabilmente a dare l'allarme,la cosa si stava decisamente complicando...

28.11.2017

Ormai era chiaro: erano diventati dei bersagli.
Bisognava agire e velocemente. Tuttavia durante un brevissimo momento di riposo ecco manifestarsi niente meno che lo spettro di un piccolo gnomo,dice di essere il padrone di questa fortezza: FHZMILLUM SPARKLEDRIM !
Egli raccontò ai nostri come molti anni addietro avesse preso con se un giovane Malbec Malcyon come suo apprendista,il mago era già molto dotato e non ci vollero troppi anni perchè riuscisse a soppiantare Sparkledim.
Lo gnomo fu imprigionato e torturato fino alla morte affinchè rivelasse a Malbec ogni conoscenza in suo possesso,quando non gli fu più utile egli si sbarazzò dello gnomo...tuttavia la rabbia e il dolore sofferti impedirono a Sparkledim di lasciare questo mondo ed egli continuò a dimorare nel castello delle Illusioni,un inerme spettatore dei piani diabolici del malvagio Malcyon.

Alimentata dai cristalli magici la macchina di Malcyon sta creando un passaggio col mondo demoniaco,lo spettro dello gnomo stesso racconta di quanto il mago sia ossessionato da questo progetto...in esso egli ha riversato ogni sua risorsa convinto che quando tutto sarà realizzato egli potrà attingere ad un potere smisurato.

Le Sale di Cristallo
Le Sale di Cristallo
FHZMILLUM SPARKLEDRIM
FHZMILLUM SPARKLEDRIM

05.12.2017

La musica era sempre la stessa,i vampiri sono esseri temibili...difficili da distruggere definitivamente e difatti ogni volta che i nostri ne avevano ragione questi riuscivano a scappare,ogni volta che gli eroi si fermavano a rifiatare i vampiri si ripresentavano pronti per lottare.

Ma stavolta,dopo l'ennesimo scontrò qualcosa successe: Phaleb!
Il principale bersaglio della caccia dei nostri eroi era li,tra loro e i vampiri,pronto a combattere i suoi stessi simili!
Una svolta davvero inaspettata che fa sorgere anche una domanda importante:
E' davvero Phaleb il cattivo in questa storia? 

[Nel frattempo divergenze di gruppo spinsero il druido ad abbandonare le Lame di Luce,l'intrepido nano affrontò il passaggio di Nelath da solo,mettendo alla prova se stesso e tutto quello per cui aveva vissuto finora,purtroppo per lui finì...davvero male.
Alla corte del gruppo tuttavia si presentarono un emissario di Re Bruenor: un Barbaro Orco chiamato GRIMGOR e un nano Sacerdote Guerriero tale THURISAZ i cui piani ed obiettivi erano piuttosto ignoti.]

'O Immortale [cit. Gomorra]
'O Immortale [cit. Gomorra]
E' tempo di presentare : Phaleb!
E' tempo di presentare : Phaleb!

13.12.2017

Avere Phaleb dalla propria parte fu un notevole vantaggio nella battaglia contro i vampiri,tuttavia restava una battaglia dura ed impegnativa dove il minimo errore strategico poteva risultare fatale per chiunque del gruppo.
Questo successe: frutto di precise scelte ma anche di qualche pericoloso tentennamento,il fato più volte benevolo a Sardhomar decise che era giunto il momento di presentare un conto salatissimo: la battaglia con i vampiri per lui fu l'ULTIMA.

A fine duello Phaleb spiegò ai nostri le ragioni che l'avevano spinto fin li sotto in quel covo,infiltrarsi e distruggere il male alla fonte.
Egli sapeva inoltre della caccia che i nostri gli stavano dando e disse di non volersi opporre,anzi. Phaleb era grato loro per ciò che in passato avevano fatto per lui,dandogli la libertà e la possibilità concreta di vendicare la sua famiglia,la sua esistenza maledetta aveva finalmente trovato uno scopo,per questo egli avrebbe accettato qualsiasi sorte le Lame di Luce avrebbero deciso per lui.
Tutto si concluse con la fredda lama di Caladrel a trafiggere il collo di Phaleb scivolando giù in profondità,lungo la spina dorsale.

Dopo un breve momento di contrasti interni il gruppo decise che era tempo di tornare indietro,a Mithral Hall,ma non senza pagare un nuovo pegno a Nelath....dannato ragno,primo o poi avrebbe pagato la sua dannata ingordigia!

19.12.2017

Giunti alla città nanica i nostri vennero immediatamente scortati da Re Bruenor il quale stavolta si assicurò che il gruppo tenesse fede alla promessa di aiutarli nella guerra contro le matriarche Drow.

Grimgor,l'orco inviato da Bruenor sulle tracce del gruppo affinchè li riportasse qui fu lautamente ricompensato,guadagnandosi inoltre stima e amicizia da parte del Re.
Era tempo di affrontare la missione più difficile,sottrarvisi era impossibile stavolta,non senza gravi conseguenze perlomeno....i tempi in cui si parlava di tornare al sud per ripulire il nome e ripristinare la reputazione sembravano davvero lontani,il nord sembrava aver adottato le Lame di Luce ma forse in fondo,non era meglio così?
Bistrattati e ricercati al sud ,novelli eroi stimati e conosciuti qui al nord,era davvero una così brutta situazione in fondo?

Mithral Hall
Mithral Hall

Mithral Hall

Attualmente occupata da circa 4,991 abitanti, un tempo era la più grande di tutte le fortezze dei nani degli scudi del Nord. Circa 180 anni fa cadde ad opera di un drago d'ombra di nome Shimmergloom, liberato dal Piano delle Ombre all'interno del Faerun quando i membri del clan Battlehammer scavarono troppo a fondo in cerca di mithril. Il Drago uccise la maggior parte dei nani e prese possesso delle sale insieme alla sua schiera di mostro d'ombra e duergar. Le cose non vennero sistemate fino al 1356 CV, anno in cui Bruenor Battlehammer, nano degli scudi Neutrale Buono, tornò dalla Valle del Vento Gelido per uccidere Shimmergloom. Bruenor riusciì a scacciare i duergar e riprese possesso delle sale, dichiarandosi l'Ottavo Re di Mithral Hall. I nani degli scudi di tutto il Nord, e in particolare i figli della generazione che aveva ricevuto la Benedizione del Tuono, marciarono al fianco di Bruenor per scavare il mithril e finire di ripulire il Sottosuolo che si estendeva sotto la rocca. La resurrezione di Mithral Hall, ha rafforzato le Marche D'Argento fornendo a Silverymoon una vitale città gemella e un incontrollabile alleato in guerra.

Tipica Armeria nanica
Tipica Armeria nanica

27.12.2017

Le Lame di Luce attraversarono le sale di Mithral Hall, i nani di Re Bruenor li accompagnavano passo passo,sembrava più una cerimonia funebre che l'inizio di una grande impresa.
I nostri d'altronde lo sapevano bene: le possibilità di sopravvivenza erano davvero poche....nel cuore di molti stava facendosi strada una nuova sensazione: paura! E così quando anche l'ultima porta si richiuse alle loro spalle essi capirono che non c'erano più nulla da fare,bisognava raccogliere le ultime briciole di coraggio e iniziare a spingersi giù nelle profondità della terra.

La discesa durò diverse ore,decine di cunicoli,di snodi e bivi,la sensazione costante di essere seguiti ed osservati,il timore crescente che un nemico potesse palesarsi di li a poco.
Tuttavia il viaggio proseguì piuttosto tranquillo e portò i nostri eroi in vista del primo vero avamposto sotterraneo,poco più piccolo di un villaggio e popolato da razze e creature lette soltanto nei libri,mai avrebbero creduto che sotto il loro mondo vivesse e prosperasse un altro mondo!

Persi nell'Oscurità
Persi nell'Oscurità
Una Taverna dell' Underdark
Una Taverna dell' Underdark

10.01.18

Nel piccolo villaggio sotterraneo regnavano pace e allegria,era un avamposto basato sul commercio,molte razze differenti tra loro si incontravano qui per condurre i loro affari.
Proprio qui il gruppo venne a conoscenza che soltanto una piccola frangia dei Desmodu che stavano cercando spalleggiava i Drow nella loro guerra. Il gruppo guerriero Desmodu era capeggiato dal leader dei Razziatori : Valakul il Tetro.

I Desmodu grazie alle ricchezze dei Nani di Mithral Hall speravano così di riaffacciarsi al mondo di superfice e di riaffermarsi a tutte le razze.
La razza Desmodu era scomparsa da oltre secoli,confinata nelle viscere della terra,lontana da guerre e dai drow,chiusi in un lembo di terra grazie alla deviazione di un corso di lava secoli orsono ad opera dei propri antenati.

La tranquillità dell'avamposto fu presto però sconvolta dall'arrivo un gruppetto di Drow.....gli elfi Oscuri diedero ampio sfoggio della loro crudeltà e del loro edonismo maltrattando chiunque gli si parasse dinnanzi....e così senza per nulla indugiare ed infischiandosene bellamente della propria missione Le Lame di Luce (o " I SenzaMeta" come alcuni in superfice li chiamano)  si scagliarono su di loro ammazzandoli in men che non si dica.

Capirono presto però che quelli erano semplici deboli Drow,e quando iniziarono a guardarsi intorno viddero che l'avamposto era in fermento,tutti stavano facendo i bagagli timorosi di quella che sarebbe stata la reazione dei Drow...i pochi non intenti a scappare lanciavano pietre e vomitavano insulti sulle Lame di Luce,ree di avere condannato il piccolo villaggio alla distruzione.

La situazione Drow nell' Underdark era peggiore di quanto essi potessero immaginare .

Una reazione sarebbe presto arrivata??!?
Una reazione sarebbe presto arrivata??!?

14.01.2018

Se una parte del Nord chiama Le Lame di Luce scherzosamente "I SenzaMeta" un motivo dovrà pur esserci in fondo, e così anche stavolta i nostri decidono autonomamente di consolidare questo nomignolo...
Una volta mandata in malora la missione optano per scappare dal sottosuolo il più velocemente possibile!
Ma come?? Direte voi!  Il prode Aidan la scorsa volta non aveva conficcato la spada nel terreno pronunciando solennemente le parole:
<Giuro di uccidere i Drow" ?
Si,bè...si in effetti,ma Le Lame di Luce sono così,volubili, scanzonate,nulla ha mai realmente senso tra le fila di questi avventurieri, dapprima ogni  situazione viene trattata in maniera estremamente seria,ogni missione viene accettata col piglio di quelli :
<Ehi, certo che si può fare,siamo Le Lame di Luce eh,dai ragazzi prepariamoci!> ,salvo poi mandare tutto al diavolo poche ore dopo e sparire dal luogo del misfatto alla velocità di un amante che lascia la casa della sua bella al rientro del marito di lei.

Everything is Possible...

Ladies and gentlemenLE LAME DI LUCE!

Le Simpatiche Canaglie (da sx) : GRIMGOR & BANNER, AIDAN, AENERYS, SAL, CALADREL e THURISAZ
Le Simpatiche Canaglie (da sx) : GRIMGOR & BANNER, AIDAN, AENERYS, SAL, CALADREL e THURISAZ

16.01.2018

Vagabondando nei cunicoli con la paura nel cuore e alla ricerca di una più che mai distante salvezza Le Lame di Luce finirono per incappare nei razziatori Desmodu. Ebbero così modo di valutare quanto fieri e forti fossero gli umanoidi pipistrello,il loro modo di combattere era atipico ma tremendamente efficace, Le Lame tuttavia ebbero comunque la meglio.

Riprese così la cerca della salvezza, e fu proprio così che nel punto più basso della storia delle Lame di Luce,quando anche Aidan il Paladino si ritrovò senza poteri ed il gruppo sembrava più disunito che mai che venne la svolta...l'occasione di cancellare con un solo colpo di spugna quanto successo fino a quel giorno,giunse il momento di dimostrare a se stessi di non essere
"I SenzaMeta".

UN DRAGO NERO.

Confinato in un immensa grotta,affamato  e incattivito da secoli di solitudine il drago ruggì e soffiò,mosso da una rabbia cieca si schiantò sul Paladino come un onda che si infrange su uno scoglio. Ma il guerriero sacro oggi non poteva essere abbattuto da niente e nessuno.
In preda ad un fervore mistico spirituale,in piena trance di combattimento,guidato dalla divina mano di Iomedae Aidan recuperò tutti i suoi poteri capendo che la prova della sua vita era arrivata.
Al suo fianco si palesò Grimgor l'orco barbaro:
< Senzazanne,non ti lascio da solo contro un drago,caricheremo insieme,un ultima volta! > ...era la prima volta che un umano e un orco combattevano fianco a fianco,il preludio di un incredibile sodalizio...
Dietro di loro i compagni di sempre,nessuno vacillò,ognuno diede il suo contributo rischiando la vita e supportando al meglio delle capacità il fantastico duo.

I potenti colpi d'ascia di Grimgor erano il tuono,gli affondi di spada critici di Aidan il fulmine.

Tutto durò pochissimi attimi,nel buio di quella caverna i pochi presenti assisterono ad uno spettacolo incredibile,lo scudo del Paladino frapposto tra lui e il soffio acido del Drago sciogliersi completamente e la spada di Aidan venire conficcata nel cranio della belva fino all'elsa. Tale fu la forza impressa al colpo che la Lama si spezzò!
Un attimo dopo il Drago Nero giaceva MORTO e la gloria oggi apparteneva a loro soltanto,alle Lame di Luce.

..Dentro il cerchio della tavola,

sotto la sacra spada,

un cavaliere deve giurare di obbedire

al codice che è senza fine,

senza fine come la tavola,

un anello legato all'onore.

Un cavaliere è votato al coraggio,

il suo cuore conosce solo la virtù,

la sua spada difende gli inermi,

la sua forza sostiene i deboli,

le sue parole dicono solo la verità,

la sua ira abbatte i malvagi.

Il giusto non può morire,

se un uomo ancora ricorda,

le parole non sono dimenticate,

se una voce le pronuncia chiare,

il codice per sempre riluce,

se un cuore lo conserva splendemente. 

"Un Cavaliere è votato al Coraggio..."
"Un Cavaliere è votato al Coraggio..."
"La sua Ira abbatte i Malvagi..."
"La sua Ira abbatte i Malvagi..."

22.01.2018

La battaglia col drago non soltanto ridiede morale a tutti e restituì i poteri al paladino,quella vittoria consolidò e rafforzò i poteri di ogni singolo elemento del gruppo.
Grazie a questi nuovi doni,Sal il fattucchiere fu in grado di teletrasportare il gruppo con relativa facilità fino alla splendida città,la gemma del Nord: SilveryMoon!

Qui le Lame di Luce si diedero agli acquisti,ma con il preciso scopo migliorare nettamente il loro equipaggiamento in attesa di un imminente ritorno nell' Underdark...
Erano cresciuti,erano infine divenuti dei veri Eroi,ed un vero eroe non lascia le cose a metà!

29.01.2018

Tornati nell'Underdark arrivò una sgraditissima sorpresa,il teletrasporto iniziò a mostrare l'altra della medaglia: il loro fisico ne stava risentendo.
Aenerys ricordò alcuni scritti letti in passato dove questo argomento veniva affrontato...le cause non erano ancora chiare certo,le ipotesi si succedevano ma una cosa era certa: abusare di questi metodi di trasporto a lungo andare poteva causare gravi scompensi psico-fisici e nel peggiore dei casi portare perfino alla morte.

Ma loro erano lì con uno scopo preciso,e così appena si furono ripresi ricominciarono a scendere in profondità nell'Underdark.
Giunsero al cospetto di rovine elfiche appartenute a chissà quale era,c'era un atmosfera cupa e carica di tristezza intorno a quegli edifici diroccati,ma non soltanto questo...presenze,spettri elfici,forse coloro che un tempo abitavano questa città...la loro rabbia verso questi portatori di vita era soffocante e non appena poterono gli spettri si scagliarono contro gli avventurieri,decisi a strappar via loro quella scintilla di vita.

Un'antica cittadina Elfica
Un'antica cittadina Elfica
Spettri nell'oscurità
Spettri nell'oscurità

08.02.2018

In loro aiuto venne qualcuno che di certo non potevano aspettarsi,quali alleati mai potevano sperare di incontrare qui nel sottosuolo?
Branock era il suo nome,uno dei pochi sopravvisuti del gruppo di Soufara.
Le Lame di Luce avevano conosciuto questi avventurieri alcuni giorni prima,la loro leader,una splendida quanto infida elfa non ci pensò due volte quando per salvarsi da un drago nero sacrificò una buona metà dei suoi compagni d'avventura.

Branock condusse il gruppo lontano dagli spettri fin dentro le rovine di un antica costruzione,qui gli esseri non osavano addentrarsi...tuttavia la sensazione di essere caduti dalla padella alla brace si faceva sempre più strada nei cuori dei nostri eroi.
Presto infatti le sensazioni divennero triste realtà,dinanzi a loro si mostrò il Lich che di queste rovine sembrava esserne il custode o....il proprietario? Chissà quale storia legava il non morto a questo posto?
L'essere sembrava essere comunque imprigionato in una sorta di pentacolo magico situato a terra,libero di attaccare i nostri eroi ma perfettamente al sicuro da attacchi di natura fisico/magica.

Più il tempo passava e più la situazione diveniva pericolosa,alcuni continuavano a ripetersi che un modo per distruggere l'essere doveva per forza esistere,ma se invece così NON fosse??

Chi è costui?
Chi è costui?
Branock il Monaco
Branock il Monaco

10.03.2018

Per quanto si sforzassero i nostri non riuscivano ad infrangere le barriere magiche poste a protezione del Lich,d'altro canto però anche il non morto seppur fiaccando lentamente i nostri eroi non riusciva ad aver la meglio.
Fu così che decise di trasportare altrove i suoi nemici,al fine di liberare il suo covo da quelle nefaste presenze una volta per tutte.
 Le Lame di Luce si ritrovarono così in un luogo indefinito,un'isola nel sottosuolo,al centro di un grosso oceano sotterraneo,davanti a loro una magnifica struttura ormai consumata dal tempo,forse un antico tempio eretto dal Lich stesso in onore di una dea perduta Olra...o forse no,forse era qualcos'altro ancora...ma cosa?
Troppi dubbi o domande e una sola cosa da fare adesso,trovare una via d'uscita da quel luogo.

Subito dentro vennero a contatto con essere mostrusi,vegetali alati pericolosi si ma non abbastanza da impensierire avventurieri navigati come le Lame di Luce.
E così sgominati gli esseri si scoprì che proprio sopra le loro teste,la volta della caverna ospitava una miriade di fuchi e la terribile regina di questi esseri.
Senza paura  ne indugio i nostri assaltarono la regina,Caladrel venne quasi ucciso sul colpo e costretto a ritirarsi,gli altri saggiamente decisero di seguiro,Grimgor invece decise di rimanere li a farsi smembrare.
Al momento numerose parti di Grimgor giacciono sparpagliate ovunque assieme a ciò che rimane del suo ego.

Grimgor ,è così che vogliamo ricordarti
Grimgor ,è così che vogliamo ricordarti

20.03.2018

Il Santuario di Olra si dimostrò essere fin dalle prime battute un luogo colmo di insidie e avversari più che mai tembili,le Lame di Luce cominciarono a collegare l'umanoide visto la prima volta,il tale con la carriola intento a scaricare cadaveri...sarebbe stata questa la loro fine? Gettati via come rifiuti ,dimenticati in un posto lontano e sconosciuto?

No.
Non potevano permetterlo,erano giunti qui insieme e tutti insieme se ne sarebbero dovuti andare. Bisognava iniziare dal poco che avevano : il Lich.
Chi era? Perchè li aveva condotti qui? Qual'era il suo fine ultimo?
Bisognava trovare delle tracce,qualsiasi cosa potesse aiutare a riportare un pò di luce nei cuori di tutti.

Ma non era facile...mostri,demoni e giganteschi Hobgoblin li braccavano,li impegnavano in sanguinose lotte senza dar loro tempo di rifiatare e raccogliere le idee,questo terribile luogo era il banco di prova di ogni avventuriero che si rispetti,sopravvivere qui era cosa non comune per chiunque...c'era poco da fare,bisognava giungere alla fine di questo mortale incubo e risolvere il mistero che da troppo tempo lo avvolgeva.

26.03.2018

Gli assalti si intensificano man mano che Le Lame di Luce attraversavano il Tempio di Olra,non vi era traccia di luoghi sicuri dove riposarsi e presto le loro forze sarebbero venute meno...ora più che mai la luce sacra del Paladino sarebbe servita,ma egli non c'era per sostenere i proprio compagni e nessuno sapeva quando sarebbe ritornato.
Durante la battaglia col Drago Nero nel sottusuolo Aidan aveva dato sfoggio della sua grande forza,aveva ritrovato i suoi sacri poteri e grazie anche ai suoi compagni abbattuto un nemico terribile. Tuttavia una sorta di malessere risiedeva ancora in lui,la stessa inquietudine che tempo prima l'aveva portato a perdere i suoi poteri...quel malessere non era stato ancora sradicato dal suo animo,occorreva ritirarsi per un periodo in preghiera e meditazione,per fortificare lo spirito e ritrovare l'antica forza donatagli da Iomedae...state pur certi:

Egli un giorno ritornerà!

"Se ho fortuna,la ricerca non sarà vana.
Attendi il mio arrivo,alla prima luce del quinto giorno,all'alba guarda ad est."


05.04.2018

Per quanto desiderassero un luogo sicuro dove poter finalmente rifiatare le Lame di Luce continuavano a dover far fronte ad innumerevoli assalti da parte delle creature che popolavano questo ambiente così misterioso e così ostile.
Che posto era mai questo???
Qual'era il senso di tutto ciò??
Ma sopratutto: come diavolo ne sarebbero usciti?
Domande ricorrenti che esigevano delle risposte....tuttavia la battaglia infuriava e tempo per cercarne non ve ne era.

E fu in una di queste numerose battaglie che un aiuto arrivò...colui che si era perso tra le nevi dei monti Gelidi,colui che aveva percorso il lungo e difficile cammino dell'espiazione era giunto fin qui,nell'ora più buia una piccola fiamma che presto avrebbe riscaldato i cuori di Caladrel ed Aenerys: Amandil!
Egli era ritornato dal suo esilio volontario e più che mai adesso i suoi vecchi compagni e Le Lame di Luce tutte,ne avevano davvero un disperato bisogno.

Amandil, il redento
Amandil, il redento

10.04.2018

Forti del nuovo membro ritrovato Le Lame di Luce decisero di affrontare la Regina Mi-Go!
Lo scontro però stavolta fu architettato bene e mentre Caladre,Thurisaz e Grimgor tenevano a bada il mostro attraverso il grosso portone d'ingresso, Aenerys inceneriva le guardie della regina nelle retrovie,nel mezzo gli altri supportavano e curavano il gruppo.
Davvero un bel gioco di squadra che presto diede i suoi frutti...la regina sconfitta si trasformò in un esile larva lasciando accanto a se una singolare pietra.

La pietra fu presto posta nel bassorilievo da poco apparso sulla Stele misteriosa...
il bassorilievo raffigurava una mano umana aperta e su ogni dito era presente un incavo delle dimensioni della pietra appena trovata.
Posta la pietra una forte energia venne rilasciata e le Lame di Luce poterono attingere ai ricordi del creatore,finalmente alcune risposte iniziavano ad arrivare,ciò però che li preoccupava non poco era come si sarebbero guadagnati le successive 4 pietre.

La Stele delle Memorie
La Stele delle Memorie

La domanda tuttavia non tardò ad ottenere risposta!
I nostri assaltarono senza troppi indugi il demone che levitava nel cortile interno; qui fu davvero prezioso l'aiuto di Amandil prima,ma sopratutto di Banner poi,le loro Luci Diurne permisero di scacciare l'oscurità che il demone continuava a richiamare sul gruppo,il resto lo fece la devastante potenza offensiva del gruppo,in primis un ritrovato Aenerys che forte della rinnovata Velocità prese a martoriare il demone con efficacissimi Dardi Incantati.

Senza questa grande coesione la vittoria sarebbe stata davvero incerta!
Inoltre durante la lotta il coraggioso Thurisaz finì per cadere e sarebbe certamente morto se non fosse stato per Amandil che grazie alle sue arti clericali strappò al freddo abbraccio della morte il barbuto ometto.
Anche stavolta il nemico rilasciò una nuova pietra e con essa i nostri beniamini poterono apprendere nuovi e preziosi ricordi.

Aenerys e i suoi Dardi Incantati
Aenerys e i suoi Dardi Incantati

I ricordi raccontavano la storia di un giovane elfo vessato dal padre,un giorno stanco delle angherie egli uccise il padre intraprendendo così un oscuro sentiero che l'avrebbe in futuro portato a comandare la sua gente ed infine sacrificarla in nome di una dea oscura e dimenticata.
Ma non era tutto qui,la potente Stele nascondeva poteri inimmaginabili e grazie alla Sapienza Magica di Sal ed Aenerys i poteri furono presto piegati alla volontà del gruppo. Grazie alla Stele ognuno delle Lame di Luce potè conoscere importanti informzioni sul proprio passato.

Tuttavia il tempo delle scoperte era giunto al termine,occorreva andare avanti.
E così superato il cortile interno del secondo custode il demone,i nostri scoprirono una nuova grande area,anch'essa aperta,un gigantesco giardino. Sul fondo di questo c'erano molti luoghi d'interesse,nuove porte,tombe,una grande doppio portale con una targa affissa e un cavaliere!
Egli stava pregando e quando si accorse del vociare del gruppo fece un cenno per poi sparire nel nulla.


25.04.2018

Ogni volta che una di quelle strane pietre,simili a tombe,veniva toccata da un incantatore come sal o Aenerys,un ricordo veniva proiettato nella mente degli avventurieri presenti.
Le immagini raccontavano di prodigiosi eroi,combattenti d'ogni sorta,i messaggi non erano chiari ma ciò che si faceva largo nella mente delle Lame di Luce era che questi eroi fossero giunti fin qui per essere messi alla prova.
Il Lich,il creatore di questo mondo tuttavia non tollerò oltre le intrusioni degli incantatori e con uno strategemma riuscì a dividere il gruppo in due,dopodichè li affrontò!
La battaglia si concluse grazie alla genialità di Sal,il quale facendo appello alle sue considevorevoli doti magiche superò le barriere mistiche nella mente del Lich e proiettò i ricordi della Stele dentro di lui.
L'essere ne rimase sconvolto e decise di ritirarsi in fretta e furia...la vittoria oggi era loro,tuttavia la disputa con l'Oscuro cretaore era soltanto agli inizi,e questo loro lo sapevano dannatamente bene!